Objet du Conseil n. 2160 du 7 juin 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2160/XIV - Dichiarazioni del nuovo Presidente del Consiglio regionale.

Rosset (Presidente) - Prima di andare avanti con l'ordine del giorno, permettetemi due parole. Pour moi, c'est un grand honneur d'assumer aujourd'hui la Présidence de cette Assemblée, qui est la plus haute expression de la démocratie représentative en Vallée d'Aoste. Je désire remercier mon mouvement, l'UVP, qui m'a proposé à la Présidence du Conseil, ainsi que tous les collègues qui m'ont soutenu en me donnant leur confiance. Je remercie aussi les représentants de l'opposition qui ont eu le courage d'exprimer leur pensée et je prends acte qu'il n'y a rien de personnel.

Per me è una grande responsabilità quella che assumo oggi: la responsabilità di rappresentare quest'aula, che è la massima espressione delle diverse sensibilità della comunità valdostana. Ecco perché cercherò di guidare quest'Assemblea nel pieno rispetto del ruolo che è stato attribuito ad ogni Consigliere. Ovviamente non sarà sufficiente la mia disponibilità a guidare quest'Assemblea se non ci sarà anche da parte dei Consiglieri la giusta volontà di collaborazione affinché il nostro Consiglio sia veramente il cuore della politica valdostana, delle decisioni, del confronto, sapendo ascoltare, recepire le istanze e le necessità di ognuno di noi e della nostra comunità.

Ci aspettano dei momenti molto impegnativi, soprattutto sotto il profilo delle riforme istituzionali, che sono i punti fondamentali per la nostra Valle. Credo che il programma illustrato questa mattina evidenzi soprattutto questi aspetti e l'Ufficio di Presidenza, attraverso anche la mia esperienza come Vicepresidente, mi ha permesso di poter in qualche maniera capire già che cosa sarebbe opportuno attivare. Sarà importante valorizzare e rafforzare la nostra autonomia attraverso l'istituzione, con legge regionale, di una Costituente - l'abbiamo annunciato - per l'adeguamento dello Statuto andando anche a ridurre i Consiglieri regionali (una richiesta già formulata) così come saremo chiamati a modificare la legge e il sistema elettorale.

Infine, per concludere, permettetemi di ringraziare il Presidente Marco Viérin, i colleghi dell'Ufficio di Presidenza per il lavoro svolto in questi anni in un clima dialettico, a volte anche vivace, ma sempre improntato al rispetto reciproco. Ed è con lo stesso spirito che mi accingo a lavorare in prospettiva con il supporto di tutti voi e con chi sarà chiamato a condividere con me l'Ufficio di Presidenza.