Objet du Conseil n. 342 du 19 juillet 1978 - Verbale

OGGETTO N. 342/78 - DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NEO-ELETTO.

Il Presidente DOLCHI, nell'assumere la presidenza, effettua la seguente dichiarazione:

"Colleghi Consiglieri,

la situazione, dopo le elezioni del 25 giugno e dopo il dibattito che ha avuto luogo stamattina si può definire complessa. Penso che lo stato di crisi esistente nel nostro Paese e anche in Valle d'Aosta, investendo settori importanti della vita economica e sociale determina l'urgenza per la Regione di essere sempre più presente nella lotta per la difesa dei posti di occupazione; a questo proposito, mi permetto di ricordare che domani a Roma una delegazione di questo Consiglio dovrà incontrarsi con il Sottosegretario del Ministero del Lavoro e Previdenza sociale, Calogero Pumiglia, per affrontare il problema della Cogne, e l'esigenza di non deludere le aspettative della popolazione valdostana che si aspetta da questo Consiglio efficienza e rapidità di decisioni e concretezza politica e amministrativa. Credo che queste siano le ragioni fondamentali che hanno ispirato il voto che mi è stato attribuito per la Presidenza del Consiglio. È in tale ottica che accetto l'incarico, precisando fin d'ora che intendo assolvere alle mie funzioni con la piena ed ampia collaborazione di tutti i Consiglieri e dell'Ufficio di Presidenza che, a norma del Regolamento, sarete chiamati ad eleggere. Preciso, a scanso di ogni equivoco, che questa carica di Presidente è a disposizione del Gruppo politico cui appartengo e del Consiglio regionale nel caso in cui il quadro politico non ancora precisato e che dovrà rapidamente definirsi porterà a considerazioni diverse da quelle che hanno guidato i Consiglieri che stamane mi hanno espresso la loro fiducia.

Nell'augurio di un buon lavoro al Consiglio regionale che inizia oggi la settima legislatura, ritengo che la miglior risposta che si possa dare a chi in questo momento guarda con interesse a quest'aula sia quella di procedere speditamente nei lavori.

Vi chiedo pertanto di continuare la trattazione dell'ordine del giorno che prevede le elezioni dei Vice Presidenti del Consiglio regionale.

In proposito vorrei sottolineare, senza voler per questo fare una precisazione all'intervento del Consigliere Borbey, ma solamente per richiamare alla mente dei Consiglieri regionali il tipo di elezione che siete chiamati a svolgere per la nomina dei tre Vice Presidenti, che non esiste nel nostro Regolamento la definizione di rappresentanti di maggioranza o minoranza in quanto il Regolamento stesso all'articolo 7 precisa che, eletto il Presidente, si procede alla nomina di tre Vice Presidenti, per tale votazione ciascun Consigliere può scrivere sulla propria scheda un solo nome, sono eletti coloro che al primo scrutinio hanno ottenuto il maggior numero di voti, a parità di voti, sono eletti i più anziani di età. Pertanto spetta ai Gruppi consiliari e al Consiglio indicare quelli che sono i tre Vice Presidenti, i quali, lo ripeto, per la natura e la composizione del Consiglio stesso, potranno anche non rappresentare necessariamente la maggioranza o la minoranza.

Propongo, se il Consiglio lo ritiene, una breve sospensione affinché i Gruppi consiliari possano consultarsi.

È d'accordo il Consiglio? La seduta è sospesa per alcuni minuti."

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Si dà atto che la seduta è sospesa alle ore 12,34 e che essa riprende alle ore 12,49.

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