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15 janvier 2021

Il garante dei detenuti ha incontrato Emilia Rossi, componente del Collegio del Garante nazionale

Oggi, martedì 15 dicembre, il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Enrico Formento Dojot, ha incontrato Emilia Rossi, componente del Collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, in visita alla Casa circondariale di Brissogne.

«Ho accolto con molto piacere Emilia Rossi, in rappresentanza del Collegio del Garante nazionale - riferisce Enrico Formento Dojot - alla quale ho illustrato le difficoltà che, ormai da anni, affliggono l'Istituto di Brissogne e che notoriamente consistono nell'assenza del Direttore e del Comandante titolari, nell'incidenza del numero di detenuti stranieri in percentuale doppia rispetto alla media nazionale e nel frequente turn over dei ristretti. In sintesi, il carcere valdostano da tempo ha perso una sua identità, diventando il polmone rispetto ai problemi di sovraffollamento di Istituti viciniori. Tali criticità si ripercuotono pesantemente sulla vita detentiva, in termini di progettazione lavorativa, formativa, culturale e ricreativa.»

«Ad esempio, per rimanere nell'attualità, il progetto "So - Stare fuori" di housing sociale destinato a reperire alloggi per l'ottenimento della detenzione domiciliare - aggiunge il Garante valdostano - sta procedendo a rilento, anche per le disfunzioni interne alla Casa circondariale, nonostante l'impegno dei singoli operatori. La componente del Collegio del Garante nazionale ha preso atto e mi ha ringraziato per il supporto fornito.»