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Communiqué n° 242 de 17 avril 2019

Interrogazione a risposta immediata sullo svolgimento del colloquio previsto all'esame di Stato

Seduta consiliare del 17 aprile 2019

 

Con un'interrogazione a risposta immediata posta nella seduta consiliare del 17 aprile 2019, il gruppo Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta ha voluto approfondire le modalità da seguire per lo svolgimento del colloquio previsto all'esame di Stato, al fine di fornire chiarimenti definitivi ai membri delle Commissioni d'esame.

L'Assessore all'istruzione, premesso che le Commissioni d'esame non sono state ancora nominate e non spetta all'Assessore chiarire le modalità di svolgimento del colloquio, ha riferito che nei prossimi giorni il Ministero all'istruzione pubblicherà sul proprio sito un documento contenente osservazioni e considerazioni sul colloquio, oltre ad una nota specifica per i candidati disabili e DSA.

Chantal Certan ha poi comunicato che nella prima decade di maggio l'Assessorato ha previsto una giornata di formazione sull'esame di stato per i dirigenti scolastici regionali con il coordinatore nazionale degli ispettori, mentre a breve sarà inviato a tutte le scuole del secondo ciclo uno schema tipo del documento del Consiglio di classe ed esempi di griglie di valutazione del colloquio.

L'Assessore ha spiegato che le caratteristiche del colloquio sono delineate nel decreto ministeriale 37/2019, secondo passaggi ben definiti, partendo dalla scelta dello stimolo di discussione da una terna di documenti, proseguendo con la trattazione e la discussione, l'esposizione dell'esperienza sui percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, l'approfondimento sulle attività relative a "Cittadinanza e Costituzione", finendo con la discussione degli esiti delle prove scritte, per una durata complessiva di circa 50 minuti.

L'Assessore ha aggiunto che per la scelta dello stimolo di discussione e la trattazione dell'argomento, la Commissione dedica un'apposita sezione alla preparazione del colloquio e per garantire trasparenza e pari opportunità a tutti gli studenti predispone per ogni classe un numero di buste pari al numero di candidati aumentato almeno di due unità, in modo da assicurare la scelta anche all'ultimo studente che affronta il colloquio.

Chantal Certan ha precisato che il Presidente della Commissione garantisce la riservatezza del materiale contenuto nelle buste, che i candidati all'inizio del colloquio avranno a disposizione vari spunti per l'avvio della discussione e che il sorteggio avverrà tra argomenti non consultabili prima dal candidato, che si troverà in una condizione non nota, al fine di dimostrare di saper attivare nuove competenze.

La Consigliera Daria Pulz (ADU VdA), nella replica, ha evidenziato l'importanza di agevolare il lavoro dei dirigenti, dei docenti e degli allievi che potranno essere più tranquilli nella preparazione al colloquio dell'esame di Stato, che servirà effettivamente ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale di ogni studente.

 MM