Info Conseil

Communiqué n° 329 de 15 juin 2017

Roaming mobile: aboliti i sovrapprezzi per l'estero

A partire da oggi, giovedì 15 giugno 2017, il sovrapprezzo roaming sulle reti mobili all'interno dell'Unione europea viene abolito e la tariffa che dovrà essere applicata sarà quella prevista dal proprio piano nazionale. Il limite imposto riguarda i GB consumabili, limite che dipenderà dai singoli contratti.

«Secondo quanto stabilito dal Regolamento TSM (Telecom Single Market), approvato dall'Unione europea - precisa la Presidente del Corecom della Valle d'Aosta Enrica Ferri - sarà possibile chiamare l'Italia e i numeri del Paese europeo in cui ci troviamo, oltre a mandare sms e navigare su pc e smartphone, con le condizioni tariffarie previste dal proprio 'pacchetto' nazionale.»

L’abolizione del roaming è applicata in tutti i paesi dell’Unione europea (anche nel Regno Unito, fino alla conclusione del processo di uscita dall’Unione dovuta alla Brexit) e dovrebbe poi essere estesa ai membri dello spazio economico europeo, quindi all’Islanda, al Liechtenstein e alla Norvegia.

Enrica Ferri precisa che «l’abolizione del roaming si applica solo alle tariffe delle chiamate fatte e/o ricevute su rete mobile, mentre le chiamate da linea fissa continueranno a costare di più.»

Si ricorda infine che esiste una clausola di garanzia a favore degli operatori per evitare che i cittadini europei stipulino un contratto di telefonia mobile presso un gestore di un Paese diverso, perché più conveniente. Questa clausola prevede che se un gestore riscontra che nell’arco di 4 mesi sia stato utilizzato più traffico estero che nazionale potrà imporre all’utente costi extra, previa procedura di verifica e formale contestazione al consumatore.

 

SC