Info Conseil

Communiqué n° 586 de 22 novembre 2016

Interrogazione a risposta immediata sulla situazione economico-finanziaria della Casa da gioco

Seduta consiliare del 22 novembre 2016

Con un'interrogazione a risposta immediata posta congiuntamente da ALPE, Gruppo Misto e Movimento 5 Stelle nella seduta del Consiglio regionale del 22 novembre 2016, l'Aula è tornata a parlare della situazione economico-finanziaria della Casa da gioco.

I Consiglieri, richiamato il recente lavoro in seconda Commissione consiliare in merito alle leggi di bilancio, hanno chiesto all'Assessore competente, che peraltro aveva comunicato che "per la Giunta regionale il dossier sul Casinò è chiaro", quale sia l'ulteriore documentazione in possesso del Governo regionale che giustifichi i dati del 2016 e la proiezione per il triennio 2017-2019 dei ricavi e dei costi riferiti alla Casa da gioco di Saint-Vincent.

L'Assessore al bilancio, premesso di non aver mai dichiarato che per la Giunta regionale il dossier Casinò sia "chiaro", ha riferito che, nell'intento di rispondere ad una risoluzione approvata dall'Aula,  il 17 novembre scorsa ha provveduto a trasmettere tutti i documenti a disposizione: la richiesta di intervento a firma dell'Amministratore unico, il prospetto degli oneri sostenuti dalla gestione in conseguenza della realizzazione del Piano di sviluppo e le relative motivazioni, la relazione dei lavori per la creazione del Resort & Casinò con i quadri contabili, la proiezione 2016-2018, i prospetti riepilogativi dei costi dei lavori di ristrutturazione dell'Hôtel Billia, delle sale da gioco e della creazione della nuova centrale termica, il tutto aggiornato al 14 novembre. È la documentazione ricevuta dalla Casinò spa, ha precisato l'Assessore Perron, e puntualmente è stata trasmessa alla Commissione. L'Assessore Perron ha ribadito che al momento non si dispone di ulteriore documentazione e si sta lavorando per produrre un documento che raffronti le spese già sostenute dalla Casinò de la Vallée, come sono state finanziate, distinguendo tra le risorse dell'Amministrazione regionale, i mutui della Finaosta e le risorse proprie. L'Assessore Perron ha confermato che non appena sarà disponibile ulteriore documentazione, sarà propria cura provvedere all'inoltro alla Commissione.

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian si è detto insoddisfatto della risposta: nelle pagine che sono state fornite non c'è nemmeno un minimo passaggio su come il management intenda favorire l'incremento degli introiti e dei ricavi. Eppure, ha sottolineato Chatrian, nel documento che è stato possibile esaminare per il periodo 2016-2018 era previsto un aumento del 10% degli introiti, pur in assenza di dati fondati e oggettivi su cui basare il lavoro. Addirittura, ha proseguito Chatrian, per i due hotel la proiezione prevede un aumento del 40% degli introiti, passando da 5 a 7 milioni di euro. Chatrian si è anche chiesto chi certifica queste proiezioni, concludendo che questa è aria fritta, è l'ennesima presa in giro dei valdostani.

MM