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Communiqué n° 483 de 21 septembre 2016

Approvate le modifiche per l'insediamento di imprese in località Autoporto

Seduta consiliare del 21 settembre 2016

 

Nella seduta del 21 settembre 2016, il Consiglio regionale, con 32 voti a favore e un'astensione (M5S), ha approvato la proposta di atto amministrativo che contiene modifiche ai criteri per l’insediamento di imprese presso gli edifici "Serpentone", "Direzionale", "Modulo di raccordo" e "Torre della comunicazione", in località Autoporto nei comuni di Pollein e Brissogne.

L'atto recepisce la necessità avanzata dalla Società Autoporto Valle d’Aosta in data 12 luglio 2016 di modificare l’attuale sistema di individuazione delle attività insediabili nell’area, in funzione del raggiungimento di un livello di popolamento prossimo alla saturazione degli spazi disponibili negli edifici "Serpentone", "Direzionale" e "Modulo di raccordo", nonché alla rinnovata attenzione e richiesta di spazi da locare da parte di una crescente e diversificata tipologia di imprenditori. In particolare, è prevista l’abolizione di tutti i limiti percentuali di superficie di insediabilità approvati nel 1995, l’insediabilità nella galleria "botteghe artigiane" anche di imprese non iscritte all’Albo artigiani, prevedendo che le attività artigianali abbiano comunque la priorità, a parità di punteggio, nella scelta dei locali rispetto alle altre tipologie; l’insediabilità in tutti gli edifici anche delle attività non previste dalle deliberazioni consiliari precedenti, sempreché non producano significative esternalità negative nei confronti delle altre attività e non siano suscettibili di impattare negativamente sul bilancio della Autoporto Valle d’Aosta Spa.

L'Assessore alle attività produttive, Raimondo Donzel, ha illustrato l'atto all'Aula: «La Società Autoporto ha risultati positivi e la somma degli occupati nelle varie attività supera le settecento unità. È una realtà importante che sta attraendo sempre più un flusso di pubblico dal transito autostradale che sta creando benefici su molte attività. Con questo atto chiediamo di rendere più flessibile la possibilità di insediare attività artigiane e commerciali. Non snaturiamo l'indirizzo di priorità agli artigiani, ma rendiamo più elastica la collocazione all'interno dell'area, che è già prossima alla saturazione, ma percorrere una galleria e vedere spazi vuoti non è attrattivo. Con questa iniziativa pensiamo di arrivare in breve tempo a occupare in modo efficace tutti gli spazi disponibili

La Consigliera Patrizia Morelli (ALPE) ha dichiarato: «Per rendere quest'area più attrattiva nel corso degli anni si sono resi necessari interventi legislativi che hanno permesso di ritoccare alcuni paletti. Tuttavia, i criteri iniziali per l'insediamento sono ancora validi, ad esempio minimizzare gli impatti ambientali, valorizzare il traffico autostradale. Nonostante in passato ci siamo pronunciati contro certe decisioni assunte dalla politica (ad esempio l'insediamento dell'INVA), oggi, a fronte della crisi economica e di una percentuale di disoccupazione alta, che sfiora il 10%, non ravvisiamo motivi ostativi al rendere più elastici i criteri di insediabilità, anche perché la delibera comunque precisa che le nuove attività non devono danneggiare quelle già insediate. Resta comunque l'importanza di capire in che misura pubblico e privato interagiscono e in questo senso chiediamo di poter acquisire la documentazione richiesta in Commissione. Auspichiamo uno sviluppo per quest'area

SC-MM