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Communiqué n° 743 de 15 décembre 2021

Leggi di bilancio: approvato un ordine del giorno sulle attività outdoor per le persone diversamente abili

Iniziato l'esame dei 50 ordini del giorno depositati

 

Dopo la chiusura della discussione generale, la seduta mattutina del 15 dicembre 2021 è stata dedicata all'esame dei 50 ordini del giorno collegati al Documento di economia e finanza e alle leggi di bilancio della Regione per il triennio 2022-2024. Ne sono stati depositati 1 dal gruppo Progetto Civico Progressista, 33 dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, 15 dal gruppo Pour l'Autonomie e 1 congiunto dei gruppi Stella Alpina, Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine -VdA Unie, Federalisti Progressisti - Partito Democratico e Consigliere Restano-GM.

Ordine del giorno approvato

Il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dalla Lega VdA riguardante le attività outdoor per le persone diversamente abili. Il testo impegna il Governo regionale a verificare e individuare in collaborazione con tutte le amministrazioni comunali della Valle d'Aosta la presenza di percorsi e itinerari outdoor che ben si prestano all'attività sportiva delle persone diversamente abili oltre che a valorizzare e promuovere tali percorsi e sentieri attraverso un'apposita sezione dedicata sul sito istituzionale www.lovevda.it e sui relativi canali social della Regione in vista delle prossime stagioni primaverile ed estiva 2022. L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere Dennis Brunod, che ha sottolineato: «Il DEFR, pur trattando i temi relativi allo sport, non affronta quelli sulla valorizzazione e la promozione dell'attività sportiva per le persone diversamente abili che rappresenta un tema importante, non solo dal punto di vista sociale ma anche da quello turistico. Per questo chiediamo che il Governo si impegni in tal senso.» L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha specificato che «la quasi totalità degli itinerari della nostra regione è di competenza dei Comuni. Per le aree pic-nic, alcune sono già state adeguate con servizi igienici e tavole adatte per le persone diversamente abili e la programmazione della manutenzione di queste aree prosegue in questo senso. La struttura foreste e sentieristica collabora con gli enti locali sollecitando i comuni a sfruttare le varie opportunità di finanziamento. Accogliamo quindi le proposte avanzate dal collega Brunod.»

Ordini del giorno respinti

È stato respinto un ordine del giorno depositato dal gruppo Progetto Civico Progressista riguardante l'accertamento della conoscenza della lingua francese nella sanità. L'iniziativa è stata illustrata dalla Capogruppo Erika Guichardaz: «Con due leggi regionali (8/2020 e 31/2021) è stato previsto per la dirigenza medica e per i direttori generale, amministrativo e sanitario dell'USL la possibilità di assunzione senza il preventivo accertamento della lingua francese o italiana, a condizione che sia conseguito in un secondo momento. A breve si conosceranno gli esiti dell'impugnativa della legge 8/2020 proprio in riferimento all'accertamento della lingua francese per la dirigenza medica: nel frattempo chiediamo all'Assessore alla sanità di iniziare a pensare a una medesima norma per tutto il restante personale sanitario, socio-sanitario e tecnico-riabilitativo che si trova anch’esso in carenza.» L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, chiedendo il ritiro dell'ordine del giorno, o in alternativa l'astensione della maggioranza, ha parlato di «tematica importante, ma non avendo ancora l'esito dell'impugnativa, non ritengo opportuno fare valutazioni di questo tipo.»

Respinta anche un'iniziativa della Lega VdA per l'introduzione di una misura di sostegno per l'incremento delle nascite, illustrata dalla Consigliera Raffaella Foudraz: «Preso atto della situazione di calo demografico in tutta Italia e anche in Valle, che mette anche a rischio la sopravvivenza di tante scuole cosiddette di montagna, noi crediamo che una misura di sostegno a favore dei nuclei familiari possa incentivare le nuove nascite. Per questo chiediamo al Governo regionale di valutare la possibilità, nella prossima variazione di bilancio, di prevedere un assegno di aiuto al pagamento delle rette degli asili nido a favore dei nuclei familiari all'interno dei quali entrambi i genitori svolgono attività lavorativa.» L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha precisato che «i regolamenti relativi all'inserimento negli asili pubblici prevedono un maggior punteggio a favore di famiglie in cui entrambi i genitori lavorano, mentre ai fini del calcolo della retta rileva l'ISEE. La proposta non sembra quindi coerente in termini di equità con questo meccanismo. Le chiedo pertanto di ritirare l'iniziativa, in alternativa ci asterremo.»

Respinto anche un ordine del giorno della Lega riguardante la promozione turistica dei percorsi ciclistici già esistenti, illustrato dal Consigliere Dennis Brunod: «È necessaria una migliore conoscenza dei percorsi ciclistici già esistenti. Per questo è importante che il Governo si impegni a modificare il livello di priorità per la realizzazione della segnaletica verticale da porre sugli itinerari ciclabili già esistenti, in modo che sia ultimata nel periodo precedente all'arrivo della tappa del Giro d'Italia a Cogne, consentendo di sfruttare strategicamente questo evento di interesse mondiale come grande vetrina di promozione e valorizzazione del settore cicloturistico della Regione Valle d'Aosta.» L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha replicato: «La grande opportunità di avere il giro d'Italia a maggio non ha nulla a che vedere con le parti del DEFR che sono state richiamate in questo ordine del giorno. Il fatto di dotare i percorsi ciclistici già esistenti della segnaletica verticale è oggetto di una serie di adempimenti tecnici che si ultimeranno alla fine del 2022 perché frutto di una programmazione precedente. La richiesta di anticipare queste operazioni non può essere, nei fatti, accolta.»

Un terzo ordine del giorno della Lega VdA per la nomina del Coordinatore innovazione e agenda digitale è stato respinto dal Consiglio Valle. L'iniziativa è stata presentata dal Consigliere Nicoletta Spelgatti: «L'obiettivo strategico della digitalizzazione della pubblica amministrazione è indicato come prioritario. Per tradurre le parole in fatti ci vogliono gli uomini con le competenze specifiche: oggi c'è un reggente che svolge contemporaneamente il ruolo di Coordinatore di due Dipartimenti fondamentali per la Regione. Nessuno può svolgere due ruoli così diversi: chiediamo pertanto al Governo di nominare in tempi brevi un Coordinatore con ampia e comprovata competenza ed esperienza nelle materie e negli ambiti di cui il Dipartimento innovazione e agenda digitale deve occuparsi.» L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha replicato che «la Regione ha un Coordinatore al DIAD, che svolge in maniera egregia i servizi che è stato chiamato a svolgere: in questo anno ha garantito lo stesso livello di servizio, riuscendo nel contempo a sviluppare ulteriormente le iniziative imbastite negli anni passati (data center, fibra ottica) e introducendo innovazioni per la scuola, ad esempio, dove siamo i primi in Italia. Chiedo pertanto il ritiro dell'ordine del giorno e il voto di astensione; in alternativa io, personalmente, voterò contro.»

Respinto anche un ordine del giorno della Lega VdA sugli impianti termoelettrici a biomassa. Il Consigliere Luca Distort, nella presentazione, ha evidenziato che: «la realizzazione di impianti a biomassa per la produzione di energia elettrica o in co-generazione consente une serie di vantaggi significativi per il nostro particolare territorio. L'ampia estensione delle aree boscate della nostra regione presuppone ingenti misure di manutenzione che, anziché collocarsi a carico della spesa pubblica, possono rivelarsi opportunità in grado di produrre ricchezza e impiego. Per questo chiediamo di impegnare il Governo regionale ad avviare un approfondimento tecnico e normativo relativo all'ipotesi di realizzazione di impianti a biomassa per la produzione di energia elettrica, diretta o in cogenerazione e basati sull'utilizzo del materiale proveniente dalla filiera delle risorse forestali e dai residui provenienti dalla filiera del settore agricolo.» L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha chiesto il ritiro dell'iniziativa, rilevando che «è già stata analizzata la possibilità di disporre di materiale legnoso a fine energetici e si è previsto di sviluppare il tema anche attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro.»

Un ordine del giorno della Lega VdA per prevenire il fenomeno del bullismo cibernetico in ambito scolastico è stato respinto dal Consiglio. La Consigliera Raffaella Foudraz, nell'illustrare l'iniziativa, ha sostenuto che «l'emergenza da Covid-19 ha incrementato i disagi che già persistevano prima della pandemia: l'evolversi del mondo virtuale e della tecnologia ha fatto venir meno i rapporti interpersonali e ha generato una nuova e pericolosa modalità di espressione del bullismo, il cyberbullismo. Con questo, chiediamo al Governo regionale a valutare la possibilità di definire, in collaborazione con le istituzioni scolastiche della Regione, l'organizzazione di percorsi di sensibilizzazione, rivolti alle classi della scuola superiore di primo e secondo grado, che consentano l'avvio di attività scolastiche per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo cibernetico.» L'Assessore all'istruzione, Luciano Caveri, ha chiesto il ritiro «perché si tratta di attività che già si svolgono ordinariamente nelle scuole, con successo e con la collaborazione dell'USL e delle Forze dell'ordine.»

Respinto anche un ordine del giorno della Lega VdA sull'inclusione sociale dei cittadini valdostani. L'iniziativa è stata illustrata dal Capogruppo Andrea Manfrin: «È necessario mettere un punto fermo sulla questione dell'inclusione sociale. Nel DEFR si favorisce la realizzazione di azioni per favorire un buon livello di inclusione sociale delle persone migranti con riguardo alla scuola, formazione, lavoro, sociale, salute e casa, mentre non si parla dei diritti dei valdostani. Noi invece crediamo che - proprio perché secondo la Costituzione tutti i cittadini hanno pari dignità sociale - anche i nostri concittadini abbiano diritto a un buon livello di inclusione sociale nel contesto regionale.» L'Assessore alle politiche sociali, Roberto Barmasse, ha ritenuto «non accoglibile la proposta in quanto i valdostani possono già accedere a tutti i servizi presenti sul territorio regionale.»

I lavori riprendono alle ore 14.30.

 

SC-LT