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Communiqué n° 718 de 2 décembre 2021

Interpellanza sulla pista 16 di Breuil-Cervinia

 

Nella seduta consiliare del 1° dicembre 2021, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha illustrato un'interpellanza riguardante la pista 16 (conosciuta come pista di rientro) del comprensorio sciistico Breuil-Cervinia/Valtournenche/Zermatt.

Il Consigliere Nicoletta Spelgatti ha specificato che «a seguito di lavori di spostamento e di modifica del tracciato, la pista è diventata molto pericolosa, sia per gli sciatori sia per i gatti delle nevi. Ricordo, peraltro, che è l'unica pista che permette il collegamento sciistico della frazione Cielo Alto con i restanti impianti di risalita di Cervinia, a fronte di una strada comunale priva di marciapiedi e di segnaletica orizzontale: visto che a Cielo Alto si trovano una ventina di condomini con una ragionevole capacità abitativa ricettiva di oltre 5 mila persone (per la quasi totalità turisti sciatori), la limitata utilizzabilità della pista costringerà queste persone a raggiungere gli impianti con l'auto, congestionando ulteriormente il traffico e provocando una minore attrattività della località. Parte di queste criticità potrebbero essere mitigate con la realizzazione della pista 34. Ci risulta inoltre che, del dissesto causato dagli spostamenti della pista 16 e la pericolosità del nuovo tracciato, si siano interessati anche la Procura e il Tribunale di Aosta. Chiediamo quindi se la Giunta abbia preso contatti con la Cervino Spa e il Comune di Valtournenche e quali siano le azioni per risolvere queste problematiche che potrebbero avere pesanti ricadute economiche sul turismo e una deleteria ricaduta mediatica sull'intero comprensorio di Cervinia.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, premettendo che la questione della pista 16 è oggetto di un ricorso al vaglio del giudice amministrativo, ha voluto precisare che «molti dati citati nell'interpellanza, sono sbagliati e non corrispondono a quelli a disposizione della struttura regionale Impianti a fune e, che la invito a consultare perché sono a disposizione di tutti i 35 Consiglieri regionali, nella massima trasparenza della nostra azione amministrativa e politica

Entrando nel merito dell'interpellanza, l'Assessore ha proseguito: «La pista 16 è una pista che ha mantenuto la sua classificazione storica. I lavori hanno interessato solo la porzione terminale, di circa 100 metri su un totale 1.019 metri di sviluppo inclinato, ha ottenuto la classificazione di "pista rossa - media difficoltà" avendo il tracciato una pendenza longitudinale trasversale non superiore al 40%. Il 90% del percorso della pista e dunque inalterato. La Commissione per la classificazione delle piste che si occupa della questione ha ritenuto che siano soddisfatte le esigenze di smaltimento dei flussi di visitatori e ha dato una serie di indicazioni: posizionare nella parte finale della pista una rete trasversale per impedire la percorrenza nel tratto di massima pendenza e lavorare il tratto terminale con mezzi battipista per addolcire le pendenze del terreno. La società Cervino Spa ha, poi, fornito i dati di soccorso degli incidenti su questa pista che sono pari a due interventi all'anno nelle ultime due stagioni. Dunque, ad oggi, non si ravvisano elementi di pericolosità

«Per quanto riguarda la pressione antropica degli sciatori - ha aggiunto l'Assessore - il numero medio di ingressi in tutta la località di Cervinia nella stagione 2019-2020 (stagione record per la località) è stato di 3.200 persone/giorno che arrivano dalle altre aree del paese e dal fondo valle con auto e mezzi di trasporto vari. Visti i dati, è assai più probabile che a Cielo Alto accedano alla pista 16 in media meno di 200 sciatori/giorno, per cui la pista è adeguatamente dimensionata. La pista 16 sarà regolarmente aperta per la stagione 2021-2022 appena le condizioni di innevamento, naturale o artificiale, lo consentiranno. Gli sciatori provenienti da Cielo Alto potranno raggiungere la zona Museroche, dove è situata la partenza della telecabina KC10 e della funivia KB12 utilizzando la pista 16 o con auto, bus navette o a piedi, fino alla realizzazione - prevista per il 2022 - della pista 34 che permetterà di raggiungere l’area di arroccamento dopo aver risalito il comprensorio, con l’impianto KM Cielo Alto-Bec Pio Merlo. Quindi, sulla base della ricostruzione dei nostri uffici, non ravvisiamo pesanti ricadute economiche né una deleteria ricaduta mediatica sul comprensorio di Cervinia.»

Nella replica, il Consigliere Spelgatti ha detto: «Il contenuto di questa interpellanza vuole portare l'attenzione sulla pericolosità dell'ultimo tratto della pista 16 che ha una pendenza troppo elevata e manca del piano di frenata, arrivando la discesa direttamente su strada. La segnalazione viene da condomini della località Cielo Alto che sono preoccupati per l'aumento della pressione veicolare sull'unica via di collegamento con il paese. Vedremo quando la pista sarà aperta, se il Cielo Alto sarà servito adeguatamente. Ricordo che questa località ha una ricettività molto elevata. Bisogna trovare delle soluzioni efficaci in tempi rapidi e sarà molto importante la realizzazione della pista 34

 

LT