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Communiqué n° 666 de 17 novembre 2021

Approvati gli interventi a sostegno degli impianti a fune

Stanziati 28 milioni 360 mila euro per investimenti a Pila, Monterosa, Valgrisenche e Ollomont

 

Nella seduta del 17 novembre 2021, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità il disegno di legge che contiene interventi a sostegno degli investimenti nel settore degli impianti a fune.

L'iniziativa legislativa, depositata dalla Giunta regionale il 21 ottobre, si compone di quattro articoli volti a incrementare, per il 2021, di 28 milioni 360 mila euro gli investimenti previsti dalla norma regionale n. 8/2004. Come spiegato in Aula dal Consigliere relatore, Roberto Rosaire (UV), «questa legge, in continuità con i contributi messi in campo nel 2020 pari a 21 milioni di euro, permetterà di continuare a ridare la giusta importanza ai necessari investimenti nel settore degli impianti a fune. Alla Monterosa saranno destinati circa 2 milioni 600 mila euro per l'acquisto di mezzi battipista, per l'ammodernamento dei sistemi digitale e di videosorveglianza e per la realizzazione di fabbricati annessi e complementari; all'impianto di Ollomont saranno concessi circa 136 mila euro per l'acquisto di un mezzo battipista; alla stazione di Valgrisenche si provvederà al rinnovo dello snowpark destinando circa 15 mila euro; alla stazione di Pila saranno concessi oltre 25 milioni di euro che permetteranno l'acquisto di due mezzi battipista ma soprattutto la realizzazione della nuova telecabina Pila/Couis completa di reti paravalanghe e impianto di innevamento.»

«Si tratta - ha aggiunto Rosaire - di investimenti che hanno una ricaduta su tutto il settore turistico valdostano, che è stato gravemente colpito dalla pandemia in corso. Lo sci da discesa, con le sue stazioni, rappresenta l'elemento trainante dell'economia valdostana, capace di generare direttamente un fatturato di circa 80 milioni di euro e di creare un indotto che vale fino a 6 volte tanto. Le 28 località sciistiche, con gli oltre 700 km di piste, 1200 maestri, snowpark e parchi gioco garantiscono condizioni ottimali e attraggono oltre un milione di turisti, fonte di lavoro e ricchezza. Qualità, sicurezza, tecnologia, sono elementi imprescindibili per rendere il Brand Valle d'Aosta attraente e credibile a livello internazionale.»

L'Assessore allo sviluppo economico, Luigi Bertschy, ha aggiunto che «attraverso queste risorse si dà risposta a una serie di progetti che erano presenti nei programmi strategici e, nel frattempo, si sta lavorando ai prossimi programmi. Il lavoro che stiamo facendo è fondamentale per quanto riguarda gli investimenti e le infrastrutture delle stazioni sciistiche, ma sarà altrettanto importante promuovere questi interventi avendo una visione nuova della montagna, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto. Le società degli impianti a fune saranno chiamate a valorizzare e a promuovere gli impianti non solo nella stagione invernale ma anche in quella estiva. Oggi, l'intervento più importante di questo disegno di legge è quello a favore della stazione di Pila per dare vita all'obiettivo che si è data la Società al fine di rinnovare le infrastrutture. Il rinnovo degli impianti e dei servizi della stazione sciistica di Pila permetterà di fare crescere la qualità dell’offerta turistica sportiva, sia invernale che estiva, a favore della Città di Aosta e di tutta la zona della Plaine.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, nell'annunciare il voto favorevole, ha ritenuto «importante evidenziare che, oggi più che mai, viste le minori risorse e considerando che il fenomeno dei cambiamenti climatici impone il ripensamento del turismo invernale, non ci si può più limitare ai soli interventi per innevamento artificiale, l'acquisto di battipista o per lo spostamento a quote sempre più elevate degli impianti: c'è bisogno di una diversificazione molto più articolata, che permetta di valorizzare gli aspetti paesaggistici, storici, culturali, enogastronomici di cui la regione è ricca. In particolare questo disegno di legge consentirà l’avvio dell’intervento proposto dalla Società Pila per il nuovo impianto funiviario denominato telecabina “Pila-Couis”: intervento da poco avviato alla procedura di VIA, intervento sicuramente valido, ma che deve essere pensato nella prospettiva futura e tenendo conto delle criticità evidenziate in una recente relazione del Servizio infrastrutture funiviarie e valutando se è prioritario uno sviluppo e un innalzamento della quota del domaine skiable con la relativa valorizzazione degli edifici esistenti o l'idea di un punto ristoro panoramico e quindi l'arroccamento alla Platta de Grevon o al Col Tsa Seche. Lo sci è sicuramente centrale per la nostra economia, ma bisogna essere pronti e attrezzati anche sull'offerta complementare.»

Il Consiglio ha anche approvato, con 21 voti a favore e 14 astensioni (Lega VdA, PlA e Consigliere del gruppo Misto Baccega), il bilancio consolidato della Regione per l'esercizio finanziario 2020, ai sensi del decreto legislativo 118/2011. L'atto rappresenta il risultato economico, patrimoniale e finanziario del "gruppo amministrazione pubblica", che comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate dalla Regione.

 

SC