Info Conseil

Communiqué n° 549 de 23 septembre 2021

Approvata una mozione sull'Alta Via n. 2 tra Champorcher e Donnas

Adunanza del 22 e 23 settembre 2021: conclusi i lavori

 

Al termine della seduta del 23 settembre 2021, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità, così come emendata in Aula su proposta dell'Assessore Sapinet, la mozione presentata dal gruppo Lega VdA, riguardante la manutenzione e integrazione della segnaletica del tratto di Alta Via n. 2 tra Champorcher e Donnas

L'iniziativa impegna il Governo regionale, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, a continuare l'attività di pulizia e manutenzione, oltre a integrare la segnaletica mancante, in modo tale che il percorso permanga in ottime condizioni per tutta la stagione turistica estiva, con l'obiettivo di incentivare maggiormente lo sviluppo e la frequentazione anche di quelle zone meno conosciute, ma molto suggestive, del territorio regionale.

«Mantenere le bellezze dei diversi itinerari, a partire da quelli di fondo Valle fino ad arrivare a quelli più impegnativi come l'Alta Via n.1 e 2 - ha osservato il Consigliere Dennis Brunod nell'illustrare la mozione - sono settori molto importanti e strategici per quanto attiene la promozione e la valorizzazione turistica delle località valdostane, da quelle più conosciute a quelle meno rinomate, con conseguenti ricadute economiche positive per tutti gli operatori coinvolti

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, ha riferito: «Interventi di manutenzione sono attuati in maniera sistematica dalla competente struttura dell'Assessorato. Non risultano gravi problemi di percorribilità del tratto tra Champorcher e Donnas, e, in quest'ambito, resta fondamentale il confronto con le Amministrazioni locali.  Nel corso del 2022 sarà realizzato un intervento finanziato nell'ambito progetto transfrontaliero Italia-Francia 2014-2022.»

È stata invece respinta la mozione, depositata dal gruppo Lega VdA, volta alla definizione della riduzione della tassa di concessione regionale per l'attività venatoria per la stagione 2022/2023, tenuto conto dell'interruzione a causa dell'emergenza pandemica.

L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere Christian Ganis, che ha evidenziato come «alcune Regioni, ad esempio la Sicilia, siano già intervenute sul tema, prevedendo un ristoro per i cacciatori che hanno pagato le tasse previste senza poter esercitare la propria attività, con la riduzione al 50%. è doveroso che il Governo regionale venga incontro a questa categoria», mentre il Capogruppo Andrea Manfrin ha sottolineato: «Il settore venatorio rappresenta una realtà economica importante per la nostra regione. Ricordiamoci che la caccia rappresenta uno strumento non soltanto utile ad arginare i danni provocati dalla fauna selvatica a colture e allevamenti, ma anche a difendere l'agricoltura e a tutelare il territorio

L'Assessore alle risorse naturali, Davide Sapinet, chiedendo il ritiro della mozione, ha spiegato: «Nella scorsa stagione, il periodo previsto era di 135 giorni, la sospensione è stata pari a 31 giorni: l'attività svolta è stata quindi pari al 77%. In base ai dati sugli abbattimenti, la stagione è stata comunque penalizzata, ma non compromessa. La tassa regionale verrebbe ridotta del 23% (38 euro per ogni cacciatore). La proposta è condivisibile, ma va ancora valutata: abbiamo in programma incontri con i cacciatori che comunque, al momento, non hanno sollevato la questione

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre 2021.

 

MM