Info Conseil

Communiqué n° 548 de 23 septembre 2021

Interpellanza sui lavori sulle strade statali e sull'autostrada Aosta-Courmayeur

Seduta consiliare del 23 settembre 2021

 

Le criticità di percorrenza sulle strade statali e sull'autostrada Aosta-Courmayeur sono state l'argomento di un'interpellanza e di un'interrogazione presentate nella seduta consiliare del 23 settembre 2021 dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustrando l'interpellanza, il Consigliere Erik Lavy ha spiegato: «Già nel mese di giugno scorso avevamo evidenziato i disagi causati dalla presenza di numerosi cantieri nel tratto della statale 26 da Aosta all'alta Valle, e oggi vogliamo fare il punto sulla situazione generale della viabilità sulle strade statali. E ora, pensando ai prossimi mesi, come si intende procedere per limitare i disagi?» 

L'interrogazione si è invece focalizzata sui lavori lungo il tratto autostradale Aosta-Courmayeur, chiedendo se la programmazione sia stata concordata con l'Amministrazione regionale e, a fronte dei disagi prodotti, vi siano state interlocuzioni con gli enti competenti.

L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ha sottolineato: «Come già riferito a giugno, la programmazione riguardante la strada statale 26 illustrata da ANAS è stata dettata da una straordinarietà, non gestibile, per recuperare la parte di lavorazioni che nel 2020 non sono state eseguite a causa della pandemia. Straordinarietà che ha evidentemente influito sulla concomitanza dei cantieri aperti, non derogabile per motivi contrattuali e di sicurezza

L'Assessore ha quindi dettagliato gli interventi in capo ad ANAS sulla statale 26: lavori di sistemazione dei muri di sostegno e di controripa tra Villeneuve e Avise (ultimazione contrattuale prevista entro il 22 ottobre 2021); lavori di risanamento conservativo del viadotto Leverogne (entro settembre 2022); lavori di sistemazione e adeguamento delle barriere di sicurezza in tratti saltuari tra Runaz e Chez Borgne (entro il 5 ottobre 2021); lavori di risanamento conservativo del viadotto Montbardon (entro il 25 ottobre 2021); interventi di manutenzione straordinaria per la difesa del corpo stradale dalla caduta massi in tratti saltuari tra Pré-Saint-Didier e La Balme (entro ottobre 2021); interventi di manutenzione straordinaria per l'adeguamento dei livelli di luminanza mediante il rifacimento degli impianti di illuminazione e di segnalazione della galleria Pré-Saint-Didier (entro il 7 ottobre 2021); imminente avvio dell’intervento di manutenzione straordinaria per l’adeguamento alla prevenzione incendi della galleria Pontaillod a La Thuile (che sarà ultimato nel corso del 2022). «Tutti gli interventi con ultimazione prevista durante il 2022 - ha detto l'Assessore - saranno inevitabilmente sospesi, qualora le condizioni climatiche non consentano più l’esecuzione dei lavori a perfetta regola d’arte

«Gli investimenti complessivi che ANAS ha programmato per la manutenzione della rete viaria valdostana ammontano a un totale di circa 64,38 milioni di euro - ha specificato Marzi -. ANAS negli ultimi anni ha dovuto porre al centro della propria programmazione la manutenzione e il potenziamento della rete stradale per il miglioramento della sicurezza delle strade e la capacità di trasporto oltre che per aumentare la durabilità delle infrastrutture, nell’ottica di contenere il consumo del territorio e l’impatto ambientale

In merito ai sopralluoghi, l'Assessore Marzi ha evidenziato che questi «sono stati quotidiani da parte del personale ANAS ed è stata richiesta la reperibilità da parte del personale delle imprese. Abbiamo già avuto due incontri in merito. Posso assicurare che vi è massima attenzione nell'evidenziare ad ANAS le problematiche, ma le interlocuzioni scontano il fatto, rispetto al passato, della mancanza della presenza in Valle di una struttura con autonomia decisionale, fattore non certo secondario (la nostra regione è ricompresa in un coordinamento interregionale e la struttura territoriale è unificata con la Regione Piemonte). Ci tengo comunque a dire che nel territorio valdostano restano di competenza ANAS solo le due direttrici verso i valichi e i tunnel transnazionali, mentre la Regione ha scelto di mantenere a sé tutte le altre strade di interesse regionale (circa 500 km): questo anche in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre regioni italiane che, negli ultimi anni, hanno fatto rientrare sotto la competenza dell’ANAS numerose strade precedentemente classificate come strade provinciali. »

L'Assessore ha poi riferito in merito all'autostrada: «Il tratto Aosta-Courmayeur, di competenza RAV, è interessato da cantieri inerenti opere prescritte dal Ministero competente, con interventi a carattere di urgenza e indifferibilità, sui quali l’Amministrazione regionale è costantemente informata, e necessari per la realizzazione della rete idrica antincendio all’interno delle gallerie autostradali. L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine del 2021. La complessità di intervento è determinata da un’alta densità di lunghe gallerie, alternate da ponti e viadotti, oltre a carreggiate sprovviste di corsie di emergenza, che obbligano all’installazione di cantieri per ogni minima attività. Inoltre, le particolari condizioni climatiche dell’alta Valle costringono la compressione delle lavorazioni in un periodo ridotto a soli 6-7 mesi all’anno

Il Consigliere Lavy, nella replica, ha osservato: «C'è una situazione paradossale: ad oggi in alcuni cantieri verso l'alta Valle ci sono semafori dove nessuno lavora. C'è poi la questione della sicurezza stradale: in alcune zone, i delineatori del traffico erano caduti, creando confusione oltre che pericolo per gli automobilisti. Ecco perché era importante sapere se vi fossero stati sopralluoghi da parte di ANAS: chiedo all'Assessore, se del caso, di intervenire. Analizzerò i dati, ma concordo con l'Assessore sul fatto che la mancanza di una struttura operativa dell'ANAS in Valle causi criticità supplementari.»

Il Consigliere Luca Distort ha aggiunto: «Concordo sul fatto che i cantieri debbano esistere per la manutenzione delle opere: il problema è che un cantiere crea sempre e comunque un'interferenza e, nel caso stradale, causa problemi agli automobilisti. Non poter gestire accordi sui periodi e sui modi di condotta è frustrante per qualunque utente, così come, immagino, per il governo di una regione. Ognuno di noi si è chiesto perché tali cantieri dovessero essere condotti ad agosto, in piena stagione turistica. Oltretutto sorge una riflessione: il tratto autostradale è finalizzato al transito veloce: se è limitato a 60 km all'ora, ha senso pagare una tariffa intera? Com'è possibile che non si possano concordare tempi e modi? Sono domande di buon senso e invito l'Assessore a mettere in atto tutte le interlocuzioni possibili, anche se so che l'interlocutore è difficile, ma bisogna fare di necessità virtù.»

 

SC