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Communiqué n° 269 de 5 mai 2021

Adunanza del Consiglio regionale

Mercoledì 12 e giovedì 13 maggio 2021, alle ore 9.00

 

Il Consiglio regionale è convocato mercoledì 12 e giovedì 13 maggio 2021, a partire dalle ore 9.00, in via ordinaria e, a seguire, in seduta europea e internazionale.

La seduta ordinaria prevede l'esame di un ordine del giorno composto di 68 oggetti, di cui 7 rinviati dalla scorsa adunanza.

In discussione ci saranno il rendiconto della gestione, del piano degli indicatori e del bilancio consolidato 2020 del Consiglio regionale e l'assestamento del bilancio di previsione dell'Assemblea per il 2021.

I Consiglieri tratteranno poi la petizione popolare "Apriamo delle aule studio in Valle d'Aosta": sull'iniziativa, promossa dal Coordinamento giovanile valdostano, depositata in Consiglio il 18 febbraio scorso e sottoscritta on-line da 15.000 cittadini, la quinta Commissione "Servizi sociali" il 30 aprile ha approvato all'unanimità una relazione, che sarà illustrata all'Aula.

L'Assemblea sarà quindi chiamata a esaminare sette relazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, riguardanti: esiti del controllo sui rendiconti dell'esercizio 2018 dei Comuni della Valle d'Aosta con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; gestione dei cofinanziamenti regionali per interventi sostenuti con fondi europei in Valle d'Aosta nel 2019; gestione dei Centri per l'impiego (CPI) e stato di attuazione della disciplina normativa di riferimento; gestione del servizio sanitario della Regione per l'esercizio finanziario 2019; esiti del controllo relativo al rendiconto dell'esercizio 2018 e ai controlli interni 2018 del Comune di Aosta; esiti del controllo relativo al bilancio consolidato 2018 del Comune di Aosta; bilancio di previsione della Regione per gli esercizi finanziari 2020-2022.

Per quanto riguarda l'attività legislativa, i Consiglieri esamineranno il testo di legge sulle misure di prevenzione e di intervento per la specie lupo in Valle d'Aosta, risultante dal  coordinamento fra il disegno di legge della Giunta regionale e la proposta dei gruppi Lega VdA e Pour l'Autonomie: su questo provvedimento, il 26 aprile la terza Commissione "Assetto del territorio" ha espresso parere favorevole all'unanimità e relatori saranno il Presidente della terza Commissione, Albert Chatrian (AV-SA) e il Consigliere Augusto Rollandin (PlA). In discussione ci saranno anche il disegno di legge di approvazione del rendiconto generale della Regione e del rendiconto consolidato con il Consiglio regionale per l'esercizio finanziario 2020 (la seconda Commissione "Affari generali", il cui Presidente Antonino Malacrinò (PCP) è nominato relatore, il 3 maggio ha espresso parere favorevole a maggioranza) e la proposta di legge in materia di fattorie sociali e agricoltura sociale, in merito alla quale la terza Commissione "Assetto del territorio" e la quinta "Servizi sociali", il 26 aprile, hanno espresso parere favorevole su di un nuovo testo su cui relazioneranno i Consiglieri Andrea Manfrin (Lega VdA) e Corrado Jordan (VdA Unie).

Passando quindi all'attività ispettiva, delle interrogazioni, 11 sono del gruppo Lega Vallée d'Aoste: stato delle rilevazioni sul movimento franoso sovrastante l'autostrada A5 e l'abitato di Quincinetto; dati per la valutazione del divieto di ingresso in Valle d'Aosta per il raggiungimento delle seconde case; coinvolgimento di tutti i componenti della Giunta regionale per l'inserimento del progetto di elettrificazione del tratto ferroviario Ivrea-Aosta nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); mancata presenza di rappresentanti della Regione e del Consiglio Valle ad un convegno organizzato dalla Cittadella dei giovani in materia di minoranze linguistiche; risultati dei lavori di efficientamento energetico eseguiti all'Autoporto; formulazione di eventuali direttive alla Monterosa Spa finalizzate allo sviluppo della società nei settori dei collegamenti intervallivi e delle stazioni minori del comprensorio sciistico; procedure ordinarie e straordinarie per la gestione dei flussi documentali delle deliberazioni della Giunta regionale e dei provvedimenti dirigenziali; tempistica per l'apertura del parcheggio situato a nord dell'ex caserma Testafochi; decesso di un paziente disabile grave all'ospedale Parini; riconoscimento delle provvidenze arretrate dell'assegno di invalidità civile; situazione di alcuni dipendenti della casa di riposo J.-B. Festaz.

Il gruppo Pour l'Autonomie ha presentato le altre 3 interrogazioni: liste di attesa per svolgere l'esame di guida; riattivazione delle attività di screening da parte dell'Azienda USL; reperimento della cannabis ad uso terapeutico nelle farmacie valdostane.

Delle 27 interpellanze iscritte all'ordine del giorno, 22 sono del gruppo Lega Vallée d'Aoste, di cui 3 rinviate dalla precedente adunanza, e riguardano: fabbisogno di personale dipendente dell'Amministrazione regionale e avvio delle relative procedure di reclutamento; criteri di revisione della legge regionale n. 17/1985 in materia di circolazione di veicoli a motore sul territorio regionale; illuminazione notturna del Castello di Issogne; eventuale statalizzazione dell'Istituto Musicale pareggiato della Valle d'Aosta; coerenza della Carta dei servizi della Cittadella dei Giovani con lo spazio concesso ad un cantante; organizzazione e gestione della dotazione organica di Finaosta Spa; azioni per evitare la creazione di classi sovraffollate nella scuola secondaria di primo grado; sostegno dell'inclusione scolastica degli alunni con disabilità durante la sospensione della didattica in presenza; intendimenti del Governo regionale in merito alla chiusura definitiva della discarica di Pompiod; compatibilità dell'ipotesi di riattivazione della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier con l'accesso dalla "Porta Sud" della città di Aosta; problematiche inerenti la retribuzione di dipendenti di una società affidataria del trasporto pubblico per disabili; predisposizione di un piano di programmazione regionale in materia di promozione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico; sviluppo di un nuovo piano di copertura in banda ultralarga per garantire l'uniformità di collegamento Wi-Fi su tutto il territorio regionale; utilizzo dell'edificio sede dell'ex Centrale del latte e dell'area annessa; messa in sicurezza della strada Sarrasins a Châtillon; verifica della rispondenza alle norme in materia antisismica dell'ospedale Parini; adozione di un sistema rapido di allerta per il tracciamento dei contatti; proroga del voucher a favore delle famiglie con bambini frequentanti gli asili nido pubblici e privati; azioni per la risoluzione dei problemi inerenti il contatto telefonico dell'USL per l'emergenza Covid; possibilità per i lavoratori stagionali che provengono da fuori Regione di ricevere la seconda dose vaccinale in Valle d'Aosta; problematiche relative alle disdette di prenotazioni vaccinali con poco preavviso temporale; modalità di utilizzo da parte dell'Azienda USL dei fondi ricevuti a titolo di donazione da privati per l'emergenza Covid.

Cinque sono invece le interpellanze depositate dal gruppo Pour l'Autonomie: valorizzazione dei simboli religiosi presenti lungo i sentieri della regione; riformulazione delle tariffe per l'accesso ai castelli, musei e mostre in vista delle prossime aperture; ampliamento del parco idroelettrico della CVA Spa attraverso l'acquisto di centraline in vendita sul territorio regionale; riduzione del costo del pedaggio autostradale a favore dei turisti e dei residenti; mitigazione del rischio valanghivo o idrogeologico in Val Ferret.

Il Consiglio discuterà anche 8 mozioni, di cui quattro rinviate dalla precedente adunanza.

Delle 4 nuove, una è congiunta dei gruppi Vda Unie e Union Valdôtaine in merito all'istituzione di un tavolo di lavoro per l'aggiornamento del contratto regionale degli esaminatori abilitati per patente di guida operanti presso la Motorizzazione civile; le altre tre sono a firma del gruppo Lega Vallée d'Aoste, volte a: garantire attraverso le future ordinanze regionali l'attività di ristorazione anche all'interno dei locali; richiedere al Ministro della salute, in ragione dell'andamento del rischio epidemiologico, l'esclusione per l'intero territorio regionale o per porzioni dello stesso dall'applicazione delle limitazioni previste per la zona rossa e arancione; introdurre ulteriori differenziazioni nella raccolta dei dati sui contagiati da Covid-19.

Delle 4 mozioni rinviate, tre sono state depositate dal gruppo Lega Vallée d'Aoste: engagement à trouver un siège commun aux différentes associations culturelles présentes sur le territoire de la commune d'Aoste; utilizzo della tecnica dello "snow farming" per anticipare la stagione amatoriale e agonistica dello sci di fondo; individuazione di un'area cimiteriale per gli animali d'affezione e concessione a soggetti privati della realizzazione del progetto. La restante è stata presentata dal gruppo Pour l'Autonomie ed è volta a relazionare nella Commissione consiliare competente in merito al Piano di riqualificazione del quartiere Cogne di Aosta.

L'Assemblea proseguirà i propri lavori in sessione europea e internazionale. All'ordine del giorno figura la relazione sulle attività di rilievo europeo e internazionale svolte dalla Regione nel biennio 2019/2020, ai sensi della legge regionale 16 marzo 2006, n. 8.

Vista la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, l'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

Si precisa inoltre che non è ammessa la presenza di giornalisti in tribuna stampa, nel foyer, né nella Sala Maria Ida Viglino.

 

MM