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Communiqué n° 36 de 22 janvier 2021

"Solidarité en Vallée d'Aoste": destinati ulteriori fondi al progetto

L'Ufficio di Presidenza ha destinato ulteriori 75 mila euro a "Solidarité en Vallée d'Aoste", il progetto nato dalla collaborazione tra il Consiglio Valle e la Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta per sostenere le famiglie valdostane in condizioni di difficoltà economica e di esclusione sociale rese ancora più acute dalla nuova ondata di Covid-19.

I fondi si aggiungono ai 200 mila euro messi a disposizione dal Consiglio Valle a novembre 2020 e derivano dai risparmi generati dalla rinuncia o dalla riduzione delle indennità di carica e di funzione dei Consiglieri e dalla riduzione dei contributi ai gruppi consiliari nell'anno 2020. Così come previsto dalla legge regionale n. 5/2020 tali economie sono destinate al finanziamento di iniziative di solidarietà, anche a fronte di situazioni di emergenza sanitaria e sociale.

«Visto il perdurare della pandemia e la crisi che ne è conseguita - riferisce il Presidente Alberto Bertin -, con i colleghi dell'Ufficio di Presidenza e d'intesa con la Conferenza dei Capigruppo abbiamo deciso di incrementare le risorse a favore di questo progetto: siamo convinti che in questo momento sia importante rispondere alle esigenze immediate delle famiglie più esposte economicamente, con uno sguardo rivolto anche al 2021 per l'avvio di nuove azioni di medio termine

"Solidarité en Vallée d'Aoste" si fonda su tre assi di intervento: la povertà alimentare e la povertà economica, che hanno un obiettivo di solidarietà emergenziale per rispondere a esigenze immediate, e la povertà educativa, che comprende l'investimento sulla formazione e fa riferimento ad azioni di solidarietà strategica da realizzarsi nel medio periodo.

«Nei mesi di novembre e dicembre 2020 - spiega il Segretario generale della Fondazione comunitaria, Patrik Vesan - la Fondazione si è mossa principalmente sui primi due assi (povertà economica e alimentare):  abbiamo siglato un protocollo d'intesa con la Caritas diocesana che ha consentito la costituzione del servizio di "Pronto soccorso sociale" finalizzato a far fronte alle domande urgenti di contributo per spese relative a beni e servizi primari; è poi proseguito il progetto di rete per la distribuzione di cibo fresco su tutto il territorio valdostano in collaborazione con l'Emporio Quotidiamo e l'associazione Slow Food

«Per il 2021 - prosegue Patrik Vesan -, grazie al reperimento di ulteriori risorse a integrazione di quelle raccolte con il progetto "Solidarité en Vallée d'Aoste" e all'aggiudicazione di un bando di co-progettazione regionale a valere su fondi ministeriali per lo sviluppo del Terzo settore in partenariato con il CSV Valle d'Aosta, avvieremo dieci progetti di rete. Di questi, quattro rientrano appieno nelle finalità della convenzione siglata con il Consiglio regionale: prosecuzione del progetto di distribuzione di cibo fresco con il coinvolgimento di piccoli produttori locali; reiterazione dello sportello di "Pronto soccorso sociale", cui si aggiungerà un servizio per la copertura delle spese sanitarie sostenute dalle famiglie in difficoltà; avvio del progetto "Doposcuola, qualità e inclusione" per il rafforzamento di servizi parascolastici in Valle. Per sostenere tutte queste iniziative sono stati investiti finora 185 mila euro del Consiglio, a cui si sommano ulteriori 372 euro provenienti da altre fonti. Ciò significa che per ogni euro di donazioni investite dall'Assemblea regionale si è generato un effetto "volano" che ha permesso di incrementare le risorse inizialmente stanziate

 

SC