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Communiqué n° 462 de 25 juillet 2019

Interrogazione sulla mancata sostituzione temporanea di Catherine Bertone

Seduta consiliare del 25 luglio 2019

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, nella seduta consiliare del 25 luglio 2019, ha interrogato il Governo regionale in merito alla mancata partecipazione della maratoneta valdostana Catherine Bertone ai Mondiali di Doha.

I Consiglieri, prendendo atto che la mancata partecipazione è dovuta all'impossibilità di trovare un pediatra che la potesse sostituire sul lavoro, hanno chiesto se non ci fosse la possibilità di trovare una soluzione utilizzando risorse interne all'Azienda USL Valle d'Aosta.

L'Assessore alla sanità Mauro Baccega ha risposto: «Abbiamo fatto tutto il possibile per consentire la partecipazione della dottoressa Bertone ai Mondiali, pur con tutte le difficoltà dovute alla mancanza di pediatri e all'impossibilità di reperire medici di specialità equipollenti con formazione specifica. L'USL si è anche rivolta al mercato esterno, con esiti ampiamente negativi dovuti a carenza di pediatri a livello nazionale; io per primo ho contattato tutti gli omologhi Assessori delle altre Regioni e il responsabile della scuola di specializzazione in pediatria dell'Università di Torino. Purtroppo, non abbiamo trovato un sostituto

L'Assessore Baccega ha quindi comunicato «l'ottenimento comunque di un risultato favorevole: il Direttore della struttura complessa di pediatria e neonatologia ha concesso alla dottoressa Bertone l'astensione dai turni lavorativi per i prossimi mesi di ottobre e novembre. In questo modo, lei potrà allenarsi per partecipare alla maratona di Siviglia, che rappresenta l'occasione per centrare il tempo minimo per la partecipazione alle Olimpiadi di Tokio 2020

Nella replica, il Consigliere Paolo Sammaritani ha espresso rammarico, «visto che stiamo parlando di un'atleta che dà lustro alla nostra regione e porta il nome della Valle d'Aosta nel mondo. La nostra interrogazione è nata a seguito dell'approvazione di una convenzione, il 9 luglio sorso, da parte dell'USL valdostana, che prevedeva la possibilità per i pediatri di Aosta di svolgere attività di libero professionista intramoenia a Ivrea. Una convenzione ora sospesa, ma che ci aveva suscitato ovvie perplessità. Forse, la direzione dell'USL regionale con più lungimiranza e una più efficace programmazione potrebbe fare qualcosa di meglio per l'intero settore sanitario, pur con tutti i limiti cui occorre sottostare

 
 
MM