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Communiqué n° 329 de 24 mai 2019

Premio Donna dell’Anno 2019: il programma delle iniziative

La cerimonia finale venerdì 31 maggio 2019, alle 21.00, al teatro Splendor di Aosta

È ormai iniziato il conto alla rovescia per conoscere chi sarà la vincitrice del Premio Internazionale "La Donna dell'Anno", giunto alla sua ventunesima edizione, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con il Soroptimist International Club Valle d'Aosta, con il brand Donna Moderna in qualità di media partner e con il contributo della Fondazione CRT La cerimonia è in programma venerdì 31 maggio 2019, alle 21.00, al teatro Splendor di Aosta.

Le tre finaliste: donne resilienti

Il Premio quest'anno si focalizza sulle "Donne resilienti" e le tre finaliste Cacilda Massango, Francesca Faedi e Aminetou Ely, insieme con Elisabetta Iannelli, vincitrice del Premio Soroptimist, ne sono un simbolo: hanno mostrato resistenza agli urti della vita senza spezzarsi e hanno affrontato sfide ambiziose con coraggio e determinazione. essere resilienti implica una dinamica positiva, una capacità di andare avanti, nonostante le crisi, permettendo la costruzione, anzi la ricostruzione, di un nuovo percorso di vita

Cacilda Massango, mozambicana, si è scoperta sieropositiva e madre di una bambina malata. Attivista di "Eu DREAM" in Mozambico, movimento in difesa del diritto alla salute e all'accesso gratuito alla terapia per i malati di AIDS, ha sostenuto centinaia di donne affette da HIV aiutandole a ritrovare un loro ruolo centrale nella famiglia e nella società e promosso il diritto alle cure per i loro bambini. Cacilda ha contribuito a diffondere una nuova cultura di valorizzazione e di crescita della donna in un contesto spesso difficile.

Aminetou Ely, mauritana, è stata costretta a sposarsi a soli 13 anni. Nonostante le drammatiche condizioni sociali del suo Paese, ha fondato l'"Associazione delle Donne Capi Famiglia" (AFCF), contro le violenze domestiche e sessuali, il lavoro domestico delle minorenni, la schiavitù, il razzismo, l'esclusione, la tratta e il matrimonio precoce, la povertà; assiste legalmente donne vittime di violenze e opera per l'alfabetizzazione. Altro obiettivo di Aminetou è l'accesso delle donne al livello decisionale del suo paese.

Francesca Faedi, astrofisica marchigiana, si è dedicata in particolare alla ricerca e allo studio di pianeti extrasolari, rivoluzionando la ricerca scientifica e contribuendo a scoprire pianeti ed ha scoperto pianeti di dimensioni minori. Fortemente impegnata nel sensibilizzare le giovani donne allo studio di materie scientifiche, svolge azione di formazione nelle scuole. Una parte importante del suo lavoro consiste nella divulgazione scientifica, all'estero e in Italia.

Alle varie iniziative in programma sarà presente anche la vincitrice del Premio Soroptimist International Club Valle d'Aosta Elisabetta Iannelli, avvocato e vicepresidente di AIMaC (Associazione Italiana Malati di Cancro parenti e amici).

La cerimonia di consegna

Venerdì 31 maggio 2019, alle ore 21.00, il teatro Splendor di Aosta ospiterà, ad ingresso libero, la cerimonia di consegna della 21a edizione del Premio "La Donna dell'Anno", presentata dal direttore artistico Paola Corti. Sul palco saliranno anche le madrine di questa edizione del Premio, Milena Béthaz e Barbara Biasia. Gli intermezzi musicali saranno curati dallo SFOM Quintet (Pietro Ballestrero chitarra, Marco Giovinazzo - percussioni, Alessandro Maiorino - basso; Paola Mei - voce, Manuel Pramotton - sax) con Serena Charrey, Manuela Cheillon, Dalia Ismail e Ylenia Mafrica.

L'arte per celebrare le donne resilienti

Anche alla luce del riscontro molto favorevole dello scorso anno, si è deciso di avvalersi nuovamente dell'arte quale strumento di sensibilizzazione sul tema centrale del Premio, le "Donne resilienti".

I progetti realizzati quest'anno hanno coinvolto il Liceo artistico di Aosta, coordinati dal direttore artistico, Paola Corti, e hanno potuto contare sul supporto della Cittadella dei giovani di Aosta.

Flash mob: sabato 25 maggio, alle ore 12.00, ad Aosta, in piazza Roncas, un centinaio di ragazzi e ragazze del Liceo artistico di Aosta saranno impegnati in un flash mob, ovvero in un'azione performativa, su musica e testo, ispirata al tema del Premio.

Scenografie: in occasione della cerimonia finale, verranno utilizzate le scenografie, selezionate tra gli 11 bozzetti proposti, appositamente ideate dai ragazzi delle classi quarte del Liceo artistico di Aosta. Tutte le bozze progettuali saranno esposte nell'atrio del teatro Splendor.

La presentazione al Senato della Repubblica

Mercoledì 29 maggio, alle ore 11.00, a Roma, nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani del Senato della Repubblica, è in programma una presentazione del Premio, delle finaliste e della vincitrice del Premio Soroptimist. All'incontro, moderato dalla giornalista di Donna Moderna Barbara Rachetti, interverranno la Senatrice Tiziana Nisini e la Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta.

Gli incontri con le scuole

Giovedì 30 maggio, alle ore 11.30, le finaliste e la vincitrice del Premio Soroptimist parleranno delle proprie esperienze e si confronteranno con i ragazzi delle classi 4aA del Liceo scienze applicate e 4aC del Liceo scienze umane dell'istituzione scolastica Regina Maria Adelaide di Aosta.

Venerdì 31 maggio sono previsti due appuntamenti: il primo è fissato alle ore 8.50, a Saint-Vincent, con gli studenti delle classi 4aB e 5aB a indirizzo turistico dell'Istituzione scolastica di istruzione liceale, tecnica e professionale; il secondo è in programma alle ore 11.30, ad Aosta con gli studenti del Liceo artistico.

Un incontro con la stampa

Giovedì 30 maggio, dalle ore 15.30, ad Aosta, nel foyer del Consiglio Valle al primo piano di Palazzo regionale, le finaliste e la vincitrice del Premio Soroptimist incontrano i giornalisti.

Premio Popolarità

Ricordiamo che fino alle ore 12.00 di venerdì 31 maggio è attivo il voto online per l'attribuzione del Premio Popolarità sul sito del Consiglio regionale della Valle d’Aosta (www.consiglio.vda.it/app/donnadellanno).

La procedura prevede che, dopo aver votato, verrà inviata una mail di verifica, dalla quale si deve confermare scelta utilizzando l'apposito link. Nel caso in cui non si trovi la mail nella inbox, occorre controllare la posta indesiderata (spam).

 

MM