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Communiqué n° 311 de 22 mai 2019

Approvate sei mozioni e una risoluzione

Seduta consiliare del 22 maggio 2019

 

Nel corso della seduta di mercoledì 22 maggio 2019, il Consiglio Valle ha trattato le prime 15 delle 23 mozioni iscritte all'ordine del giorno; la discussione di tutti questi quindici punti è stata rinviata dalla precedente adunanza.

È stata approvata all'unanimità la mozione, presentata dal Movimento 5 Stelle ed emendata in Aula su proposta dell'Assessore all'ambiente, riguardante le modalità di pubblicazione su internet di dati ambientali, quali analisi delle acque potabili, risultati assoluti e percentuali della raccolta rifiuti, analisi qualitative della salute dei corpi idrici superficiali. Il provvedimento, illustrato dal Vicecapogruppo del M5S, impegna la Giunta regionale ad attivarsi per la definizione delle tempistiche, delle modalità e del reperimento delle risorse da dispiegare per operare una revisione del sito regionale tale da rendere facilmente fruibili tutte le informazioni ambientali previste dal decreto legislativo del 19 agosto 2005, n. 195 coinvolgendo le strutture regionali detentrici di tali informazioni e il Dipartimento innovazione e Agenda digitale, al fine di addivenire nel più breve tempo possibile alla deliberazione in merito. L'Assessore all'ambiente ha spiegato che si sta lavorando affinché i cittadini abbiano tutte le informazioni per farsi un'opinione. Albert Chatrian ha evidenziato che effettivamente esiste una criticità nella trasmissione dei dati e che l'Amministrazione regionale non può interferire con i siti di altri enti.

La seconda mozione approvata, sempre all'unanimità, è stata presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste e ha riguardato l'incidente aereo in cui ha perso la vita, il 25 aprile 1966, l'onorevole Corrado Gex. Il testo, così come emendato in Aula su proposta dallo stesso Antonio Fosson, impegna il Presidente della Regione a disporre tutti gli opportuni approfondimenti per conoscere la verità. Nell'illustrazione, i Consiglieri Diego Lucianaz e Roberto Luboz hanno evidenziato l'esigenza di sgombrare il campo da ogni sospetto e dall'esigenza di fare chiarezza sull'accaduto. Antonio Fosson, evocato l'impegno profuso negli anni dall'Amministrazione regionale e dall'onorevole Nicco, ha spiegato che un Presidente della Regione non ha il potere di disporre alcunché nei confronti di uffici dell’Amministrazione della Giustizia in questione, ma che si adopererà per raggiungere la verità.

Impegnare il Governo regionale a continuare il confronto in atto con i Sindaci dei Comuni della nostra Regione per identificare rapidamente gli ambiti e i progetti di pubblica utilità in cui potranno essere impiegate le persone che percepiranno il reddito di cittadinanza. Questo il contenuto della mozione del Movimento 5 Stelle, approvata all'unanimità ed emendata in Aula su proposta dell'Assessore alle politiche del lavoro. Nell'illustrazione, la Consigliera Maria Luisa Russo ha spiegato che i beneficiari dovranno partecipare ai previsti progetti di pubblica utilità, a titolarità del Comune di residenza, per un totale di 8 ore settimanali; la mancata adesione comporta la decadenza del reddito di cittadinanza. L'Assessore alle politiche del lavoro ha puntualizzato che tutte le attività previste, peraltro complesse, sono in corso, si sta proseguendo in un'organizzazione ragionata, seguendo l'evoluzione della riforma anche a livello nazionale, in particolare per l'approvazione di un decreto applicativo, anche al fine di evitare interpretazioni errate. Luigi Bertshcy ha riferito che con i Sindaci è in corso un confronto che proseguirà per definire le migliori modalità di applicazione del reddito di cittadinanza.

Discutendo la quarta mozione approvata all'unanimità , i gruppi Lega Vda, Mouv' e ADU-VdA sono tornati sulla questione della collaborazione da parte dell'Amministrazione regionale con le autorità giudiziarie, impegnando il Governo regionale a dar mandato alla struttura di Audit interno, in collaborazione con l'Avvocatura regionale, di procedere con gli opportuni accertamenti con riferimento alle richieste documentali rivolte dalla Procura della Repubblica alla Regione, con riguardo a procedimenti penali relativi alle indagini sulla crisi della Casinò de la Vallée al fine di verificare se dette richieste siano state evase in modo completo ed esaustivo. Inoltre, il provvedimento, come ha spiegato il Consigliere della Lega VdA, Stefano Aggravi, specifica che le risultanze di questi accertamenti devono essere forniti, non appena disponibili, alla seconda Commissione consiliare. Il Presidente della Regione ha ribadito che l'esigenza del Governo regionale e di tutta la maggioranza è di fornire, di fronte a episodi simili, la massima trasparenza amministrativa e ha espresso disponibilità a riferire in Commissione.

I ticket sanitari sono stati oggetto della mozione depositata dal gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne, illustrata dalla Consigliera Chiara Minelli e approvata all'unanimità così come emendata su proposta dell'Assessore alla sanità. Il provvedimento impegna la Giunta regionale a portare nella Commissione competente prima della predisposizione del bilancio 2020-2022 la tematica, per giungere ad un ampliamento della platea degli aventi diritto all'esenzione del pagamento del ticket. L'Assessore alla sanità ha parlato di un lavoro in fase di elaborazione in questi mesi ed ancora in itinere proprio per venire incontro alle persone e alle famiglie in difficoltà economiche e ha annunciato l'introduzione di nuove esenzioni per patologie specifiche, oltre alle 70 mila pratiche di esenzione già attuate nel 2018.

Il Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione concernente l'ampliamento delle agevolazioni fiscali per l'acquisto di autovetture elettriche a favore di soggetti diversamente abili, aggiornando la legge n. 104/1992. Il testo è stato respinto con 7 voti a favore (ADU-VdA, M5S e RC-AC) e 28 astensioni (UV, AV, SA, GM, Lega VdA). Nell'illustrazione, il Consigliere Luciano Mossa ha evidenziato una situazione paradossale per una regione come la Valle d'Aosta, che si sta muovendo per incentivare l'acquisto di autovetture meno inquinanti. Sulla questione è stata anche presentata dall'Assessore alle finanze e dai Capigruppo di AV, UV, SA, GM una risoluzione, approvata con 25 voti a favore (UV, AV, SA, GM, M5S, RC-AC, ADU-VdA) e 10 astensioni (Lega VdA e Mouv'). Il provvedimento invita i parlamentari valdostani ad attivare, entro 60 giorni, iniziative volte a sollecitare il Governo italiano al fine di un intervento normativo che possa aggiornare le disposizioni relative all'agevolazione IVA riconosciuta ai soggetti diversamente abili, includendo anche l'acquisto di veicoli con motori elettrici tra le casistiche valide ai fini delle agevolazioni fiscali. L'Assessore alle finanze ha condiviso il principio dell'ampliamento per i diversamente abili delle agevolazioni IVA già previste per l'acquisto di auto diesel o a benzina, anche e soprattutto nell'ottica di promuovere ed incentivare la mobilità sostenibile. Renzo Testolin ha spiegato che la risoluzione, nel sottolineare l'inerzia del Governo nazionale a trazione giallo/verde in merito all'argomento, tratta anche con maggiore attenzione il percorso e gli aspetti tecnici da attuarsi.

La paventata chiusura di Radio Radicale è stata l'argomento della mozione iscritta all'ordine del giorno dal gruppo ADU-VdA. Il testo, così come emendato su proposta della Capogruppo di AV Patrizia Morelli e approvato con 18 voti a favore e 12 astenuti (Mouv', Lega VdA, M5S, Rini), invita i parlamentari valdostani a intraprendere tutte le possibili iniziative per garantire il rinnovo della convenzione a Radio Radicale per la trasmissione delle sedute parlamentari, per ripristinare la legge n. 230/1990 e con essa il finanziamento previsto per le imprese radiofoniche che ne rispettino i requisiti, evitando la chiusura di un’emittente che rappresenta un patrimonio storico culturale e politico di incommensurabile valore e universalmente fruibile. La Consigliera Daria Pulz nell'illustrazione, ha spiegato che, in base alla legge nazionale di bilancio 2019, a decorrere dal 1° gennaio 2020 Radio Radicale - prima radio italiana a occuparsi esclusivamente di politica ed attiva da 43 anni -  non beneficerà più di alcun finanziamento statale.

Il Palazzo Cogne di Aosta è tornato in discussione in Aula con la mozione con cui il gruppo ADU-VdA, come ha evidenziato la Consigliera Daria Pulz, chiedeva la realizzazione di un nuovo studio di fattibilità tecnico-economica sulla struttura, con relativo cronoprogramma, in modo da valutare gli interventi urgenti di messa in sicurezza dei solai ammalorati. La mozione è stata respinta con 7 voti a favore (ADU-VdA, M5S e RC-AC) e 26 astensioni (UV, AV, SA, GM, Lega VdA). L'Assessore alle finanze ha spiegato che affidare la realizzazione di un ulteriore studio non sarebbe vantaggioso né finanziariamente né operativamente: è più opportuno proseguire nella strada già intrapresa, quella, cioè, di una verifica trasversale effettuata dalle strutture regionali per avere una fotografia chiara e ben definita dello stabile, di cui per una parte sarà mantenuto il carattere ricreativo-sociale.

È stata ritirata dai proponenti del gruppo Movimento 5 Stelle la mozione riguardante la riorganizzazione degli uffici del Difensore civico a seguito delle nuove funzioni attribuitegli quale Garante per l'infanzia e l'adolescenza a fronte dell'impegno assunto dalla Presidente dell'Assemblea regionale sia per quanto attiene le modifiche normative, su cui si lavorerà congiuntamente con gli Assessorati coinvolti, sia per l'organico, che a breve sarà già implementato di un'unità.

La tematica della sicurezza dei motociclisti è stata trattata con una mozione congiunta dei gruppi Lega VdA e Mouv', illustrata in Aula dal Consigliere Luca Distort (Lega VdA). L'Assessore alle opere pubbliche, precisato che la sicurezza stradale dei motociclisti e quindi la tutela delle vite umane è assolutamente una priorità, ha dichiarato il proprio impegno ad approfondire l'argomento, dando la disponibilità ad organizzare una riunione con il dirigente competente in materia di strade regionali e, se ritenuto necessario, a riferire in Commissione, stante anche l'evoluzione normativa di stretta attualità da parte del Ministero. I proponenti hanno quindi ritirato la mozione.

I lavori sono sospesi e riprendono alle ore 21.20 di questa sera.

 

SC-MM