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Progetto Civico Progressista

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25 novembre 2021

Giornata contro la violenza sulle donne: il gruppo PCP chiede un impegno forte e iniziative concrete

 

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre ogni anno il 25 novembre, è occasione per far emergere i dati di questo fenomeno che non diminuisce, ma che al contrario registra sempre preoccupanti aumenti.

A poco più di due anni dall'entrata in vigore, il 9 agosto 2019, del cosiddetto “Codice rosso” (legge 694/2019), che ha introdotto nuove fattispecie di reato e perfezionato meccanismi di tutela delle vittime, la direzione centrale della Polizia Criminale ha realizzato un report, elaborato sulla base dei dati raccolti da tutte le Forze di Polizia, al fine di ricostruire le problematiche legate al fenomeno. Un’analisi dettagliata dei primi undici mesi del 2021 evidenzia, rispetto al 2020, un aumento consistente (+8%) degli omicidi che riguardano le donne, dei reati di revenge porn (+45%), delle violazioni dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare (+10%) e degli attacchi di deformazione dell’aspetto fisico (+35%).

Per quello che riguarda i dati regionali è da evidenziare che anche in Valle d'Aosta i dati riferiti al fenomeno della violenza di genere continuano ad essere importanti; in particolare si segnala un aumento degli accessi ai servizi deputati alla presa in carico delle donne vittime di violenza da parte delle più giovani.

«Dati che fanno comprendere che la violenza contro le donne è purtroppo un fenomeno strutturale e culturale di carattere sistemico - dicono le Consigliere di PCP Erika Guichardaz e Chiara Minelli - e quindi deve superare quel carattere di straordinarietà con cui è stato trattato fino ad oggi.»

«Per queste ragioni - aggiungono - si chiede al Governo regionale un impegno forte per approvare al più presto il Piano triennale degli interventi a contrasto della violenza di genere 2021-2023, necessario per realizzare politiche attive, nonché a valutare di assumere iniziative concrete, tese a garantire una rete di servizi stabile e a prevedere azioni di sensibilizzazione e prevenzione. Nella bozza di Piano regionale per la salute e il benessere sociale, strumento di programmazione 2022-2025, non ritroviamo al momento nulla di concreto in proposito e ad oggi il bando per il finanziamento di progetti antiviolenza, di prevenzione e informazione contro la violenza di genere ai sensi della legge regionale n. 4/2013 ci risulta non essere ancora stato pubblicato. La piena parità tra uomini e donne passa anche dalle azioni finalizzate al miglioramento dei dati rispetto a questo fenomeno.»