Communiqués

Alliance Valdôtaine

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15 avril 2020

Covid-19: ragionare sulla riapertura regolamentata di alcune attività, facendo affidamento sul senso di responsabilità

 

«Sicurezza sanitaria e sostegno al lavoro sono le priorità, ma servono anche piccoli passi disciplinati per un ritorno progressivo alla normalità.» A dirlo sono i Consiglieri del gruppo Alliance Valdôtaine, per i quali «parallelamente bisogna lavorare per poter far ripartire, nel pieno rispetto della tutela della salute dei lavoratori, le attività economiche e produttive, nella consapevolezza che il lockdown, protratto troppo a lungo, sebbene necessario, rischia di mettere in crisi in maniera davvero drammatica e talvolta irreversibile, aziende e lavoratori autonomi, quegli stessi per i quali il Consiglio regionale sta per varare una legge di misure di aiuto che ha avuto oggi il parere favorevole della seconda Commissione.»

«C'è stata da parte nostra un'attenzione dovuta e doverosa a questa proposta legislativa, che proseguirà anche nello studio dei provvedimenti futuri - specificano i Consiglieri di AV -. Tuttavia, crediamo che la ripresa economico-sociale passi anche attraverso piccole ma importanti attenzioni.» 

Ecco perché, come già fatto in altre regioni, il gruppo di Alliance Valdôtaine ritiene sia necessario, anche in Valle d'Aosta, ragionare sulla riapertura cauta e regolamentata di alcune attività, facendo affidamento sul senso di responsabilità maturato tra la popolazione valdostana in questi quaranta giorni di epidemia. Nessun liberi tutti, quanto piuttosto disciplina e buon senso.

«Ci riferiamo alla possibilità per gli artigiani, che lavorano da soli, di poter riavviare la loro attività, ma anche ai semplici cittadini desiderosi di poter coltivare i propri appezzamenti, importante aiuto nel sostentamento famigliare, unitamente alla manutenzione del verde privato e alla conduzione di piccoli allevamenti di animali da cortile - sottolineano i Consiglieri -. Così come crediamo che si possa valutare la possibilità di ricominciare a svolgere attività motoria, esclusivamente a piedi, beneficiando del fatto che il nostro ambiente naturale permette di camminare rispettando abbondantemente le norme per il distanziamento sociale. Così come tutti ci siamo abituati a fare la coda ordinatamente, opportunamente protetti e distanziati, per fare la spesa, facendo appello alla coscienza, al rigore e al senso di responsabilità di ognuno, pensiamo che si possano compiere man mano dei piccoli passi ragionati verso una normalità che auspichiamo possa arrivare quanto prima.»