Communiqués

ADU VDA - Ambiente Diritti Uguaglianza Valle d'Aosta

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7 février 2020

Ricostruire insieme una comunità solidale, democratica e plurale

 

«Questa data resterà impressa, almeno così dovrebbe essere, nella mente di ogni valdostana e valdostano: nessuno d’ora in poi potrà più minimizzare il pericolo della mafia nella nostra “isola felice”, né potrà mettere in discussione la sua inquietante pervasività.» Così la Consigliera del gruppo ADU VdA Daria Pulz commenta lo scioglimento del Consiglio comunale di Saint-Pierre per infiltrazione mafiosa e aggiunge: «Il Presidente Mattarella ha infine firmato il decreto del Consiglio dei ministri, assise alla quale il Presidente con funzioni prefettizie ad interim della Regione Valle d'Aosta Renzo Testolin non ha ritenuto necessario partecipare.»

«Che fare? - si domanda la Consigliera Pulz - È giunto il momento di prendere coscienza dei comportamenti e della cultura nella quale siamo immersi, dobbiamo smettere di delegare e di lamentarci, dobbiamo uscire dal finto sbigottimento del “signora mia…” e dal caustico qualunquismo del “così fan tutti”, ma, soprattutto, è necessario ricostruire insieme una comunità solidale, democratica e plurale che isoli e contrasti non solo la mafia come prassi criminale, ma la mentalità che la precede, le modalità, le parole, i fatti apparentemente asintomatici che, però, quotidianamente diffondono il morbo che per troppo tempo ci ha ammalato.»