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14 novembre 2019

Consigliere Cognetta: cosa non ha funzionato nel rilascio dell'autorizzazione della discarica di Chalamy?

«C'è qualcosa che non ha funzionato nel rilascio dell'autorizzazione dei rifiuti ammessi nella discarica di Chalamy a Issogne?» È quanto si domanda il Consigliere del gruppo Mouv' Roberto Cognetta nel leggere i due pareri espressi dall'ARPA nell'estate del 2014 e la successiva delibera di autorizzazione.

«L'ARPA - specifica il Consigliere Cognetta - espresse due pareri, uno l'11 luglio 2014 e l'altro il 21 agosto 2014: nel primo indicò come ammissibili allo smaltimento in discarica 3 gruppi di codici CER (il codice europeo di classificazione dei rifiuti) e previde la deroga per 12 CER specifici; nel secondo, si legge: "In merito ai rifiuti per i quali si chiede l'autorizzazione al conferimento in discarica, pur ribadendo quanto già espresso nel nostro precedente parere dell'11/7/2014, si prende atto di quanto dichiarato in sede di riunione istruttoria dal responsabile del servizio regionale competente sull'impossibilità di applicare delle limitazioni alle tipologie di rifiuti da conferire in discarica…"»

«La delibera approvata a ottobre 2014 dalla Giunta regionale - evidenza il Consigliere Cognetta - diede il via libera a 8 gruppi di codici CER triplicando le tipologie di rifiuti che possono essere depositati nella discarica di Chalamy: questo grazie al parere favorevole del dirigente responsabile del servizio e della Giunta di allora, nonostante i limiti e le indicazioni espresse dall'ARPA.»

E conclude: «Prendo atto che nel procedimento autorizzativo il parere dell'ARPA non ha nessun peso e che un singolo dirigente decide per una intera regione, a fronte di politici disattenti o interessati che deliberano a cuor leggero. Tutto questo con buona pace dei cittadini e della politica seria.»