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Movimento 5 Stelle

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13 juin 2019

Nomine CVA: nessuna volontà di cambiamento

 

Non rinnovare gli incarichi apicali agli attuali amministratori della Compagnia Valdostana delle Acque Spa. È quanto chiedeva il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle con una risoluzione depositata in Aula nella seduta del 13 giugno 2019 e la cui iscrizione è stata respinta, senza neppure leggerla, dalla Conferenza dei Capigruppo, con il solo voto favorevole dei gruppi M5S, Lega VdA e Rete Civica-Alliance Citoyenne.

«Questa nostra iniziativa - spiegano i Consiglieri del M5S - aveva una sua urgenza: il 30 giugno prossimo, infatti, termina il mandato dell'attuale Consiglio di amministrazione di CVA e volevamo impegnare il Presidente della Regione a non rinnovare l'incarico all'attuale management, che ha reiteratamente e pubblicamente sostenuto la quotazione in borsa della società, tuttora sospeso e mentre il Consiglio regionale, unica autorità deputata a decidere sul futuro della Compagnia, stava ancora valutando le varie posizioni. Un comportamento che riteniamo particolarmente grave e deontologicamente poco corretto perché indirizzato a influenzare i processi decisionali da parte della proprietà.»

«Inoltre - aggiungono i Consiglieri Mossa, Vesan, Nasso e Russo -, con la risoluzione chiedevamo anche di rinviare l'approvazione del bilancio 2018 della società e di affidare l'attività di controllo sostanziale delle poste di bilancio a esperti esterni all'entourage regionale e delle società partecipate. Infine, volevamo sospendere gli effetti dell'esclusione di CVA dalla legge regionale n. 20 del 2016 in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione, fino al mantenimento dell'intero capitale sociale nelle mani pubbliche.»

«Spiace che non si sia voluto affrontare oggi questo tema in Consiglio - concludono i Consiglieri del M5S -: ancora una volta dobbiamo prendere atto che, malgrado tante belle parole, il percorso di fatto è già stato deciso e che non c'è nessuna volontà di cambiamento.»