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Movimento 5 Stelle

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22 mai 2019

Sui vitalizi il gruppo M5S rimane coerente con se stesso

 

«Grazie a una storica battaglia del M5S, il Parlamento italiano, con la legge di bilancio 2019, ha voluto mettere ordine nella tematica dei vitalizi, imponendo un'armonizzazione dei sistemi esistenti nelle diverse regioni in una logica di risparmio.» Così il gruppo consiliare M5S commenta l'approvazione di oggi, mercoledì 22 maggio 2019, in Consiglio regionale della proposta di legge in materia di ridefinizione degli assegni vitalizi, ossia di quel sistema che è stato in vigore fino al 2003.

«Con questa proposta di legge si stabilisce una corretta corrispondenza tra quanto trattenuto e versato in una logica di sistema contributivo - aggiungono i Consiglieri del M5S -. Tuttavia, c'è chi in Consiglio continua a confondere le acque chiamando vitalizio ciò che vitalizio non è. In particolare, il Consigliere Ferrero - che si è astenuto sulla proposta di legge - forse perché sconfortato dalla coerenza del M5S, mescola surrettiziamente vitalizio e pensione per attaccare il gruppo pentastellato. Ma deve rassegnarsi perché, in Valle d'Aosta, come in Italia, i vitalizi per i rappresentanti dei cittadini non esistono più.»

 

«Coerenza che Ferrero ha già perso da tempo, avendo da molti anni rinunciato a ridurre il proprio stipendio, anche quando era ancora Consigliere regionale del M5S, sebbene avesse assunto liberamente l’impegno di tagliarsi lo stipendio di fronte a tutti gli elettori - concludono i Consiglieri -. Ma i cittadini valdostani non si possono facilmente prendere in giro, Ferrero se ne faccia una ragione. Così come dovrà farsi una ragione del fatto che il M5S ha vinto la battaglia dell’abolizione dei vitalizi che tanto favore ha avuto da parte dell’opinione pubblica.»