La funzione d’indirizzo è esercitata, da parte dei Consiglieri regionali, attraverso lo strumento delle risoluzioni e degli ordini del giorno.
Durante l’anno 2015 le risoluzioni depositate sono state 50, di cui 20 approvate, 22 respinte e 8 di cui è stata respinta la richiesta di iscrizione.
Elenco delle risoluzioni approvate:
Gli ordini del giorno presentati sono stati 40, di cui 15 approvati, 20 respinti e 5 ritirati in Aula.
Fra gli ordini del giorno approvati, 14 sono stati accolti nell’adunanza del 30 novembre, 1, 2 e 3 dicembre 2015 durante la discussione della legge finanziaria e del bilancio di previsione 2016-2018 della Regione autonoma Valle d’Aosta, e sono così suddivisi:
- uno risultante dalla fusione di due iniziative (una della maggioranza UV, SA e PD-SVdA, l’altra del gruppo UVP) sul tema della sburocratizzazione;
- due presentati congiuntamente dai gruppi UV, SA e PD-SVdA in merito al servizio di trasporto per i disabili e al sostegno alle famiglie di persone con disabilità grave;
- tre del gruppo ALPE riguardanti l’attivazione e la promozione di corsi di formazione di base per adulti mirati per il settore ricettivo e della ristorazione, l’introduzione di meccanismi di pagamento forfettari agevolati per i valdostani che usufruiscono della tratta autostradale regionale, l’adozione di un nuovo modello di governance del settore turistico;
- otto del gruppo UVP in merito al rilancio dell’idea della zona franca, alla modifica dell’articolo 9 della norma di attuazione dello Statuto speciale della Valle d’Aosta in materia di revisione dell’ordinamento finanziario della Regione, al completamento dell’iter della proposta di legge sulle Società partecipate e controllate dalla Regione, al settore agricolo, al tema del welfare, alle politiche energetiche, alla sanità regionale, alla sicurezza in Valle d’Aosta.
Un ulteriore ordine del giorno, è stato approvato nell’adunanza del 16 e 17 dicembre 2015, durante la discussione della legge di aggiornamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2016/2020, proposto congiuntamente dai gruppi consiliari ALPE, UVP, M5S.