Gruppo consiliare Alpe

L’attività in Consiglio regionale del gruppo ALPE è proseguita intensamente anche nel corso del 2015, nel rispetto del solco tracciato agli elettori dal programma elettorale sottoscritto dalla coalizione autonomista e progressista che si è presentata alle elezioni del 2013.

La volontà di elaborare proposte concrete a sostegno della propria azione politica, quale segno distintivo dell’azione del gruppo ALPE, anche e soprattutto in un momento di grande difficoltà economico-sociale, è stata rafforzata dall’intenso lavoro di squadra svolto dai cinque Consiglieri di ALPE che, attraverso lo studio e la ricerca continua di nuove prospettive, hanno consentito il raggiungimento di obiettivi concreti.

Al ruolo di ispezione e controllo, tipico dei gruppi di opposizione, si è quindi affiancata un’attività propositiva, di concerto con gli altri gruppi di opposizione, volta a re-indirizzare in precisi ambiti e su temi importanti l’azione del Governo regionale, che pur avendo consolidato la propria maggioranza con l’apporto del PD-Sinistra VdA, sembra essere portatore di una “autonomia stanca e rassegnata” non più capace di trovare, proprio nel momento in cui occorre riempire di nuovo significato la nostra autonomia speciale al nostro particolarismo, nuovi spunti per ripartire, senza alcun segno di discontinuità.

Nel cercare di dare questo nuovo significato alla nostra Specialità, il lavoro del Gruppo ALPE si è focalizzato, in particolare, sui temi della lotta alla burocrazia della pubblica amministrazione che disorienta e penalizza cittadini e imprese, dell’attenzione alla legalità e al contrasto alle mafie, del mantenimento dell’efficienza dei servizi essenziali su tutto il territorio regionale, con una particolare attenzione all’istruzione, alla tutela delle zone di montagna, con un occhio di riguardo alle tematiche ambientali, e in particolare alla gestione dei rifiuti e alla mobilità sostenibile, ai temi energetici, al rilancio qualificato dell’imprenditoria e dell’artigianato, alla riappropriazione delle politiche fiscali per il rilancio dell’economia valdostana, nonché alla costruzione di una “casa di vetro” per le partecipate regionali.

Nel nostro progetto Autonomia significa efficienza della burocrazia, dando risposte rapide e comprensibili alle imprese e ai cittadini: in tal senso occorre semplificare ulteriormente pratiche e procedimenti, snellire le modalità di attribuzione di vantaggi economici e rendere più chiaro il linguaggio usato dalla pubblica amministrazione, dare maggiore certezza dell’agire amministrativo, tutti elementi indispensabili per avvicinare il più possibile il cittadino alle istituzioni pubbliche.

Il gruppo ALPE ha inoltre provveduto ad operare le riduzioni che aveva proposto a tutti i Consiglieri del 10% sulle indennità di carica e il 50% sulle indennità di funzione come da emendamento presentato alla passata legge finanziaria.

Aujourd’hui, afin de redonner confiance dans le travail des Institutions, il est nécessaire que le Conseil régional se réapproprie de son rôle fondamental: représenter le peuple valdôtain et se prononcer sur les stratégies futures du développement économique, social et territorial de notre région. Nous estimons que la reprise du tissu socio-économique valdôtain passe aussi par la gestion transparente des sociétés à participation régionale: il s’agit là d’une décision que la majorité régionale ne peut plus renvoyer.

Sur le front des réformes, le groupe ALPE a soumis à l’attention du Conseil sa vision de l’Autonomie valdôtaine en tant qu’opportunité de croissance économique, sociale et culturelle et de respect des valeurs identitaires. Nous croyons, en effet, qu’aujourd’hui plus que jamais, il faut redessiner les limites de notre Spécialité et en renouveler les contenus: tout d’abord l’autonomie fiscale, que nous avons aussi proposée par un ordre du jour discuté dans le cadre de l’examen de la loi régionale des finances 2016-2018, mais qu’il faut concrétiser en renégociant les rapports avec le Gouvernement italien.

Le groupe ALPE est aussi convaincu que pour refonder la spécialité de la Vallée d’Aoste, il est indispensable de miser sur les services essentiels, tels que les transports et le welfare, en les rendant efficaces et uniformes sur tout le territoire régional, tout comme il faut s’ouvrir aux expériences et aux affinités des autres réalités alpines dans le but de sauvegarder et valoriser ceux qui vivent en montagne au jour le jour. Il faut aussi savoir regarder à l’Europe et au-delà de nos horizons pour trouver de nouvelles idées, pour accueillir la modernité, en supportant le saut générationnel. En un mot, il est fondamental de tourner la page en favorisant le changement, tout en étant solidement ancré à nos racines et à nos valeurs.

Albert Chatrian, Consigliere Capogruppo

Fabrizio Roscio Vicecapogruppo, Alberto Bertin, Chantal Certan, Patrizia Morelli

Gruppo ALPE