Introduzione dell’Ufficio di Presidenza

Dovendo convivere ancora una volta con le ristrettezze di bilancio e con il contesto generale di crisi, l’Ufficio di Presidenza per il 2015 ha incanalato la propria attività nel solco tracciato gli scorsi anni, operando nella prospettiva di ridurre i costi, privilegiando i progetti maggiormente qualificanti e sempre fondati su quelle tematiche che sin dall’inizio della Legislatura sono state considerate basilari: la solidarietà, i diritti umani, il volontariato, la cultura e la storia della nostra regione.

Il lavoro condotto quest’anno è stato ancora una volta proficuo, articolato su più fronti, ma costantemente improntato da una parte al farsi interprete delle proposte dei cittadini, dall’altra al buon funzionamento della macchina amministrativa.

Un’attenzione particolare è stata riservata al nostro territorio, preziosa risorsa da preservare e di cui godere nelle diverse sfaccettature, a partire dalla montagna, con la riproposizione della giornata a lei dedicata e la diciottesima edizione del Cervino CineMountain Festival, ma anche con la riscoperta di luoghi meritevoli, come l’affascinante cimitero del Borgo di Sant’Orso ad Aosta o i paesaggi incastonati nelle fotografie raccolte nel volume intitolato semplicemente “Valle d’Aosta”. Un modo insolito per vivere il capoluogo regionale è stato poi garantito dalla prima MezzAosta, manifestazione che ha unito l’aspetto agonistico della gara podistica ad una più rilassante passeggiata in città, arricchita dal gustare prodotti tipici locali.

Un riguardo speciale è andato alle tradizioni e al folklore, quel collante fondamentale tra il nostro passato e la nostra attualità: il Consiglio regionale ha infatti voluto collaborare ad eventi quali il Circuito valdostano di tzarettoun, le Batailles des Reines, de Moudzon e des Chèvres, le rappresentazioni teatrali in patois dello Charaban.

Ma è la solidarietà ad essere senza dubbio il fil rouge che ha caratterizzato la maggior parte degli eventi organizzati con convinzione dall’Assemblea regionale: in primis il Premio internazionale “La Donna dell’anno”, il progetto “Voci di pace” e il Premio regionale per il volontariato, ma anche il raduno per il Tennis in carrozzina o il Festival nazionale dello sport integrato.

Per quanto attiene l’ambito politico-istituzionale, non si può non citare la “Scuola per la democrazia”, che per la settima volta si è confermata essere prestigiosa occasione di formazione e di confronto per i giovani che hanno scelto di impegnarsi per la comunità. E a testimoniarlo sono state innanzitutto le 250 domande ricevute a fronte di 45 posti disponibili. A confrontarsi con i partecipanti al corso quest’anno è stato anche il Ministro per le politiche agricole, Maurizio Martina, che, costretto a rimandare l’incontro per gravi motivi familiari, ha voluto comunque colloquiare con i giovani in videoconferenza.

Anche nel 2015 sono stati commemorati alcuni anniversari: il centenario della Prima Guerra mondiale, i 90 anni dalla prima trasmissione radiofonica e il ventennale della Conferenza mondiale delle donne di Pechino; quest’ultimo evento ha rappresentato una delle varie attività svolte dagli Stati generali delle donne, iniziate con i lavori di Aosta, che hanno riunito imprenditrici, artigiane, docenti, libere professioniste, consigliere e amministratrici pubbliche, cittadine, e proseguite anche a Expo Milano.

Una Valle d’Aosta fiera della propria essenza, dunque, ma anche una Valle d’Aosta che vuole ampliare i propri orizzonti, avvalendosi ad esempio del progetto Intercultura, e che presta attenzione al contesto internazionale, affrontando temi come l’Islam, il terrorismo e il ruolo dei mass media.

David Follien, Vicepresidente del Consiglio

Andrea Rosset, Vicepresidente del Consiglio

Stefano Borrello, Consigliere segretario

Chantal Certan, Consigliera segretario

Ufficio di Presidenza