GLI ORGANISMI CONSILIARI

Il Consiglio regionale, denominato nello Statuto speciale per la Valle d’Aosta del 1948 “Consiglio Valle”, con i suoi 35 componenti eletti a suffragio universale e diretto, è il massimo organo legislativo e rappresentativo della Regione autonoma Valle d’Aosta, la più piccola regione d’Italia con un’estensione di 3262 Kmq e una popolazione di 128.000 abitanti.

 

Il funzionamento del Consiglio

L’attività dei Consiglieri non si limita alle riunioni in assemblea plenaria che vengono, di consueto, convocate due volte al mese: la maggior parte dell’attività si esplica nelle Commissioni consiliari, ossia gli organismi collegiali ristretti che svolgono funzioni preparatorie rispetto al lavoro d’Aula. Le Commissioni sono di fatto la forza motrice del Consiglio, in quanto sono luogo di approfondimento, di sintesi e di confronto non soltanto tra i Consiglieri ma anche con le altre Istituzioni, le associazioni e i cittadini grazie alle numerose audizioni organizzate sui temi in discussione.

I Consiglieri, in base alla loro appartenenza politica, si aggregano in gruppi consiliari: il pluralismo delle opinioni politiche presenti in Consiglio è l’espressione delle diverse sensibilità della comunità valdostana. Il dibattito e il confronto dialettico sono l’humus che alimenta il terreno della democrazia e sono la dimostrazione della pluralità dell’azione e della rappresentanza dell’Assemblea regionale.

Il Consiglio Valle è dotato di autonomia funzionale, organizzativa e contabile: il governo e la gestione amministrativa spettano all’Ufficio di Presidenza, un organismo composto dal Presidente del Consiglio – il quale rappresenta l’Assemblea regionale –, da due Vicepresidenti, di cui uno espressione della maggioranza politica regionale e l’altro delle forze di opposizione, e da due Consiglieri Segretari, di cui uno di maggioranza e l’altro di minoranza. Questo per garantire la piena rappresentatività delle forze politiche anche all’interno dell’organo di governo del Consiglio.