Premio internazionale “La Donna dell’anno”

La diciassettesima edizione del Premio internazionale “La Donna dell’anno” è stata assegnata a Aicha Belco Maiga, nata a Tessalit (Mali), attiva su molteplici fronti in favore delle donne, occupandosi dei diritti umani, dello sviluppo culturale ed economico, del diritto alla libertà e all’uguaglianza di fronte alla legge, sostenendo la nascita politica di donne leader. A lei sono andati i 30.000 euro da destinarsi all’attività e all’azione che hanno determinato l’attribuzione del riconoscimento stesso.

Questa la motivazione della Giuria, presieduta da Camilla Beria di Argentine, Direttore generale del Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale, e composta dalle Consigliere regionali Chantal Certan e Carmela Fontana, dal Magnifico Rettore dell’Università della Valle d’Aosta, Fabrizio Cassella, e dal Presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino, Evelina Christillin: «Presque tout le secret des grands cœurs est dans ce mot: perseverando, écrivait Victor Hugo. Persévérance est bien le maître mot qui a guidé Aicha Belco Maiga dans son combat pour le respect, la dignité et la liberté de l’être humain. La persévérance a inspiré son action dans les domaines de l’éducation et de la santé: deux piliers fondamentaux pour le développement durable d’une communauté. Aicha est aussi courageuse. Courageuse parce qu’elle est issue d’un Pays, le Mali, qui est déchiré par des rébellions et des conflits sans fin, et œuvre pour défendre les droits des enfants, des filles et des femmes, premières victimes des violences. Aicha nous rappelle qu’on ne combat pas la violence par la violence, l’injustice par l’injustice; elle se bat en respectant le droit pour que les droits soient respectés. Le seul chemin pour faire triompher les libertés, la démocratie et la paix .»

Anche quest’anno, il pubblico è stato attivamente coinvolto: grazie alla votazione via web, una “giuria popolare” ha infatti decretato il riconoscimento “Popolarità”, attribuito, con il 62% delle preferenze, a Alessandra Morelli, specializzata nel campo della protezione e assistenza a sfollati, rifugiati e rimpatriati e attualmente delegata per la Somalia dell’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati. Ha ricevuto 20.000 euro per proseguire nell’attività per cui è stata segnalata.

La terza finalista, alla quale sono stati assegnati 10.000 euro, è stata l’imprenditrice indiana Shruti Kapoor, impegnata nei servizi per la sicurezza per donne e ragazze del suo Paese.

Il Premio Soroptimist International Club Valle d’Aosta, del valore di 2.500 euro, è stato assegnato a Selene Biffi, giovane imprenditrice sociale ed esperta di social innovation.

Il Premio, promosso dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Soroptimist international Club Valle d’Aosta, con l’Adesione del Presidente della Repubblica e sua Medaglia di rappresentanza e con il Patrocinio della Camera dei deputati, del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Dipartimento per le pari opportunità-Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato consegnato venerdì 20 marzo 2015, al teatro Splendor di Aosta.

Belco Maiga