Oggetto del Consiglio n. 447 del 26 febbraio 2014 - Verbale

Oggetto n. 447/XIV

del 26/02/2014

APPROVAZIONE DELLA RISOLUZIONE "PROSECUZIONE DELL'ATTIVITÀ FINALIZZATA ALL'IMMEDIATA SOSPENSIONE DELLA RIDUZIONE DEL SERVIZIO FERROVIARIO VALDOSTANO". (REIEZIONE E RITIRO DI ALTRE DUE RISOLUZIONI).

Il Vicepresidente LANIÈCE, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 446/XIV), invita il Consiglio a proseguire la discussione generale congiunta sulle risoluzioni, presentate rispettivamente dai Capigruppo PERRON e BORRELLO e dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza, ed iscritte in via d'urgenza ai punti 3.01 e 3.02 dell'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 445/XIV).

Ricorda che sono intervenuti l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, ed i Consiglieri BERTSCHY, DONZEL, Chantal CERTAN, FERRERO, ROSSET, Patrizia MORELLI, LA TORRE, FABBRI, COGNETTA e PERRON.

Prendono la parola il Consigliere FERRERO, l'Assessore MARGUERETTAZ, che presenta, con i Capigruppo PERRON e BORRELLO, un nuovo testo della risoluzione iscritta al punto 3.01 dell'ordine del giorno, i Consiglieri ROSSET, che annuncia il ritiro della risoluzione iscritta in via d'urgenza al punto 3.03 dell'ordine del giorno (oggetto n. 445/XIV), Chantal CERTAN, DONZEL, GUICHARDAZ e Patrizia MORELLI.

Replicano l'Assessore MARGUERETTAZ, il Presidente della Regione, ROLLANDIN, ed i Consiglieri COGNETTA e ROSSET.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto sulla risoluzione di maggioranza n. 3.01, l'Assessore MARGUERETTAZ (voto favorevole) ed i Consiglieri Chantal CERTAN (astensione), DONZEL (astensione) e NOGARA (astensione).

Il Presidente pone in votazione la risoluzione iscritta al punto 3.01 dell'ordine del giorno nel nuovo testo presentato dall'Assessore MARGUERETTAZ e dai Capigruppo PERRON e BORRELLO.

IL CONSIGLIO

- nel nuovo testo presentato dall'Assessore MARGUERETTAZ e dai Capigruppo PERRON e BORRELLO;

- con voti favorevoli: diciassette (presenti: trentadue; votanti: diciassette; astenuti: quindici, i Consiglieri BERTSCHY, Chantal CERTAN, CHATRIAN, COGNETTA, DONZEL, FABBRI, FERRERO, Carmela FONTANA, GERANDIN, GROSJEAN, GUICHARDAZ, NOGARA, ROSCIO, ROSSET e Laurent VIÉRIN);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO CHE:

- il servizio e la linea ferroviaria sono sempre stati di competenza dello Stato e delle società da esso controllate. La norma di attuazione dello Statuto Speciale che ha previsto il trasferimento alla Regione delle competenze in materia di trasporto ferroviario, indicata nel d.lgs 26 ottobre 2010, n. 194, nonostante innumerevoli azioni e confronti con le autorità statali, non ha ancora efficacia in quanto gli accordi di programma che dovevano definire le risorse necessarie e gli interventi da attivare - inclusi quelli infrastrutturali e il rinnovo del parco rotabile - non sono mai stati sottoscritti per indisponibilità di parte statale;

- tale situazione fa sì che il servizio ferroviario nella nostra Regione continui ad essere effettuato sulla base di un contratto tra Trenitalia e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che se ne deve assumere gli oneri;

- con lettera del 20 agosto 2013 (prot. num. 6242), il Presidente della Regione comunicava al Ministro dell'Economia e delle Finanze che la Regione autonoma Valle d'Aosta avrebbe potuto farsi carico degli oneri di gestione del servizio ferroviario solamente dopo il trasferimento delle competenze in materia, come previsto nella norma di attuazione e nell'accordo sul federalismo fiscale (art. 1 c. 160 della legge 220/2010);

- questo medesimo principio si ritrova nella legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147), che, preso atto della mancata efficacia del trasferimento delle competenze in materia ferroviaria e della conclamata situazione di stallo e conflittualità, ribadisce, al comma 515 dell'art. 1, la necessità di definire, mediante intese tra lo Stato e la Regione da concludersi entro il 30 giugno 2014, gli ambiti per il trasferimento o la delega delle funzioni statali e dei relativi oneri finanziari riferiti ai servizi ferroviari di interesse locale per la Valle d'Aosta;

- coerentemente con le precedenti disposizioni, anche il decreto-legge del 30 dicembre 2013, n. 151, che regolamenta la definizione degli oneri del servizio ferroviario, precisa, al comma 7 dell'art. 3, che "lo Stato concorre per il servizio reso nel triennio 2011-2013 attraverso il pagamento diretto a Trenitalia S.p.A. dell'importo di 23 milioni di euro nell'anno 2013";

PRESO ATTO della improvvida decisione unilaterale di Trenitalia del 6 febbraio 2014, ribadita il 19 febbraio 2014, di ridurre il servizio ferroviario a partire dal 2 marzo 2014, nonostante fosse evidente che le norme approvate o in approvazione andassero ormai nella direzione di dirimere in breve tempo l'annosa questione;

RILEVATA l'esasperata entità dei tagli prospettati che potrebbero comportare un impatto devastante sulla fruizione della ferrovia da parte di pendolari e utenti nonché generare anche problemi di ordine pubblico;

PRESO ATTO della lettera dell'Assessore regionale competente in materia di trasporti in data 13 febbraio 2014 nella quale si esprime ferma e totale opposizione alla prospettata riduzione del servizio ferroviario da parte di Trenitalia, nonché della successiva risposta dell'azienda che conferma la riduzione del servizio;

PRESO ATTO della lettera del Presidente della Regione in data 24 febbraio 2014 con la richiesta di incontro urgente al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;

PRESO ATTO della posizione espressa nel comunicato stampa congiunto fra Assessorato regionale dei trasporti, organizzazioni sindacali di settore e associazioni di consumatori e pendolari che richiedono a Trenitalia di soprassedere a tali tagli che potrebbero anche configurare profili di interruzione del servizio pubblico e mancata garanzia di servizi essenziali;

APPREZZATI gli interventi dei Parlamentari valdostani, in occasione della recente discussione sulla fiducia al Governo, nei quali è stato richiesto un intervento specifico per risolvere le criticità legate alla linea ferroviaria valdostana;

PRESO ATTO con favore che, a seguito dell'intervento odierno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la società Trenitalia ha provveduto a ripristinare i servizi ferroviari senza operare i tagli annunciati;

PRESO ATTO altresì della difficile situazione nella quale versa il collegamento ferroviario valdostano, a causa della vetustà della linea caratterizzata da pesanti vincoli infrastrutturali (binario unico, gallerie da ristrutturare e adeguare, elevati passaggi a livello, raggi di curvatura troppo elevati, assenza di elettrificazione sulla tratta Ivrea-Aosta) e dalla inadeguatezza del materiale rotabile decisamente obsoleto;

IMPEGNA

il Governo regionale a richiedere con urgenza la costituzione di un tavolo con il Ministero, Trenitalia e Rfi per definire l'intesa con lo Stato ai sensi del comma 515 dell'art. 1 della legge di stabilità 2014.

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Successivamente il Presidente pone in votazione la risoluzione presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza ed iscritta al punto 3.02 dell'ordine del giorno.

Prende la parola la Consigliera Chantal CERTAN che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede il voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta con procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: sedici (presenti: trentatré; votanti: sedici; astenuti: diciassette);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA l'importanza strategica della ferrovia per lo sviluppo socio-economico della Valle d'Aosta in un momento in cui, a causa delle elevate tariffe autostradali e del rilevante costo del carburante, il suo utilizzo è diventato indispensabile per gli studenti, i pendolari valdostani ed i cittadini valdostani;

PRESO ATTO della nota di Trenitalia e di tutta la corrispondenza intercorsa tra Trenitalia e la Regione Valle d'Aosta;

TENUTO CONTO della lettera pervenuta all'Assessore da Trenitalia, prot. n. 08/2014 del 06/02/2014, in cui si comunica la riduzione del servizio ferroviario della Valle d'Aosta, "preso atto che non è pervenuta a questa società alcuna comunicazione mirata a sanare la criticità ivi compiutamente descritta, si informa che a partire da domenica 02 marzo 2014, sarà attivato il piano di riduzione dei servizi (...) garantendo (...) l'effettuazione dei servizi minimi essenziali";

PRESO ATTO della replica dell'Assessore prot. n. 2684/5AF del 13 febbraio 2014;

CONSIDERATE le dichiarazioni di Trenitalia sugli organi d'informazione del 20 e 21 febbraio 2014, le dichiarazioni dell'Assessore Aurelio Marguerettaz in Consiglio regionale e del senatore Albert Lanièce del 24 febbraio 2014;

CONSIDERATE le gravi conseguenze che l'entrata in vigore del sopracitato piano di riduzioni di Trenitalia avrebbe sull'intera popolazione valdostana;

IMPEGNA

l'Assessore competente:

- a chiarire in aula immediatamente la situazione amministrativa che si è venuta a creare a seguito dell'approvazione della norma di attuazione in merito al trasporto ferroviario;

- a definire con la massima urgenza il ruolo contrattuale della Regione Valle d'Aosta, dello Stato e di Trenitalia, e la posizione debitoria nei confronti di Trenitalia al fine di salvaguardare tutte le corse evitando che il suddetto Piano di riduzioni venga attivato.

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Successivamente prende la parola la Consigliera Chantal CERTAN che conferma il ritiro della risoluzione iscritta al punto 3.03 dell'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro della risoluzione.

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