Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2159 del 7 giugno 2016 - Resoconto

OGGETTO N. 2159/XIV - Accettazione delle dimissioni rassegnate dal Consigliere Marco Viérin dalla carica di Presidente del Consiglio regionale. Elezione del Consigliere Andrea Rosset alla carica di Presidente del Consiglio regionale.

Follien (Presidente) - Punto n. 3.01 dell'ordine del giorno. Terminata la discussione sui punti politici degli ordini del giorno, possiamo passare, come da calendarizzazione dei lavori, alle votazioni. Ricordo che, con lettera in data 6 giugno 2016, il Consigliere Marco Viérin ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio regionale; il Consiglio è pertanto chiamato a procedere alla sua sostituzione. Come primo atto poniamo in votazione le dimissioni. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.

Presenti: 35

Votanti: 30

Favorevoli: 30

Astenuti: 5 (Bertin, Certan, Chatrian, Morelli, Roscio)

Il Consiglio approva.

Si procede ora all'elezione di un nuovo Presidente con le modalità previste dall'articolo 7 del Regolamento interno del Consiglio. Ricordo che, ai sensi dell'articolo 7, comma 2, del Regolamento interno per l'elezione del Presidente, è richiesta la presenza di almeno due terzi dei Consiglieri assegnati e che il Presidente è eletto con votazione a scrutinio segreto a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati. Visto che esiste in questo momento il numero legale per deliberare, dichiaro aperta la discussione sulla proposta per l'elezione del Presidente.

Ha chiesto la parola il Consigliere Bertschy, ne ha facoltà.

Bertschy (UVP) - Per proporre la candidatura del collega Andrea Rosset, persona che ha ricoperto durante questa legislatura all'interno dell'Ufficio di Presidenza l'incarico di Vicepresidente, persona che credo sia stata apprezzata per la sua conduzione - colgo l'occasione comunque per ringraziare chi ha lavorato in Ufficio di Presidenza per il lavoro effettuato, il Presidente uscente -, collega con il quale abbiamo condiviso questa proposta di candidatura e che mettiamo alla disponibilità dell'aula. Con il collega abbiamo anche sottolineato durante questo Consiglio le cose importanti che riteniamo che l'Ufficio di Presidenza e la Presidenza debbano fare e sono sicuro che il collega, se eletto, ne sarà un degno rappresentante e un buon interprete e saprà dare all'aula la possibilità di esprimersi al meglio.

Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chatrian, ne ha facoltà.

Chatrian (ALPE) - Nulla di personale nei confronti di Andrea Rosset, ci mancherebbe, abbiamo fatto...la passata legislatura di questo Consiglio regionale e parte di questa. Noi, come gruppo ALPE, rimarremo in aula ma non parteciperemo al voto per due motivi principalmente: il primo motivo è che questa mattina non abbiamo assolutamente sentito quali sono le iniziative che intende porre e mettere in campo il Presidente del Consiglio. Io sono stato abbastanza attento oggi, sia al mattino che il pomeriggio, ma non abbiamo assolutamente sentito quali sono le iniziative che intenderà mettere in campo il candidato Presidente del Consiglio Andrea Rosset.

Seconda considerazione: nel dibattito che abbiamo affrontato numerose volte, soprattutto in questi tre anni di legislatura, abbiamo sempre detto che non sarebbe stato male, al di là della maggioranza/opposizione, confrontarsi e condividere la figura del garante - la figura del Presidente del Consiglio, che è la seconda carica istituzionale più alta -, soprattutto legato ad un programma, ad un modus operandi e soprattutto a dare la possibilità a tutti i Consiglieri regionali di espletare il proprio mandato, che sia di Consigliere di maggioranza o di Consigliere di opposizione.

Non voglio tediarvi a leggere le numerosissime dichiarazioni che tutti i gruppi hanno fatto in questi tre anni di legislatura, però il secondo concetto principale è che la candidatura di Andrea Rosset è stata decisa nelle Segreterie dei partiti, nell'accordo che avete fatto in questi giorni tra quattro partiti, sicuramente non all'interno né dei gruppi consiliari, men che meno in Consiglio regionale, men che meno nelle commissioni. Non parteciperemo quindi al voto e non ritireremo di conseguenza la scheda elettorale.

Come dicevo prima al candidato Presidente del Consiglio, nulla di personale, la questione è tutta politica; ce ne rammarichiamo perché per l'ennesima volta - questa è la quarta praticamente in questa legislatura - il refrain è sempre lo stesso. Ci saremmo aspettati da parte dei colleghi dell'UVP, dato che su questo tema più volte ci siamo battuti come figura istituzionale, che ci fosse stato un altro modus operandi nel proporre la figura che dovrebbe poi essere super partes e garante dei 35 Consiglieri regionali.

Presidente - Se non ci sono altri interventi, ricordo che se non ci sono richieste di votazione in cabina, si può procedere anche alla votazione al banco. Ricordo che per la votazione segreta ad ogni Consigliere verrà consegnata una scheda su cui potrà essere scritto un solo nominativo; in caso di omonimia, è necessario scrivere cognome e nome della persona indicata.

Procediamo con la distribuzione delle schede. Ricordo che come scrutatori ci sono i colleghi Restano e Nogara, il collega Lanièce sarà sostituito dal collega Chatrian per dare rappresentanza all'interno degli scrutatori anche ai gruppi di opposizione, mi era stata data un'informazione erronea dalla collega Morelli. Invito il Consigliere Segretario a procedere all'appello.

Appello nominale

Comunico l'esito della votazione:

Presenti: 30

Votanti: 30

Schede valide: 27

Schede nulle: 3

Schede bianche: 1

Hanno riportato voti:

- Consigliere Rosset: 25

- Consigliere Bertschy: 1

Proclamo pertanto eletto alla carica di Presidente del Consiglio il Consigliere Andrea Rosset. Porgo, a nome mio e di tutto il Consiglio regionale, le felicitazioni al nuovo Presidente e lo invito a prendere posto al banco della Presidenza.