Oggetto del Consiglio n. 1756 del 27 luglio 2022 - Verbale

Oggetto n. 1756/XVI del 27/07/2022

DISCUSSIONE GENERALE SUL D.L. N. 73: "ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA/VALLÉE D’AOSTE PER L’ANNO 2022 E SECONDO PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE PER IL TRIENNIO 2022/2024". (REIEZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sul disegno di legge n. 73, indicato in oggetto e iscritto al punto 4.01 dell'ordine del giorno dell'adunanza e comunica che è stato acquisito il parere del Collegio dei revisori dei conti.

Comunica che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:

- n. 9 emendamenti della II Commissione consiliare permanente

- n. 2 emendamenti dei gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie e Forza Italia

- n. 1 ordine del giorno dei gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie e Forza Italia

- n. 3 ordini del giorno del gruppo PCP

- n. 3 ordini del giorno del gruppo Pour l'Autonomie

- n. 4 ordini del giorno dei gruppi Lega VdA e Forza Italia.

Illustrano i relatori, Consiglieri MALCRINÒ, a nome della maggioranza, e AGGRAVI, a nome della minoranza.

Prende la parola il Consigliere PADOVANI, che chiede una breve sospensione dei lavori.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,33 alle ore 16,20.

Alla ripresa dei lavori intervengono i Consiglieri CARREL, MANFRIN, Erika GUICHARDAZ, GROSJACQUES, MARQUIS e CHATRIAN.

Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,23 alle ore 17,50.

Alla ripresa dei lavori intervengono i Consiglieri MARGUERETTAZ, BACCEGA, CRETIER e AGGRAVI.

Replicano l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BARMASSE, l'Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, CAVERI, l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, BERTSCHY, l'Assessore alle finanze, innovazione, opere pubbliche e territorio, MARZI, e il Presidente della Regione LAVEVAZ.

Prende la parola, per fatto personale, il Consigliere MARQUIS.

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Il Presidente propone di procedere all'esame dell'ordine del giorno presentato dai gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie e Forza Italia.

Illustra il Consigliere MARQUIS.

Interviene l'Assessore MARZI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli diciassette (presenti: trentacinque; votanti: diciassette; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO che nella prima parte del 2022 le tensioni sui mercati dell'energia, che già nell'ultimo trimestre del 2021 avevano portato ad aumenti senza precedenti dei prezzi sui mercati all'ingrosso del gas e dell'elettricità, sono state ulteriormente rafforzate dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni imposte dai paesi occidentali alla Russia;

RICORDATO che le popolazioni di montagna sono assoggettate a sovraccosti energetici rispetto a coloro che vivono in aree climatiche più favorevoli;

CONSIDERATO che in data 17 febbraio 2022 sono stati auditi l'Assessore Bertschy, insieme ai rappresentanti di CVA, DEVAL e COA energia per l'illustrazione dei documenti di analisi dei costi energetici e dell'impatto dell'aumento del costo dell'energia e del gas nella nostra regione. Nell'audizione si è appreso:

- che le utenze elettriche cosiddette domestiche in Valle d'Aosta sono 103.000 su 129.000; di queste 53.000 sono prime case; per quel che riguarda le altre 50.000 sono, appunto seconde case che per 30.000 sono contatori in capo a residenti; che una famiglia media che consuma 2700 kw/ora anno passa da una bolletta di 586 euro a 1242 euro con un aumento assoluto di circa 700 euro (111,95%);

- che il prezzo del gas naturale ha subito, dal 1 trim. 2021 al primo trim. 2022, un incremento a mc. da 70,66 C€/mc a 137,32 C€/mc. (94,34%);

CONSIDERATO altresì che il prezzo del gasolio per riscaldamento, dal 3 trim. 2021 al terzo trim. 2022, un incremento da 0,80 €/l a 1,60 €/l (100%);

TENUTO CONTO che l'impatto sui valdostani dell'aumento del costo dell'energia simulato questa primavera è notevole e che può essere stimato ad oggi in 2.000 euro/anno a famiglia;

VISTA la mozione presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia e iscritta e discussa all'ODG n. 58 del Consiglio regionale del 13-14 luglio u.s., sostenuta anche dai gruppi della Lega, PLA e PCP, che impegnava il Governo regionale a valutare tempestivamente il percorso più opportuno utile alla reintroduzione del Bon de Chauffage a favore delle famiglie valdostane, con particolare riferimento ai nuclei familiari meno abbienti;

VISTO l'art. 46 del D.L. 73/2022 (Misure per il contenimento dei costi energetici e per la continuità degli investimenti aziendali) che al comma 1 reca: per contenere gli effetti dell'aumento dei prezzi nei settori energetici a carico dei cittadini e delle famiglie, per l'anno 2022, la Regione adotta, con apposito provvedimento legislativo, misure destinate al sostegno dei clienti domestici economicamente svantaggiati residenti in Valle d'Aosta a parziale compensazione dei maggiori costi sostenuti per l'acquisto di energia elettrica e di gas naturale. Al comma viene significato che l'onere derivante dall'applicazione della suddetta misura è determinato in euro 4.000.000 a valere sulla Missione 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia), Programma 05 (Interventi per le famiglie), Titolo 1 (spese correnti);

CONSIDERATO che le risorse previste nell'assestamento (euro 4.000.000) sono largamente insufficienti per fare fronte alle difficoltà in questa difficile congiuntura che gravano sulle famiglie valdostane;

CONSIDERATO che il risultato di amministrazione, al 31 dicembre 2021, è pari ad euro 325.962.814,45 di cui la quota accantonata ammonta a euro 122.861.852,35, mentre quella vincolata ad euro 89.977.045,60 e che per effetto degli accantonamenti e dei vincoli, l'avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2021 risulta pari a euro 113.123.916,50;

ASSODATO che trascorsi, ormai, 8/12 dell'anno finanziario 2022, è verosimile che dal monitoraggio dell'attuazione del bilancio si possano già individuare importanti risorse che non saranno impegnate nella programmazione attuale;

IMPEGNA

IL GOVERNO REGIONALE

a predisporre un riaccertamento delle entrate e della spesa di parte corrente del Bilancio, entro la ripresa dei lavori autunnali, affinché si possano reperire adeguate risorse, che diversamente il 31 dicembre 2022 si trasformerebbero in avanzo di amministrazione nel 2023, per varare un provvedimento legislativo con misure di sostegno alle famiglie valdostane per fare fronte al caro energia.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo PCP.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, SAPINET, e la Consigliera MINELLI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli due (presenti: trentaquattro; votanti: due; astenuti: trentadue, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Accumuli di acqua ad uso agricolo"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO che la disponibilità di acqua, dalla primavera all'autunno, per le attività agricole è un problema antico e che già secoli fa ha imposto la necessità di realizzare importanti opere per la raccolta ed il trasporto dell'acqua nelle varie parti del territorio coltivato;

EVIDENZIATO che negli ultimi decenni questo problema si è aggravato a causa dei cambiamenti climatici in atto e con il progressivo e generale surriscaldamento;

APPRESO che il primo semestre del 2022 in Italia è stato classificato come il più caldo di sempre, con una temperatura di quasi un grado superiore rispetto a quella storica e nello stesso con un calo notevole delle precipitazioni rispetto alla media;

EVIDENZIATO che l'ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di Bacini Irrigui) e la Coldiretti da tempo evidenziano la necessità di programmare e realizzare in tutta Italia una rete di piccoli bacini di accumulo di acqua, da utilizzare per le esigenze delle attività agricole;

SOTTOLINEATO che gli invasi già realizzati in passato, per uso idroelettrico o per l'attività antincendio, non appaiono adeguati a far fronte alle nuove esigenze in campo agricolo;

RILEVATA la necessità di un intervento della Regione sia per la programmazione di nuovi piccoli accumuli ad uso irriguo agricolo, sia per la dovuta valutazione della loro incidenza ambientale, nonché per il finanziamento della realizzazione delle opere;

RICHIAMATO il dibattito già svoltosi in Consiglio regionale il 24 febbraio 2022 sull'oggetto n. 1328, riguardante questa tematica ed in cui era stato affermato dal Presidente della Regione che c'erano degli approfondimenti in corso;

IMPEGNA

la Giunta regionale a:

1) predisporre e trasmettere alla Commissione consiliare competente una Relazione su quanto emerso dagli approfondimenti dei mesi scorsi, sulle politiche da mettere in atto sul piano dell'offerta e della domanda idrica, compresa la realizzazione di piccoli accumuli d'acqua per esigenze legate alle attività agricole locali;

2) a prevedere nel Bilancio di Previsione 2023-2025 le risorse necessarie per una efficace politica idrica che tenga conto degli effetti dei cambiamenti climatici per le attività agricole.

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