13a sessione del Comitato – Aosta (Valle d’Aosta), novembre 2012

I lavori della tredicesima sessione ordinaria del Comitato di cooperazione tra il Consiglio Valle, il Parlamento della Federazione Wallonie-Bruxelles e il Parlamento della Repubblica e Cantone del Jura si sono conclusi con l’approvazione di tre risoluzioni.

Riunito ad Aosta lunedì 12 e martedì 13 novembre 2012, il Comitato si è concentrato su tre temi: la situazione politica e istituzionale dei tre enti, le prospettive di sviluppo economico e la formazione, la prevenzione della violenza in ambito scolastico.

Preso atto di una situazione politica che presenta delle criticità a causa sia della crisi economica sia per la disaffezione alla vita politica, il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha proposto ai colleghi belgi e del Jura di assumere una posizione unitaria su questo argomento. Si tratta di un tema di attualità, comune alle tre realtà e in grado di attaccare l’autonomia regionale. I parlamentari hanno così approvato una risoluzione che sostiene da una parte la razionalizzazione delle spese delle Istituzioni facendo collaborare di più i diversi livelli di governo e che incoraggia, dall’altra, la promozione di azioni volte all’avvicinamento tra i cittadini e le Istituzioni. Hanno altresì insistito sul fatto di appoggiare misure che favoriscano la conoscenza, soprattutto tra le giovani generazioni, del nostro particolarismo culturale e linguistico.

Quanto al soggetto dello sviluppo economico e della formazione, il Comitato ha adottato un documento che sottolinea l’importanza della cooperazione tra gli ambiti economici e le istituzioni scolastiche, nell’ottica di soddisfare al meglio la richiesta del mondo del lavoro, permettendo nel contempo ai loro Governi rispettivi di consolidare le forme di partenariato tra le varie strutture di insegnamento e il mondo del lavoro, di rinforzare l’attrattività dell’insegnamento tecnico e professionale, oltre a considerare come prioritario il settore della formazione nel quadro delle scelte di bilancio.

La terza risoluzione riguarda la prevenzione nell’ambito scolastico. Constatando che la violenza scolastica assume forme sempre nuove, il Comitato afferma «l’esigenza di adottare una politica trasversale di prevenzione che integri l’ambiente scolastico, extra scolastico e i suoi attori, prendendo in considerazione l’insieme dei parametri che generano tali fenomeni» e invita i Governi «a realizzare dispositivi capaci di garantire un migliore coordinamento tra i diversi settori della prevenzione, oltre a imbastire delle procedure miranti al trattamento specifico delle differenti forme assunte dalla violenza scolastica.»

La delegazione valdostana era composta dal Presidente dell’Assemblea, Emily Rini, e dai Consiglieri membri del Comitato misto, Alberto Bertin, Giuseppe Cerise, Alberto Crétaz, Piero Prola, Albert Chatrian, André Lanièce e Renato Praduroux, oltre che dagli esperti Anna Maria Traversa (preside), Antonio Di Blasi (direttore Innovation et pépinières Vallée d’Aoste Structure) e Laura Ottolenghi (insegnante presso l’Ufficio di sostegno all’autonomia scolastica). I rappresentanti della Federazione Wallonie-Bruxelles e del Jura erano guidati dai Presidenti dei loro Parlamenti, il belga Jean-Claude Luperto e dalla “jurassienne” Corinne Juillerat.