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Forum: Convenzione per lo Statuto

2 novembre 2007

Conoscenza della lingua francese. Proposta di variante all'art. 38 dello Statuto.

GIUSEPPE GALLORO

L’art. 38 dello Statuto Regionale (Lingua e ordinamento scolastico) recita quanto segue: “Nella Valle d'Aosta la lingua francese è parificata a quella italiana.
Gli atti pubblici possono essere redatti nell'una o nell'altra lingua, eccettuati i provvedimenti dell'autorità giudiziaria, i quali sono redatti in lingua italiana.
Le amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscano la lingua francese”.
La mia proposta è quella di aggiungere una frase del tipo: “A tal fine sono riconosciuti conoscitori della lingua francese e senza ulteriori obblighi coloro i quali hanno compiuto gli Studi di Scuola Superiore in Valle d’Aosta e hanno superato almeno una volta l’examen de vérification de pleine conaissance du français previsto dalla normativa vigente”.
MOTIVAZIONE DELLA PROPOSTA:
La proposta nasce dal fatto che la Regione Autonoma Valle d’Aosta (in particolare mi risulta la Sovrintendenza agli Studi), sposando la tesi di molti Valdostani e organi di stampa, ha più volte manifestato la volontà di “armonizzare” la normativa, relativa all'accertamento del francese, al fine di non sottoporre i Valdostani a più esami pressoché identici, semplificando l’iter in materia (con conseguente e ovvio vantaggio economico per i minori costi a carico dell’Amministrazione), salvaguardando i principi dell’autonomia e soprattutto salvaguardando i Valdostani stessi!
In realtà, non solo la normativa non è mai stata “armonizzata” ma i principi statuari sono stati negli anni stravolti da Leggi Regionali (ad esempio per i docenti vige la L.R. 12/93) che, anziché semplificare, hanno complicato la situazione originale ponendo vincoli e scadenze della conoscenza linguistica che sono a mio avviso “da rivedere” in quanto “forzature” illegittime della volontà espressa nello Statuto originario del 1948. Il seguente chiarimento, nel nuovo Statuto, “sono riconosciuti conoscitori della lingua francese e senza ulteriori obblighi coloro i quali hanno compiuto gli Studi di Scuola Superiore in Valle d’Aosta e hanno conseguito e hanno superato almeno una volta l’examen de vérification de pleine conaissance du français previsto dalla normativa vigente” risolverebbe, a mio parere, in modo corretto la questione.

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