Eventi e ricorrenze

13 luglio 2021

Les Cahiers du Conseil - Giuseppe Capra

È stato un viaggiatore solitario, un missionario salesiano che si è recato in Nord America, Indie olandesi, Australia, Nuova Zelanda, Turchia, Palestina e Siria, tanto da essere chiamato il "Marco Polo della Valle d'Aosta", ma monsignor Giuseppe Capra ha sempre portato nel cuore Pont-Saint-Martin, dove è nato il 3 ottobre 1873 e dove è spirato il 13 luglio 1952. Allievo dell'abbé Louis Vescoz, Capra è diventato geografo, etnologo, fotografo, oltre che grande viaggiatore. Ad appassionarlo maggiormente è stata la Nuova Zelanda, il paese dei Maori cui ha dedicato uno studio. A 53 ans, il affronte son épopée la plus sensationnelle: Pékin-Rome en solitaire. Le voyage dura 293 jours, il parcouru 10.000 kilomètres, en traversant une Chine où sévissait la guerre civile. A son retour, fut accueilli comme un héros: le gouvernement lui créa une chaire spéciale à l'Université la Sapienza de Rome; du Quirinal, il reçut la décoration de Grand Officier de la Couronne et du Vatican le titre de Monseigneur et Camérier secrète de sa Sainteté le Pape Pio XI, Il devint, en outre, membre de l'Académie des Lincei. Negli ultimi anni, dopo aver collaborato con il Touring Club Italiano, fa ritorno a Pont-Saint-Martin, dove è impegnato nella redazione di testi scolastici di geografia. Proprio Pont-Saint-Martin gli ha intitolato la Biblioteca comunale. Il Consiglio Valle ha sostenuto il libro con cui Tiziana Fragno ripercorre la vita di un missionario di fede e di Italianità.

Informazioni tratte da "Les cent du Millénaire", 2000, Conseil de la Vallée.