Eventi e ricorrenze

18 aprile 2021

Les Cahiers du Conseil - Maria Ida Viglino

"Combattante de la Résistance valdôtaine, Présidente du Comité national de Libération de la Vallée d'Aoste, Secrétaire du premier Conseil de la Vallée, Professeur et proviseur du Lycée d'Aoste, Assesseur régional à l'instruction publique, Administratrice intègre au service de la minorité linguistique valdôtaine et de sa culture": ce sont ces mots, écrits sur la plaque dans la salle du Palais régional (qui, depuis 2015, porte son nom), à dessiner le portrait de Mademoiselle Maria Ida Viglino.

Nata a Gignod il 18 aprile 1915, dopo una parentesi a Parigi, in cui ottiene il Brevet d'enseignement primaire supérieur e si avvicina alle idee socialiste, torna in Valle nel 1939 e segue all'Università di Torino i corsi di scienze matematiche, che concluderà poi nel 1951, laureata con 110 e lode e dignità di stampa. Partecipa alla Resistenza, dimostrandosi coraggiosa e tenace. Il suo atteggiamento critico nei confronti dell'Italia viene accentuato a seguito dell'azione del governo nazionale tendente a limitare l'autonomia. Tra i membri fondatori dell'Union Valdôtaine, è stata la prima e unica donna a far parte del primo Consiglio Valle del CLN, portando avanti la sua azione di difesa dei diritti della Valle d'Aosta. Longtemps absente de la scène politique, depuis 1959 retrouve un rôle de premier plan au sein du Rassemblement Valdôtain; le processus de réunifications des mouvements régionalistes s'achève en décembre 1976. Dans cette période elle assume des responsabilités de premiers ordre dans le gouvernement régional. Mademoiselle Viglino muore nel giugno 1985 e riposa, come da lei chiesto espressamente, nel cimitero di Bionaz, da cui si ammira la Becca di Luseney. L'Istituzione scolastica di Villeneuve, la Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale e portano il suo nome.

Informazioni tratte da "Les cent du Millénaire", 2000, Conseil de la Vallée.