Eventi e ricorrenze

Dal 7 febbraio 2019 al 9 febbraio 2019

Giorno del Ricordo 2019: una delegazione di studenti valdostani a Trieste e Gorizia

Trieste - Gorizia

Quest'anno nell'ambito del Giorno del Ricordo, che viene commemorato il 10 febbraio, data della firma del Trattato di pace di Parigi nel 1947, in memoria dell'esodo istriano, fiumano e dalmata e di tutte le vittime delle foibe nel secondo dopoguerra, una delegazione di 40 studenti delle classi quinte delle scuole superiori della Valle d'Aosta parteciperà a un viaggio di studio a Trieste e Gorizia dal 7 al 9 febbraio 2019.

Accompagnati dai rispettivi insegnanti, le ragazze e i ragazzi rappresentano il Liceo delle scienze umane e scientifico "R. Maria Adelaide", il Liceo classico, artistico e musicale, l'Istituzione scolastica di istruzione tecnica "I. Manzetti" e l'Istituto tecnico professionale agrario-"Institut Agricole Régional". Con loro ci saranno anche il Presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, i Vicepresidenti Luca Distort e Augusto Rollandin e il Consigliere segretario Claudio Restano.

L'iniziativa, promossa dall'Assemblea regionale unitamente con l’Assessorato regionale dell’istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, è volta a promuovere un percorso di sensibilizzazione e approfondimento sul tema dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata, con la visita alla Foiba di Basovizza - simbolo di tutte le atrocità commesse sul finire della seconda guerra mondiale e negli anni successivi dalle milizie e dai fiancheggiatori del dittatore comunista Tito -, al Magazzino 18 del Porto di Trieste - il luogo che per 70 anni ha conservato i beni e le masserizie degli esuli di Istria, Quarnero e Dalmazia -, oltre che alla Risiera di San Sabba - unico campo di sterminio italiano -, a Redipuglia - sacrario monumentale della prima guerra mondiale, dove sono sepolti più di 100 mila soldati -, alle trincee e alla Dolina dei Bersaglieri - dove è stato costruito un ospedale di prima accoglienza. A Gorizia, città crocevia delle grandi culture europee - latina, slava e germanica -, gli studenti scopriranno il Museo della Grande Guerra, la Sinagoga e la stazione Transalpina, oggi simbolo dell'unificazione europea, ma dove passava la recinzione costruita nel 1947 per separare l'abitato goriziano rimasto italiano da quello annesso alla Jugoslavia alla fine della seconda guerra mondiale.