Eventi e ricorrenze

Dal 24 novembre 2018 al 24 novembre 2018

Una conferenza per ricordare "Anna Cisero Dati, donna resistente"

Aosta, Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ore 17.00

Sabato 24 novembre 2018, alle ore 17.00, la Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale, ad Aosta, ospiterà la conferenza "Anna Cisero Dati, donna resistente", per omaggiare la memoria della staffetta partigiana e persona sempre dedita a promuovere iniziative a carattere sociale, scomparsa proprio il 24 novembre di un anno fa.

L'appuntamento, organizzato dal Consiglio Valle e dal Comitato regionale dell'ANPI in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e società contemporanea in Valle d’Aosta, rientra nell'ambito delle iniziative promosse in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, che si celebra ogni anno il 25 novembre.

A ripercorrere l'attività partigiana e il costante impegno sociale di Anna Cisero Dati, saranno gli interventi di Paolo Momigliano Levi, ricercatore dell'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d'Aosta, e di Carla Nespolo, Presidente nazionale dell'ANPI, la lettura di brani a cura delle nipoti, la proiezione di video interviste, a cura di Francesca Schiavon e Stefano Viaggio, oltre agli interventi musicali a cura dei Trouveur Valdotèn con Alberto Visconti. Sono anche previsti gli indirizzi di saluto del Presidente dell'Assemblea reginale, Antonio Fosson, e del Presidente dell'ANPI Valle d'Aosta, Nedo Vinzio.

Anna Cisero Dati entra nella Resistenza giovanissima, a 20 anni, aderendo al 13° Gruppo Emile Chanoux. Staffetta preziosissima e incurante dei pericoli, cura personalmente i collegamenti con il suo gruppo a Trois-Villes a Quart. Il 29 agosto 1944 è arrestata dalla polizia nazista perché accusata di appartenere alla Resistenza. Viene incarcerata prima ad Aosta, poi a Torino, dove è destinata alla deportazione in Germania. Liberata con altre quattro valdostane, si rifugia nell’Astigiano e nel gennaio 1945 ritorna ad Aosta, dove opera nelle Squadre di Azione Patriottica (SAP) sino al giorno della Liberazione. Per cinquant'anni è stata punto di riferimento dell'ANPI Valle d'Aosta e si è sempre prodigata per trasmettere la memoria storica alle giovani generazioni. Nel 2012, l'Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle le ha assegnato una menzione speciale nell'ambito del Premio internazionale "La Donna dell'Anno". Nel 2010 è stata nominata Chevalier de l’Autonomie e nel 2013 Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.