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Riunione del Consiglio regionale del 20 e 21 ottobre 2021

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Comunicato n° 593 del 13 ottobre 2021
Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale è convocato mercoledì 20 e giovedì 21 ottobre 2021, a partire dalle ore 9.00, per trattare un ordine del giorno composto di 46 oggetti.

Riguardo all'attività normativa, i Consiglieri saranno chiamati a discutere tre disegni di legge, presentati dalla Giunta regionale: il primo contiene disposizioni relative al Programma di sviluppo rurale e proroga di termini in agricoltura (in merito, la terza Commissione "Assetto del territorio" ha espresso parere favorevole a maggioranza il 5 ottobre e in Aula il relatore sarà il Consigliere dell'UV Renzo Testolin); il secondo riguarda il finanziamento dello studio di interventi per la mobilità a idrogeno a modifica della legge regionale n. 18/2021 (sul provvedimento, il cui relatore è il Consigliere di VdA Unie Corrado Jordan, la quarta Commissione "Sviluppo economico" ha espresso parere favorevole all'unanimità il 1° ottobre); il terzo disciplina la realizzazione sul territorio regionale di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica (parere favorevole a maggioranza il 5 ottobre della terza Commissione, il cui Presidente Albert Chatrian di AV-SA sarà relatore).

Delle 11 interrogazioni, 8 sono del gruppo Lega Vallée d'Aoste: conformità alle disposizioni in materia di tutela della privacy dei "totem" di verifica del green pass in alcuni accessi dell'Università della Valle d'Aosta; modalità di espletamento della prova attitudinale per l'assunzione di personale in qualità di aiuto-collaboratore a seguito di chiamate pubbliche; ritardi dei pagamenti a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2020; sburocratizzazione delle attività amministrative richieste al settore dell'agricoltura; costituzione di una società in house per la gestione del sistema idrico integrato valdostano; stato delle iniziative di rilancio del comprensorio del Col du Joux; aggiornamento del protocollo regionale per la presa in carico a domicilio dei pazienti Covid; continuità del progetto europeo "WelcomTech - Reti a supporto degli anziani vulnerabili".

Il gruppo Pour l'Autonomie ha presentato due interrogazioni: la prima tratta dello stralcio dell'accordo di programma tra Comune di Aosta e Regione sulla scuola polmone di Regione Tzamberlet; la seconda dell'insufficienza di posti letto all'Ospedale di Aosta.

Un'interrogazione è stata posta dalle Consigliere del gruppo Progetto Civico Progressista Erika Guichardaz e Chiara Minelli per chiedere notizie dell'avvio sperimentale per l'anno 2021-2022 dell'anticipo alla scuola dell'infanzia.

Sono invece 25 le interpellanze iscritte all'ordine del giorno, di cui 18 del gruppo Lega Vallée d'Aoste: istituzione di una chiamata automatica di emergenza per l'allertamento contemporaneo dei Vigili del fuoco volontari e professionisti; estensione al personale amministrativo e tecnico delle Istituzioni scolastiche degli incentivi e riconoscimenti previsti per il personale scolastico; rafforzamento del sistema dei controlli interni dell'Amministrazione regionale; soluzioni condivise con il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco per migliorare le condizioni operative dei distaccamenti; problematiche legate all'accesso degli studenti senza obbligo di Green pass ai locali che somministrano alimenti; orientamento degli istituti scolastici valdostani nei confronti dei programmi di alternanza scuola-lavoro; rispetto delle disposizioni di prevenzione del contagio da Sars Cov2 in occasione di un concerto alla Cittadella dei giovani; revisione degli adattamenti alle necessità locali delle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione; installazione di ulteriori stazioni fisse di monitoraggio dell'aria nel tratto autostradale Aosta/Pont-Saint-Martin e Aosta/Courmayeur; modifiche apportate al percorso della navetta rossa di Aosta; stanziamento di fondi nel bilancio di previsione a sostegno del programma strategico degli interventi per la ferrovia previsto dalla legge regionale 22/2016; implementazione del controllo radiometrico dei rifiuti; rafforzamento del Piano di monitoraggio e di sorveglianza regionale; rispondenza agli obiettivi di governo della proposta di legge depositata dal gruppo PCP in materia di rifiuti; azioni dirette a evitare l'incameramento automatico da parte del fisco degli indennizzi regionali Covid a favore delle partite IVA; bando AFAR (Afrodescendants fighting against racism) volto a contrastare il razzismo e l'afrofobia; semplificazione delle indicazioni sul sito web dell'Azienda USL VdA per l'effettuazione dei tamponi Sars Cov2; comunicazione a inquilini di alloggi ERP dell'allacciamento alla rete di teleriscaldamento.

Cinque interpellanze sono state depositate dal gruppo Pour l'Autonomie: obbligo di pubblicità dei concorsi pubblici regionali per tutti gli enti del comparto unico; intervento nei confronti di CVA Energie per proporre uno sconto sulla componente energia delle bollette; tempistica per l'approvazione del Piano della salute e del benessere sociale; supporto alle farmacie del territorio per lo svolgimento del servizio tamponi Covid; recupero dei ritardi per le visite mediche specialistiche e per gli interventi chirurgici.

Le Consigliere del gruppo Progetto Civico Progressista Erika Guichardaz e Chiara Minelli hanno presentato due interpellanze: coinvolgimento del tavolo permanente per il confronto partenariale nel percorso di definizione del quadro strategico regionale di sviluppo sostenibile 2030; adeguamento del quantitativo di dosi per la vaccinazione antinfluenzale a disposizione dei valdostani.

Il Consiglio discuterà anche 2 mozioni: una, a firma congiunta dei gruppi PCP, AV-SA, VdA Unie e UV, è volta all'introduzione di agevolazioni dell'aliquota IVA sull'acquisto dei prodotti igienico-sanitari femminili; con l'altra, il gruppo PlA intende impegnare il Presidente della Commissione consiliare competente ad attivare un confronto urgente sulle problematiche emerse in sede di applicazione della normativa regionale in materia di ERP.

Vista la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, l'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso il Consiglio e muniti di Certificazione verde Covid-19 nel numero massimo consentito di 10 persone e con la stretta osservanza delle disposizioni di contenimento del contagio (uso della mascherina, igienizzazione delle mani, distanziamento, divieto di assembramento).  Resta fermo che l'accesso dei giornalisti al foyer rimane non ammesso e che eventuali interviste si potranno effettuare, in modo scaglionato, nella zona adiacente il plastico raffigurante la Valle d'Aosta. Scrivere a ustampa@consiglio.vda.it per comunicare l'intenzione di seguire i lavori.

 

MM

 

 

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Comunicato n° 601 del 18 ottobre 2021
Iscritta un'interrogazione a risposta immediata all'ordine del giorno suppletivo del Consiglio

 

L’ordine del giorno dell'adunanza del Consiglio regionale, convocata in via ordinaria mercoledì 20 e giovedì 21 ottobre 2021, è stato integrato da un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste per chiedere conto del divieto di accesso ai presidi ospedalieri per gli accompagnatori di minori sprovvisti di Green pass.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 47 oggetti.

Vista la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, l'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso il Consiglio e muniti di Certificazione verde Covid-19 nel numero massimo consentito e con la stretta osservanza delle disposizioni di contenimento del contagio (uso della mascherina, igienizzazione delle mani, distanziamento, divieto di assembramento). Scrivere a ustampa@consiglio.vda.it per comunicare l'intenzione di seguire i lavori.

 

SC

 

 

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Comunicato n° 604 del 20 ottobre 2021
Comunicazioni del Presidente del Consiglio Valle

 

In apertura dei lavori dell'adunanza consiliare, convocata oggi, mercoledì 20, e domani, giovedì 21 ottobre 2021, il Presidente Alberto Bertin ha rivolto un pensiero alle vittime dell'alluvione «che 21 anni fa causò una vera e propria catastrofe, sia in termini di perdite umane che di devastazione del territorio.»

Il Presidente Alberto Bertin ha quindi riferito all'Aula che nella giornata di ieri, il Consigliere Claudio Restano ha comunicato la fuoriuscita dal gruppo Vallée d'Aoste Unie per aderire al Gruppo Misto.

Il Consigliere Restano ha preso la parola per motivare la sua decisione: «La crisi dell'attuale sistema politico è un dato di fatto oggettivo: siamo di fronte a una lotta frenetica di ciò che resta di partiti e partitini. Non si vede emergere un nuovo convincente orizzonte di valori: i progetti si inseguono senza raggiungere risultati concreti, in un circuito autoreferenziale, improntato al leaderismo, dove la dialettica prevale sulla concretezza. Con altri cittadini intendiamo arrestare questa paralizzante deriva e vogliamo uscire dalla lotta di potere che impedisce di trovare le giuste risposte per la comunità. Da qui il mio impegno a lavorare a proposte innovative, per poter esercitare in piena autonomia i nostri intendimenti. Questa comunicazione non vuole destabilizzare l'Esecutivo, non è una critica al suo operato, tende ad aprire una nuova fase più sensibile alla ricerca di stabili affinità elettive piuttosto che elettoralistiche. Intendiamo essere un punto di riferimento di un centro liberale riformista oggi non sufficientemente rappresentato in questo Consiglio, attraverso forme innovative e creative di approccio ai problemi posti dalla politica. Non cambio casacca: questa è la naturale e coerente prosecuzione dei miei interventi in questi ultimi anni

Il Presidente Bertin ha anche informato l'Aula che nella serata di ieri, tramite mail, le Consigliere Chiara Minelli e Erika Guichardaz hanno annunciato la loro uscita dalla maggioranza regionale.

La Consigliera Erika Guichardaz ha affermato: «Rispettando l'indicazione dell'assemblea di PCP di lunedì 18 e recependo l'invito del tavolo di coordinamento, la collega Minelli e io abbiamo comunicato l'uscita dalla maggioranza. A distanza di parecchi mesi dalla richiesta di verifica politica e programmatica, gli organismi di PCP hanno preso atto della mancata volontà di confronto da parte degli autonomisti; questo per noi non consente di proseguire una proficua collaborazione. E lo dico con rammarico: ci abbiamo creduto, abbiamo contribuito in maniera forte al programma di legislatura del 2020. Ma bisogna anche prendere atto di come sono andate le cose: non ci sentiamo più parte della maggioranza.»

«Esattamente un anno fa aveva inizio la nuova Legislatura, dalle urne era emersa una chiara e forte richiesta di cambiamento - ha detto la Consigliera Chiara Minelli -. Eravamo entrati in maggioranza per costruire il futuro della regione, per affrontare il difficile momento di pandemia, ma guardando anche al prossimo decennio, e il punto di incontro era stato trovato in un Programma, frutto di tre settimane di confronto. A un anno di distanza, era d'obbligo interrogarci: il cambiamento auspicato dagli elettori è stato avviato sia sul versante del metodo e degli atteggiamenti, sia sul versante dei contenuti? Per PCP e i suoi organismi, riunitisi lunedì e martedì, il bilancio di quest'anno di alleanza è negativo; non percepiamo negli autonomisti un autentico disegno di rinnovamento: la manifestazione più eloquente è la mancanza di volontà di confronto sulla verifica richiesta con un documento a giugno, e condiviso da tutto PCP. Non succede spesso che si abbandonino posti di rilievo in Giunta e in maggioranza perché si rileva incoerenza programmatica. Però per noi il programma e i contenuti sono centrali. Abbiamo avuto pazienza, aspettando mesi senza ricevere risposte: abbiamo quindi preso atto che da parte dei gruppi autonomisti non c'è intenzione di collaborare con il PCP e le sue forze politiche. La collega Guichardaz e io non saremo più in maggioranza, come richiesto dagli organismi di PCP: valuteremo ogni provvedimento nel merito, sostenendo ciò che riteniamo valido e dicendo no a ciò che non condividiamo. Saremo propositive ma non vogliamo e possiamo far parte di una maggioranza che non ha un disegno lungimirante e non rispetta i programmi concordati.»

Il Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, ha proposto una riunione dell'Ufficio di Presidenza con la Commissione per il Regolamento: «Non si possono proseguire i lavori con questa ambiguità. Il fatto di avere due persone che dichiarano di far parte della minoranza, come si colloca questa scelta nell'ambito dell'organizzazione dei nostri lavori? E cosa fanno le due colleghe che non fanno più parte della maggioranza: confluiscono nel Gruppo Misto insieme a Restano? Non possiamo proseguire i nostri lavori se non c'è chiarezza in questo senso.»

Riferendosi all'uscita della maggioranza da parte delle Consigliere Minelli e Guichardaz, il Capogruppo di PCP, Paolo Cretier, ha parlato di «una scelta nuovamente improvvisata: le comunicazioni dovrebbero arrivare al gruppo, mentre ne veniamo a conoscenza insieme a tutti gli altri. Quindi ne prendiamo atto ora, come voi tutti. Auguro sinceramente buon lavoro alle Consigliere. Siamo rimasti in cinque Consiglieri di maggioranza e ci auguriamo di poter continuare a lavorare per la maggioranza, confrontandoci sui temi, che sono concreti e legati alla crisi sanitaria ed economica. In politica la condivisione è assolutamente necessaria, ma in questo caso è mancata.»

Il Capogruppo Manfrin ha aggiunto: «La questione è esiziale: abbiamo un gruppo costituito da sette persone, di cui cinque della maggioranza e due della minoranza. Come conta il voto del Capogruppo in Conferenza dei Capigruppo? Sarà difficile trovare una soluzione a questo caso, però è chiaro che prima di proseguire c'è la necessità di chiarire.»

Il Presidente Bertin ha quindi sospeso i lavori per riunioni della Conferenza dei Capigruppo e dell'Ufficio di Presidenza.

 

SC-MM

 

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Comunicato n° 605 del 20 ottobre 2021
I lavori sono sospesi: riprendono alle ore 15

Alla ripresa dei lavori, il Presidente del Consiglio, Alberto Bertin, ha riferito sulle riunioni della Conferenza dei Capigruppo, del gruppo PCP e dell'Ufficio di Presidenza: «A seguito di questi confronti, il gruppo PCP ha comunicato di essere composto da 7 Consiglieri, mentre sul piano regolamentare, la dichiarazione politica odierna delle Consigliere Minelli e Guichardaz avrà effetti non immediati

Il Consigliere della Lega VdA, Paolo Sammaritani, ha chiesto: «La dichiarazione delle due Consigliere è ancora valida? Sono già all'opposizione? Perché non può esistere che vi sia un gruppo che ha al suo interno una divisione di questo genere. Poi è ovvio che non c'è vincolo di mandato, ma il gruppo ha una sua identità. Le due Consigliere ci dovrebbero dire se stanno in maggioranza o se stanno all'opposizione. Se loro mantengono la posizione annunciata, comunico che per la Lega VdA i lavori di questo Consiglio si fermano qui perché non sono rispettate le regole di funzionamento. Non possiamo accettare questa ambiguità.»

Il Consigliere di Pour l'Autonomie Mauro Baccega ha parlato di «baruffa che dura da troppi mesi, una baruffa da individuare in un'aggregazione politica di sinistra, che sta disturbando i lavori di questo Consiglio e offre una pessima visione della nostra Assemblea. Le regole sono chiare: se uno fa parte di un gruppo consiliare e si discosta da questo, deve andarsene e formare un gruppo di opposizione come dichiarato. Non possiamo accettare di proseguire un Consiglio con una situazione di questo genere. Noi riteniamo che questo percorso vada assolutamente rivisto. C'è un bilancio che ci aspetta, la gente aspetta risposte: non si possono mettere in campo idiozie di questo tipo.»

Il Vicecapogruppo di PCP, Andrea Padovani, ha sostenuto che «le idiozie sono quelle che si stanno dicendo adesso: agli effetti tecnici di questo Consiglio, non cambia nulla. Finito questo Consiglio si risolverà questa situazione conclamata soltanto ieri sera. Non si sposta assolutamente niente, eventualmente soltanto nella Capigruppo. Andare avanti con questa discussione fa fare brutta figura a tutto il Consiglio: discutiamo delle questioni all'ordine del giorno e sarà meglio per tutti.»

Il Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, ha osservato: «Dal punto di vista formale, oggi le colleghe Minelli e Guichardaz devono restare nel gruppo PCP in maggioranza. Dal punto di vista politico, a mio modo di vedere, le colleghe devono essere in minoranza perché incapaci di governare. Lo stato confusionale sulle implicazioni della dichiarazione di oggi ne è la prova. Dal punto di vista politico fanno bene il loro lavoro, perché parlano solo di ciò che vogliono: appartengono al partito del no, che fisiologicamente deve stare all'opposizione. Per le colleghe Minelli e Guichardaz, o si fa come vogliono loro, oppure si ribalta il tavolo; la politica è accordo, confronto, compromesso, invece loro due si siedono in cattedra e danno lezioni. L'interpretazione è del gruppo da 7: voi siete in maggioranza, non c'è vincolo di mandato, e ognuno può votare come vuole.»

La Consigliera Chiara Minelli ha replicato: «Abbiamo reso una dichiarazione sulla base di una precisa indicazione dell'assemblea di PCP e abbiamo formalizzato una posizione. PCP ha chiesto ai Consiglieri di uscire dalla maggioranza: questa è la situazione. È ovvio che c'è un problema, visto che il gruppo è composto da 7 persone, di cui 2 hanno aderito alle richieste degli organismi, le altre 5 no. Non è tuttavia una questione che si può dirimere in mezz'ora, ma che dovrà essere affrontata il più in fretta possibile, perché così non si può continuare. Alla domanda se ci abbiamo ripensato di uscire dalla maggioranza, noi rispondiamo di no, così come non abbiamo aderito al Gruppo Misto, così come non esiste l'espulsione da un gruppo

Il Capogruppo dell'UV ha quindi chiesto una sospensione dei lavori per una riunione di maggioranza, chiedendo di riprendere alle ore 15.00.

I lavori sono sospesi.

 

SC-MM

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Comunicato n° 606 del 20 ottobre 2021
Chiusi i lavori del Consiglio del 20 ottobre

Dopo la chiusura anticipata dei lavori mattutini del Consiglio del 20 ottobre 2021 per dirimere gli aspetti legati all'uscita dalla maggioranza delle Consigliere Chiara Minelli e Erika Guichardaz, componenti di Progetto Civico Progressista, gruppo consiliare di maggioranza, a inizio della seduta pomeridiana il Capogruppo di AV-SA, Albert Chatrian, ha richiesto la convocazione di una Conferenza dei Capigruppo.

Al rientro, il Presidente Alberto Bertin ha riferito che i Capigruppo hanno convenuto di interrompere i lavori del Consiglio e di riconvocare l'Assemblea in via straordinaria lunedì 25 ottobre per trattare i disegni di legge già iscritti a questo ordine del giorno (Programma di sviluppo rurale e proroga di termini in agricoltura; finanziamento dello studio di interventi per la mobilità a idrogeno a modifica della legge regionale n. 18/2021; disciplina per la realizzazione sul territorio regionale di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica) oltre che la proposta di legge sulla nomina del Direttore generale dell'Azienda USL e un disegno di legge urgente per la modifica della legge 15/2021 (misure di sostegno all'economia regionale conseguenti al protrarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19).

Gli altri punti all'ordine del giorno sono rinviati alla prossima adunanza consiliare programmata per il 3 e 4 novembre 2021.

 

 SC

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