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Riunione del Consiglio regionale del 5 e 6 dicembre 2018

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Comunicato n° 489 del 28 novembre 2018
Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si riunirà in sessione ordinaria mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre 2018, con inizio alle ore 9.00, per esaminare un ordine del giorno composto di 60 oggetti, di cui 47 rinviati dall'adunanza del 21 novembre.

Tra i nuovi punti iscritti figurano il rinnovo integrale del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), due interrogazioni (una del gruppo Mouv' sulle situazioni di morosità relative ai pagamenti delle spese di ospitalità di squadre di calcio e di basket presso la Casinò de la Vallée Spa; l'altra del gruppo Union Valdôtaine sul progetto di potenziamento della strada statale 26 nel tratto compreso fra l'innesto della A5 e la località La Palud nel comune di Courmayeur), un'interpellanza del gruppo Mouv' (erogazione di finanziamenti da parte di Finaosta all'azienda Cioccolato Valle d'Aosta Spa) e tre mozioni, di cui due congiunte dei gruppi Impegno Civico e Movimento 5 Stelle sui progetti ferroviari riguardanti la "Porta del Canavese-Monferrato" e la "lunetta di Chivasso" e sul ripristino di una corretta relazione tra la tariffa di smaltimento dei rifiuti indifferenziati e la tariffa per il conferimento dell'organico; una del gruppo IC volta alla revoca della nomina del professore Stefano Bruno Galli in seno al Consiglio dell'Università della Valle d'Aosta. È stato poi iscritto per decorrenza termini il disegno di legge sulle disposizioni regionali per lo sviluppo della mobilità sostenibile sul territorio.

I restanti oggetti sono rinviati dalla riunione consiliare del 21 novembre scorso: l'Assemblea sarà chiamata ad accettare le dimissioni del Consigliere Antonio Fosson dalla carica di Presidente del Consiglio, dei Consiglieri Luca Bianchi e Emily Rini dalla carica di Vicepresidenti e dei Consiglieri Patrizia Morelli e Laurent Viérin da quella di Consiglieri segretari, e a procedere alla loro sostituzione.

I Consiglieri tratteranno anche la nomina dei componenti di parte regionale in seno alla Commissione paritetica di cui all'articolo 48bis dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta.

In merito all'attività legislativa, in discussione ci sono due proposte di legge in materia di elezione del Consiglio Valle: la prima è stata presentata dalla Consigliera Emily Rini (GM) e riguarda lo scrutinio centralizzato dei voti; la seconda è stata presentata dai Consiglieri Alberto Bertin (IC) e Luciano Mossa (M5S) e reca disposizioni in materia di preferenza unica, riequilibrio della rappresentanza di genere e scrutinio centralizzato dei voti.

Per quanto attiene all'attività ispettiva e di indirizzo, i punti rinviati riguardano 3 interrogazioni a risposta immediata, 8 interrogazioni, 20 interpellanze e 8 mozioni.

Riguardo alle interrogazioni a risposta immediata, la prima è stata presentata dall'Union Valdôtaine Progressiste per approfondire le azioni intraprese per evitare il trasferimento del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur in Alto Adige; la seconda è stata posta dal Movimento 5 Stelle per conoscere la tempistica per la sostituzione di personale vacante da parte degli enti del comparto unico; infine, la terza è stata depositata dal gruppo Impegno Civico a proposito della dismissione della cisterna di accumulo della stazione di pompaggio dell'oleodotto dell'ENI di Pollein.

In merito alle interrogazioni, una è stata posta congiuntamente dai gruppi Movimento 5 Stelle e Impegno Civico per chiedere notizie dei criteri per l'attuazione della mobilità del personale tra enti del comparto unico regionale.

Il gruppo Impegno Civico ha presentato tre interrogazioni in merito alle azioni intraprese per fare fronte alla carenza di palestre ad uso scolastico negli istituti superiori di Aosta; alla costituzione dell'unità di valutazione multidimensionale della disabilità e di istituzione della figura del "case manager"; alle ricadute sul territorio regionale dell'attività di gestione dell'aeroporto Corrado Gex da parte della società AVDA.

Un'interrogazione è del Movimento 5 Stelle e riguarda i criteri adottati per l'acquisizione e la valorizzazione dei prodotti dell'artigianato valdostano.

Sono due le interrogazioni del gruppo Union Valdôtaine: conferimento dell'incarico di Coordinatore del Dipartimento innovazione e agenda digitale; utilizzo dell'area "ex SIMA" nel comune di Pollein.

La restante interrogazione è dell'Union Valdôtaine Progressiste a proposito del riavvio dei lavori per la realizzazione della rotatoria sulla strada statale 26 in corrispondenza dell'intersezione per la frazione Plantayes e la strada regionale 13 di Fénis.

Riguardo alle interpellanze, una è stata presentata congiuntamente dai gruppi Impegno Civico e Movimento 5 Stelle a proposito dei criteri adottati per la riorganizzazione delle strutture dell'Amministrazione regionale.

Otto iniziative sono state depositate dal gruppo Impegno Civico: fattibilità della riconversione del collegio Saint-Benin di Aosta in una struttura convittuale; interventi per assicurare la continuità e l'efficienza del servizio di amministrazione di sostegno; azioni intraprese per ottenere una rappresentanza della Regione in seno al Parlamento europeo; interventi per scongiurare la chiusura dell'ufficio territoriale dell'INPS di Verrès; gestione dei rifiuti inerti; problematiche relative alla quotazione in borsa della società CVA Spa; interruzione dei lavori per la realizzazione della variante sulla strada statale 27 tra i comuni di Etroubles e Saint-Oyen; tempistica per la definizione della posizione della Regione rispetto alla riorganizzazione dell'Istituto superiore di studi musicali della Valle d'Aosta.

Il gruppo Mouv' ha depositato quattro interpellanze: modalità di spostamento dei lavoratori addetti all'assistenza socio-sanitaria ad attività d'ufficio; linee guida per lo svolgimento da parte di soggetti pubblici o privati di servizi di assistenza in favore di minori; interruzione dell'accordo con i pediatri specialisti di libera scelta operanti negli ambiti territoriali dell'Azienda USL; modalità di assunzione di due dipendenti a tempo indeterminato da parte della società Monterosa Spa.

Il Movimento 5 Stelle illustrerà cinque interpellanze: utilizzo dei capannoni attualmente in disuso di proprietà di Vallée d'Aoste Structure; sospensione dell'attività degli ambulatori psichiatrici presenti sul territorio valdostano; interventi per garantire una migliore accessibilità al sito web della Regione; organizzazione di incontri sul fenomeno del cyberbullismo nelle scuole; provvedimenti per prevenire danni causati dalla caduta di alberi adiacenti le strade regionali.

Le restanti due interpellanze sono a firma dell'Union Valdôtaine: presentazione del bilancio di previsione della Regione per il 2019 all'esame della competente Commissione consiliare; contratto di servizio tra la Regione e la società di servizi Valle d'Aosta Spa per la fornitura del servizio di supporto tecnico nel settore della selvicoltura, della sentieristica e delle sistemazioni montane.

In merito alle mozioni rinviate dalla seduta del 21 novembre, una è stata depositata congiuntamente dai gruppi Union Valdôtaine e Union Valdôtaine Progressiste relativamente alla presentazione alle Commissioni consiliari competenti di un programma di interventi finalizzati ad avviare l'iter per il riconoscimento della Regione territorio "carbon free" e a renderla "fossil fuel free" entro il 2040.

Un'altra mozione è a firma congiunta dei gruppi Impegno Civico e Movimento 5 Stelle sulla presentazione di un nuovo Piano triennale regionale di politica del lavoro 2019-2021.

Il gruppo Impegno Civico ha presentato una mozione per impegnare l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti ad effettuare una consultazione sulla bozza del Piano regionale dei trasporti con i principali portatori di interesse.

La mozione del gruppo Movimento 5 Stelle intende invece impegnare la Presidenza del Consiglio a sollecitare i Consiglieri regionali, condannati dalla Corte dei conti per danno erariale, a presentare le proprie dimissioni.

Quattro, infine, sono le mozioni dell'Union Valdôtaine Progressiste: impegno del Presidente della Regione e dell'Assessore alle finanze a relazionare in Commissione in merito all'evoluzione della trattativa con lo Stato in merito al contenzioso finanziario; impegno del Presidente della Regione a relazionare in Commissione in merito alla riorganizzazione della pubblica amministrazione; impegno del Presidente della Regione a relazionare in Commissione sull'andamento della gestione della società Monterosa Ski; engagement pour relancer les actions de diffusion du patois.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

SC

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Comunicato n° 494 del 3 dicembre 2018
Iscritti cinque punti all'ordine del giorno suppletivo del Consiglio

L’ordine del giorno dell'adunanza dell’Assemblea regionale, convocata in sessione ordinaria mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre 2018, con inizio alle ore 9.00, è stato integrato da cinque punti: tre interrogazioni a risposta immediata, un disegno di legge e una proposta normativa.

La prima interrogazione a risposta immediata è stata posta dal gruppo Union Valdôtaine per chiedere notizie della chiusura dello sportello ex APS del quartiere Cogne da parte dell'Azienda regionale per l'edilizia residenziale; la seconda dal Movimento 5 Stelle a proposito della campagna promozionale organizzata dalla "Cooperativa produttori latte e fontina" per la valorizzazione della Fontina DOP; la terza dal gruppo Impegno Civico relativamente all'ordinanza di sgombero degli occupanti di una baracca lungo la Dora.

Il disegno di legge iscritto all'ordine del giorno è stato presentato dalla Giunta regionale il 4 settembre scorso e riguarda la disciplina dello svolgimento delle prove di francese all'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione in Valle d'Aosta. Il testo, del quale è relatore il Consigliere Luca Distort (Lega VdA), è stato approvato lo scorso 29 novembre dalla quinta Commissione "Servizi sociali" a maggioranza.

In discussione vi sarà anche la proposta di legge dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Movimento 5 Stelle, Mouv', Impegno Civico, ALPE e sottoscritta dalla Consigliera Rini (GM), volta a modificare i termini per l'applicazione delle misure di prevenzione e di contrasto alla dipendenza dal gioco d'azzardo. Sul testo, di cui è relatore il Consigliere Andrea Manfrin (Lega VdA), sempre nella riunione del 29 novembre la quinta Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione del gruppo UV.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 65 oggetti.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 MM

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Comunicato n° 496 del 5 dicembre 2018
Depositata una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione. Rinviati i lavori del Consiglio

L'apertura dei lavori del Consiglio, convocato oggi, mercoledì 5 dicembre 2018, è stata rinviata di un'ora in relazione al deposito di una mozione di sfiducia costruttiva nei confronti del Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale n. 21/2007. Hanno sottoscritto l'iniziativa i Consiglieri di UV, Mauro Baccega, Luca Bianchi, Joël Farcoz, Augusto Rollandin, Marco Sorbara e Renzo Testolin, di UVP Luigi Bertschy, Jean-Claude Daudry, Alessandro Nogara e Laurent Viérin, di ALPE Chantal Certan, Albert Chatrian e Patrizia Morelli, di Stella Alpina Stefano Borrello e Pierluigi Marquis, e del Gruppo Misto Antonio Fosson, Claudio Restano e Emily Rini.

Il Presidente del Consiglio, Antonio Fosson, ha riunito la Conferenza dei Capigruppo per decidere sulla trattazione dell'ordine del giorno dell'Assemblea e ha quindi aperto i lavori.

In Aula, la Consigliera del Gruppo Misto Emily Rini ha chiesto la questione sospensiva di cui all'articolo 61 del Regolamento interno per sospendere la seduta e rinviare gli argomenti iscritti all'ordine del giorno: «In Conferenza Capigruppo abbiamo chiesto alla Presidente Spelgatti di formalizzare le proprie dimissioni, a fronte del deposito di una mozione di sfiducia costruttiva presentata questa mattina da 18 Consiglieri, in modo da poter discutere già oggi la mozione e ricomporre l'organo esecutivo. Le sue dimissioni avrebbero accelerato un iter importante e offerto la possibilità di dare un governo a questa Regione oltre che di discutere, sin da subito e con serenità, il bilancio. Questo viene impedito dalla Spelgatti che ha rifiutato di rassegnare le dimissioni a capo di un Governo che è monco e che ha portato diverse criticità, con decisioni assunte in totale solitudine. Ma oggi è il giorno della proposta e non della polemica, ed è per questo che avremmo voluto un atto di responsabilità da parte sua. La comunità chiede risposte e queste possono essere date solo con una maggioranza coesa. chiedo quindi di rinviare questa seduta e, al Presidente, di convocare con la massima urgenza un Consiglio straordinario per dare un nuovo Ufficio di Presidenza, un nuovo Governo, e nuovi organismi consiliari

Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, riscontrato di essere «giunti alla concretizzazione dei desiderata di una parte risicata di questo Consiglio» ha osservato: «Questa mattina, in Conferenza Capigruppo, abbiamo chiesto di poter discutere oggi le quattro leggi iscritte all'ordine del giorno. Due, in particolare, riguardano vere e proprie priorità per la nostra regione: lo svolgimento della prova di francese all'esame di Stato e la lotta al gioco d'azzardo. La prima norma deve essere urgentemente inviata a Roma. Discutere nella giornata odierna queste leggi sarebbe il vero atto di responsabilità di quella parte di Consiglieri che da mesi hanno aperto la crisi di governo senza trovare soluzioni e portando al blocco dell'azione dell'attuale maggioranza, che comunque ha continuato il proprio lavoro. Non rassegneremo le nostre dimissioni, perché c'è stato tutto il tempo per presentare ben prima di oggi la mozione di sfiducia costruttiva. Noi riteniamo che ora si debbano rispettare i tempi, ovvero i tre giorni previsti dal Regolamento consiliare per la discussione della mozione di sfiducia. Ribadisco la nostra contrarietà al rinvio di questo Consiglio

Il Capogruppo di UV, Renzo Testolin, ha osservato che «per noi il bilancio rimane la priorità vera e dobbiamo affrontarlo con la massima celerità. Visto che le tempistiche sono corte, avevamo proposto di discutere, da una parte, i quattro provvedimenti legislativi e, dall'altra, di ricomporre il Governo regionale. Per un'assoluta mancanza di responsabilità della Lega, oggi non c'è la volontà di fare questo percorso. L'iter del bilancio vedrà ancora un ritardo nella sua analisi per colpa della Lega - che ha approvato il documento principe della Regione solo lunedì scorso - e non certo per causa nostra, che in questi mesi di senso di responsabilità ne abbiamo dimostrato ampiamente

Il Consigliere Luigi Vesan ha espresso a nome del Movimento 5 Stelle contrarietà alla questione pregiudiziale: «La situazione della maggioranza prevarica da mesi le funzioni di questa Assemblea, chiamata ad esercitare il potere legislativo in nome e per conto popolo valdostano. Il potere legislativo dovrebbe essere rappresentato in modo indipendente rispetto alla maggioranza. Il Movimento 5 Stelle avrebbe voluto discutere oggi le leggi, perché è un modo per rispettare il mandato dei cittadini. Anche la trattazione delle modifiche alla legge elettorale è importante, nonostante una delle proponenti, la Consigliera Rini, non lo ritenga più tale. Non dimentichiamo che stiamo rimandando la nomina dei componenti di parte regionale della Commissione paritetica; un organismo, questo, del tutto indipendente da chi sieda in maggioranza. Dov'è la nostra assunzione di responsabilità? Nel passare da una maggioranza a un'altra? Siamo la vergogna dei valdostani, non ci meritiamo lo stipendio e il mandato che ci è stato assegnato. Oggi sarebbe stato opportuno anche nominare il nuovo Presidente del Consiglio e il nuovo Ufficio di Presidenza, trattandosi di figure super partes. Eppure, tristemente, per la seconda volta, dobbiamo rinviare anche questa discussione.»

Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha aggiunto: «Oggi volevamo ricomporre tutti gli organi istituzionali e discutere le proposte di legge. Con garbo istituzionale e con senso di responsabilità, ci permettiamo di ribadire che l'unico modo per farlo era il passo indietro della Presidente, che peraltro lo aveva evocato più volte. Visto che non c'è, saremo riconvocati tra qualche giorno.»

Il Capogruppo di Impegno Civico Alberto Bertin ha spiegato: «Non è nella nostra disponibilità affrontare oggi sia la sostituzione del Governo sia i punti all'ordine del giorno, nonostante questo rappresenterebbe la soluzione più rapida. Le leggi, peraltro approvate a larga maggioranza in Commissione, potrebbero invece essere tranquillamente discusse

È stato quindi approvato con 18 voti a favore (UV, UVP, ALPE, SA, GM) e 16 contrari (Lega VdA, M5S, Mouv' e IC) il rinvio degli argomenti iscritti a questa adunanza.

A fine lavori, la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di convocare un Consiglio straordinario per lunedì 10 dicembre 2018, alle ore 9.00 con all'ordine del giorno i seguenti punti: accettazione dimissioni e sostituzione dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea, mozione di sfiducia costruttiva, ricostituzione delle Commissioni consiliari e cinque progetti di legge (elezioni regionali, gioco d'azzardo, prova di francese all'esame di maturità, mobilità sostenibile già iscritto per decorrenza termini).

La mozione di sfiducia costruttiva, depositata oggi, indica quale candidato alla carica di Presidente della Regione il Consigliere del Gruppo Misto, Antonio Fosson, e la seguente articolazione degli Assessorati e i nominativi dei componenti della Giunta: Mauro Baccega (UV) alla sanità, salute e politiche sociali; Stefano Borrello (SA) alle opere pubbliche, territorio e edilizia residenziale pubblica; Chantal Certan (ALPE) all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili; Luigi Bertschy (UVP) agli affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti; Renzo Testolin alle finanze, attività produttive e artigianato e Vicepresidente della Regione; Albert Chatrian all'ambiente, risorse naturali e corpo forestale; Laurent Viérin al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali. Inoltre, l'iniziativa contiene in allegato il programma di governo.

 

SC-MM

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