CHIUDI PAGINA
STAMPA PAGINA
Riunione del Consiglio regionale dell'11 e 12 luglio 2018

Indice



Comunicato n° 280 del 5 luglio 2018
Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 11 e giovedì 12 luglio 2018, con inizio alle ore 9.00, per esaminare un ordine del giorno composto di 17 oggetti, tra cui 4 interrogazioni, 5 interpellanze e 2 mozioni.

L'Aula sarà anche chiamata ad approvare la convenzione tra il Consiglio regionale e il Comune di Courmayeur per l'ufficio del Difensore Civico, nonché a nominare i Revisori dei conti incaricati del controllo della contabilità della Regione per l'esercizio 2017.

In merito alle interrogazioni, il gruppo Impegno Civico ne ha presentate due chiedendo notizie sulla natura e provenienza dei rifiuti conferiti nella discarica di Pompiod nel comune di Aymavilles, oltre che sulle iniziative per la sostituzione della plastica monouso con materiale compostabile o riciclabile nelle sagre e feste enogastronomiche.

Due sono anche le interrogazioni del Movimento 5 Stelle: determinazione delle tariffe da applicare per l'anno 2018 per il conferimento di rifiuti presso il centro di trattamento di Brissogne; situazione dell'area destinata a parcheggio della telecabina Aosta-Pila situata nel comune di Aosta.

Riguardo alle interpellanze, quattro sono state depositate dal gruppo Impegno Civico: modalità organizzative dell'insegnamento bi-plurilingue per l'anno scolastico 2018-2019; attribuzione delle competenze relative alla formazione professionale all'Assessorato sanità, salute, politiche sociali e formazione; proposta di accreditamento presso la Regione delle strutture erogatrici dei servizi per la prima infanzia; interventi per una rapida attuazione dell'accordo quadro e del protocollo d'intesa sottoscritti tra Regione e Rete Ferroviaria Italiana per il potenziamento della ferrovia valdostana.

La restante interpellanza è stata iscritta dal Movimento 5 Stelle a proposito dell'istituzione di un gruppo di lavoro per l'attuazione di un Piano organico di interventi per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli spazi pubblici e negli edifici pubblici.

All'ordine del giorno figurano infine due mozioni: la prima è stata presentata dal Movimento 5 Stelle in merito alla concessione di incentivi per l'acquisto di auto elettriche e ibride a favore di cittadini e imprese valdostane; la deuxième, présentée par les groupes Union Valdôtaine Progressiste, Union Valdôtaine et Impegno Civico, vise à engager le Gouvernement régional et à inviter les Parlementaires valdôtains à œuvrer pour obtenir une représentativité sûre de la Vallée d'Aoste au sein du Parlement européen.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

MM

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 284 del 9 luglio 2018
Iscritta un'interrogazione a risposta immediata all'ordine del giorno suppletivo del Consiglio

L’ordine del giorno dell'adunanza dell’Assemblea regionale, convocata in sessione ordinaria mercoledì 11 e giovedì 12 luglio 2018, con inizio alle ore 9.00, è stato integrato da un oggetto. È stata infatti iscritta un'interrogazione a risposta immediata del gruppo Impegno Civico in merito alla tempistica per la liquidazione dei contributi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione per l'anno 2017.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 18 oggetti.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

MM

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 285 dell'11 luglio 2018
Communications du Président du Conseil Antonio Fosson

Le Président du Conseil de la Vallée, Antonio Fosson, a ouvert les travaux de l'Assemblée convoquée en session ordinaire aujourd'hui, mercredi 11, et demain, jeudi 12 juillet 2018, pour discuter un ordre du jour composé de 18 points.

Le Président Fosson, dans ses communications, a réitéré les condoléances à la Conseillère Chiara Minelli et à sa famille pour la soudaine et tragique disparition du mari Fabrizio Armani.

La Consigliera Chiara Minelli ha espresso un ringraziamento «sincero per la partecipazione al lutto che ha colpito la nostra famiglia: la vostra solidarietà e i vostri messaggi sono stati di conforto a me e alla mia famiglia. Non è facile riprendere i ritmi della quotidianità, ma so che il lavoro aiuta ed è fondamentale per andare avanti e cercherò di fare del mio meglio anche attraverso il vostro aiuto e la vostra comprensione, al di là dei rapporti meramente istituzionali, che ci possono vedere su posizioni diverse.»

Le Président de l'Assemblée a aussi commémoré Raymond Junier et Dario Montrosset.

«Je tiens aussi à reformuler l'expression de notre sympathie à la famille de Raymond Junier - a dit le Président Fosson, qui avait envoyé une lettre de condoléances à la famille le jour même de sa mort -. Monsieur Junier a travaillé avec passion en faveur de la promotion de la Vallée d'Aoste, de sa culture et de ses traditions au sein des sociétés d'émigrés valdôtains tant à la Présidence de l'Union Valdôtaine de Paris qu'à celle du COFESEV, et nous lui sommes redevables.»

«Au nom du Conseil de la Vallée et en mon nom personnel - a aussi souligné le Président -, je tiens à rappeler Dario Montrosset, disparu samedi 7 juillet sur le Mont Rose. Son amour pour les montagnes valdôtaines associé à sa passion pour les sports, son engagement pour sa commune, Jovençan, où il a été administrateur, sa capacité d'unir les gens et de se faire apprécier par ses élèves, ont fait de Dario un point de repère pour notre communauté. A ses enfants, Didier et Mathieu, et à sa famille vont nos condoléances émues.»

Le Conseiller de l'UVP Laurent Viérin a rappelé la carrure de Dario Montrosset: «Notre enfant du pays a été pris par la montagne; une montagne qu'il aimait avec passion et sensibilité et dont il transmettait ses valeurs. Il a été l'un des premiers qui, dans notre communauté rurale, a eu la maîtrise universitaire et il a transmis aux jeunes la passion pour l'administration, pour l'attachement à notre terre, en nous convainquant à nous engager activement. Nous rappelons son sourire, sa gaieté et nous exprimons à sa famille nos condoléances sincères.»

Le Chef du groupe de l'UV, Renzo Testolin, s'est associé à la douleur de Chiara Minelli et a exprimé la profonde solidarité à la famille de Montrosset: «Une personne profondément attachée à ses racines et à notre langue, le francoprovençal. Professeur apprécié, il sera toujours rappelé comme une personne fiable et disponible. Il a recouvert avec engagement et profit un rôle de premier plan dans la communauté valdôtaine. Il partageait son amour pour le ski avec sa passion pour la montagne.»

Le Président a aussi informé l'Assemblée que Nicoletta Spelgatti, Andrea Manfrin et Marco Sorbara ont démissionné du Conseil communal d'Aoste, en supprimant ainsi leurs situations d'incompatibilité avec la fonction de Conseiller régional. Aussi l'Assesseur à la culture Paolo Sammaritani a communiqué ses démissions en tant que Président de l'Ordre des avocats d'Aoste et en tant que membre du Conseil de l'Ordre même.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 286 dell'11 luglio 2018
Comunicazioni del Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti

Nella seduta dell'11 luglio 2018, il Presidente della Regione, Nicoletta Spelgatti, nelle sue comunicazioni al Consiglio, associandosi alle condoglianze espresse dal Presidente Fosson, ha in particolare ringraziato la Consigliera Chiara Minelli per la forza che dimostra nel combattere e portare avanti le sue battaglie in un momento così difficile.

Il Presidente ha quindi informato l'Aula che «lavori del Consiglio permettendo, domani sarò a Roma per partecipare alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla Conferenza unificata delle Regioni ed Enti locali e alla Conferenza Stato-Regioni. Incontrerò anche il Ministro per gli affari regionali, Erika Stefani. All'ordine del giorno del nostro incontro ci sarà una prima ricognizione del complesso rapporto Stato-Regione. In particolare, abborderemo il tema della Commissione paritetica, che dovrà essere rinominata, e la successiva presentazione di numerose norme di attuazione. In seguito avvieremo gli altri tavoli che saranno fondamentali per la Valle d'Aosta.»

Il Consigliere dell'UVP Luigi Bertschy ha posto una riflessione: «Bisogna capire come rendere presente l'istituzione valdostana a Roma e al contempo garantire il lavoro in Aula, visto che il Consiglio è convocato anche domani e che la nuova maggioranza non è in grado di assicurare i numeri. Non faremo strumentalizzazioni su questi temi perché siamo convinti della loro importanza, ma chiediamo alla Presidente Spelgatti un po' di umiltà: i tavoli romani di cui parla sono già stati avviati dal Governo regionale precedente, magari senza la stessa forza che può avere un movimento politico nazionale come la Lega, che è al governo in questo momento, ma convinti, in quanto esponenti di un movimento regionalista e autonomista, di rappresentare gli interessi dei valdostani. Quindi continuiamo a lavorare, proseguendo il lavoro già intrapreso, cercando di risolvere i problemi attraverso un'azione costruttiva e collegiale a favore dei valdostani.»

Il Capogruppo dell'UV, Renzo Testolin, ha precisato che «come opposizione, il nostro approccio sarà serio e non volto alla sterile polemica ma saremo attenti a quanto viene proposto. Ad oggi poco è stato fatto dalla nuova Giunta anche dal punto di vista amministrativo: sono state approvate una quarantina di delibere in gran parte già predisposte dal vecchio Governo. In particolare, il progetto di valorizzazione del patois è un lavoro che ha radici profonde e fa parte di in un percorso già intrapreso da tempo.» Testolin ha quindi osservato che «la Presidente Spelgatti continua ad esprimersi con parole che suonano più come slogan elettorali piuttosto che come iniziative di governo: ci auguriamo che si inverta questa rotta e chiediamo alla Presidente, visto il ruolo che occupa, di rivedere e ammorbidire la sua terminologia. Il marciume di cui ha parlato è talmente lontano dalla gente valdostana che infastidisce e offende ogni valdostano, cittadino o amministratore. Confido che i suoi compagni di viaggio si smarchino da questo modo non tollerabile di classificare la nostra regione.»
SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 287 dell'11 luglio 2018
Interrogazione a risposta immediata sui contributi per il sostegno al pagamento degli affitti

Con un'interrogazione a risposta immediata posta nella seduta consiliare dell'11 luglio 2018, il gruppo Impegno Civico, avendo appreso di ritardi, ha voluto conoscere la tempistica per la liquidazione dei contributi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione per l'anno 2017.

Il Capogruppo Alberto Bertin ha rappresentato «la preoccupazione e il disagio che questo comporta per gli aventi diritto e i proprietari degli immobili

L'Assessore alle opere pubbliche, territorio ed edilizia residenziale pubblica, Stefano Borrello, ha riferito: «Il bando è stato concluso nel dicembre 2017 e quindi gli uffici hanno provveduto ad istruire le relative pratiche. La liquidazione dei contributi è sempre avvenuta tra maggio e giugno, ma quest'anno gli appuntamenti elettorali l'hanno di fatto ritardata. Tenuto conto che la nostra Giunta è insediata da due settimane, abbiamo preso coscienza della reale disponibilità economica di questa misura. Nelle ultime annualità, per questa tipologia di contributo la disponibilità finanziaria è stata di 3 milioni settecento mila euro; quest'anno, però, abbiamo trovati iscritti a bilancio due milioni e duecento mila euro

«Dal punto di vista tecnico - ha spiegato l'Assessore Borrello -, questa differenza comporterà una diminuzione del contributo di circa 30-35% in meno per ogni cittadino. In base a questa previsione, i cittadini iscritti nella fascia A (i più bisognosi) potrebbero vedersi diminuire sensibilmente il contributo. Per tutti questi motivi, provvederemo al pagamento delle disponibilità attualmente a bilancio, ma stiamo già chiedendo un conforto legale per capire se sia possibile considerare questa somma un acconto e, in un secondo momento, prevedere un saldo in base a nuove eventuali disponibilità. Non dimentichiamo che stiamo parlando di un contributo che serve a contenere disagio sociale

Il Capogruppo Alberto Bertin, ha replicato: «È una situazione gravissima: non soltanto il contributo non è arrivato nei tempi previsti, ma rischia di essere diminuito del 30%. Teniamo conto che si tratta di un sostegno che si rivolge a persone in difficoltà. Al di là delle responsabilità, il vostro slogan è di essere il governo del fare. Bene: fate, provvedete immediatamente, perché bisogna risolvere la questione

MM

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 288 dell'11 luglio 2018
Interrogazione sul parcheggio della telecabina Aosta-Pila

Con un'interrogazione posta nella seduta consiliare dell'11 luglio 2018, il Movimento 5 Stelle ha chiesto delucidazioni in merito alla situazione dell'area del parcheggio della telecabina Aosta-Pila, ad oggi vincolata alla costruzione di edifici pubblici, ma di recente oggetto di studi per cambiarne la destinazione.

L'Assessore alle attività produttive, Stefano Aggravi, ha precisato: «Il parcheggio è di proprietà di VdA Structure e in uso alla società Pila per lo svolgimento delle proprie attività statutarie. L'assetto urbanistico è regolato dal Piano regolatore e dall'accordo di programma tra la Regione e il Comune di Aosta del 2011, volto alla progettazione della riconversione dell'area industriale Cogne. Attualmente, un tavolo di lavoro sta cercando di capire se e come migliorarlo. Non siamo a conoscenza dell'esatto contenuto dello studio commissionato dal Comune di Aosta, se non l'essere inerente all'approfondimento dell'indagine urbanistica della zona. Ad oggi, comunque, alcuna procedura può essere avviata se non a seguito della volontà delle parti interessate: Amministrazione regionale, Comune e Società partecipate.»

L'Assessore Aggravi ha concluso con l'impegno «di convocare tutti i soggetti interessati, in modo da giungere al reale punto della situazione e fugare ogni dubbio alimentato dalle voci che stanno circolando in quest'ultimo periodo

Nella replica, la Consigliera Manuela Nasso ha osservato: «La situazione è ancora alquanto nebulosa, ci auguriamo di avere al più presto una risposta certa. Il nostro auspicio è che quest'area rimanga di interesse pubblico, per evitare speculazioni di ogni genere, siano esse edilizie o turistiche. Il piano regolatore non deve essere cambiato per favorire costruzioni private. Continueremo a seguire con attenzione gli sviluppi

MM

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 289 dell'11 luglio 2018
Interpellanza sull'eliminazione delle barriere architettoniche in spazi e edifici pubblici

Il Movimento 5 Stelle, nel corso dell'adunanza consiliare dell'11 luglio 2018, ha presentato un'interpellanza in merito all'eliminazione delle barriere architettoniche in spazi e edifici pubblici già esistenti.

In particolare, ricordando come il nuovo Governo nazionale abbia introdotto il Ministero della famiglia e disabilità «a testimonianza dell'attenzione posto sul tema» e richiamando i Piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche, la Consigliera Maria Luisa Russo ha chiesto se esiste una mappa con l’elenco delle barriere architettoniche ancora presenti negli spazi pubblici e negli edifici pubblici di ogni comune, oltre che un Piano organico di eliminazione delle barriere architettoniche, «in modo da garantire un'adeguata fruibilità delle strutture di uso pubblico e delle aree comuni; mi chiedo anche se ci sia l'intenzione di definire un gruppo di lavoro che comprenda i dirigenti delle Aree e degli Assessorati coinvolti, al fine di attuare gli interventi necessari.»

L'Assessore alla sanità, Chantal Certan, ha sottolineato che «non sono sufficienti interventi sporadici di abbattimento delle barriere ma è indispensabile una pianificazione strutturata e coordinata. L'obiettivo che bisogna porsi è quello di rendere accessibili quelle attività e luoghi di interesse pubblico che oggi non lo sono.» L'Assessore ha poi riferito che «non esiste una mappa con l'elenco delle barriere architettoniche, anche se sin dagli anni 90 e con la legge regionale n. 14/2008, diversi comuni hanno realizzato interventi di adeguamento per garantire accessibilità e visitabilità dei luoghi pubblici. Negli anni l'unica ricognizione risale al 1998/2000 per gli stalli per disabili. Per l'attuazione dei PEBA (piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche) è stato fatto un lavoro nel 2009/2010 predisponendo una lista di azioni, ma non ha avuto seguito e la mappatura non è stata portata a termine. Non conosco i motivi di questa scelta di interrompere il lavoro. Ad oggi, non esiste un piano organico di eliminazione delle barriere architettoniche: è chiaro che non essendoci la mappatura non è stato pianificato alcun intervento di PEBA. Un gruppo di lavoro congiunto tra Assessorati e Comuni sarà necessario. Per non disperdere il lavoro fatto, stiamo lavorando ad una bozza di delibera per la costituzione di un tavolo di lavoro e per il reperimento delle risorse volte a lavorare sul Piano, coinvolgendo i diversi Assessorati. L'assenza di una cultura della progettazione condiziona le azioni quotidiane di tutti coloro che appartengono alle fasce più deboli, che sono molto rilevanti anche in termini quantitativi. Come Governo assumiamo l'impegno di creare un tavolo che si occupi della mappatura che attualmente manca, riservandoci di trovare le risorse.»

Nella replica, la Consigliera Maria Luisa Russo si è detta soddisfatta dell'impegno assunto dall'Assessore: «Sono, invece, dispiaciuta come cittadina che ad oggi non esista ancora una mappatura. Abbattere le barriere architettoniche non è solo abbattere una limitazione fisica ma significa eliminare una barriera culturale e sociale, perché sulle diversità molti di noi hanno ancora delle fatiche. Significa anche promuovere la piena inclusione delle persone disabili ed eliminare ogni forma di discriminazione. Costruire senza barriere e toglierle se ci sono è un atto di razionalità e di civiltà e siamo convinti che debba essere una priorità pubblica.»

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 290 dell'11 luglio 2018
Interpellanza sull'insegnamento bi-plurilingue per l'anno scolastico 2018-2019

L'organizzazione dell'insegnamento bi-plurilingue per l'anno scolastico 2018-2019 è tornata all'attenzione dell'Aula mercoledì 11 luglio 2018 con un'interpellanza presentata dal gruppo Impegno Civico.

«Nel 2016 è stata approvata la legge regionale di armonizzazione dei principi della legge della "Buona scuola" con le specificità dell'ordinamento scolastico regionale - ha ricordato la Consigliera Chiara Minelli -; fra le disposizioni previste vi erano le “Adaptations”, che hanno dato avvio ad una sperimentazione di due anni, coinvolgendo tutte le scuole: sperimentazione che ha creato situazioni problematiche sia nella scuola primaria, in particolare nei plessi dove sono presenti le pluriclassi, sia nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, soprattutto in relazione all'applicazione del bi-plurilinguismo attraverso la cosiddetta metodologia CLIL. Continua a mancare un approccio scientifico al mondo della scuola valdostana, come ad oggi manca una comunicazione ufficiale agli insegnanti su come procedere per il prossimo anno scolastico

«È importante sapere - ha proseguito la Consigliera Minelli - le modalità con cui si intende operare per l'organizzazione dell'insegnamento bi-plurilingue e se sia intenzione della Regione istituire un tavolo di lavoro che garantisca, in rappresentanza delle varie Istituzioni, la partecipazione attiva di docenti che, avendo sperimentato in questi due anni gli adattamenti, sono in grado di fornire le indicazioni per la stesura di un nuovo progetto valido ed efficace, che valorizzi la particolarità bilingue della Regione, l'apertura al plurilinguismo e l'inclusività di tutti gli studenti

L'Assessore all'istruzione e cultura, Paolo Sammaritani, ha innanzitutto concordato sulla necessità «di dare indicazioni alle Istituzioni scolastiche per la programmazione delle attività didattiche di bi-plurilinguismo» e, richiamata l'attività della Commissione di lavoro nominata dalla Giunta regionale nel marzo scorso per formulare proposte di rimodulazione degli adattamenti, ha comunicato: «Il prossimo anno scolastico sarà di transizione, caratterizzato da tre processi chiave: condivisione, gradualità, fattibilità, in un'ottica di continuità con esperienze pregresse e di garanzia di diritto allo studio con equità e pari opportunità. Per quanto attiene al principio di condivisione, l'Amministrazione regionale si farà carico di un piano di informazione per costruire un lessico comune; di un piano di formazione specifico, negoziato con gli interessati; di misure di accompagnamento per garantire la continuità e la messa in coerenza del curriculo nei vari gradi; di condivisione di esperienze positive, di buone prassi; attività di ricerca. Le Istituzioni scolastiche programmeranno in quest'ottica attività di potenziamento del bi-plurilinguismo singolarmente o costituendo reti di scuole

«Il principio di gradualità - ha proseguito l'Assessore - sarà declinato attraverso una generalizzazione didattica e di didattica laboratoriale, in un'ottica di sviluppo di una didattica inclusiva. Il principio di fattibilità si tradurrà nell'utilizzo ottimale delle risorse presenti nell'Istituzione, in una scelta ragionata delle metodologie didattiche, in una programmazione per assi culturali

«Per il prossimo anno scolastico - ha sottolineato l'Assessore all'istruzione -, i dirigenti coordineranno le diverse attività inerenti alla sperimentazione di percorsi di educazione bi-plurilingue, tenendo conto dell'evoluzione legislativa ed organizzativa. Rimane fermo per le scuole dell'infanzia l'insegnamento paritario del francese in tutte le discipline, per la secondaria di primo grado sono previste due ore di compresenza obbligatoria per classe. Sono possibili, per la scuola secondaria di secondo grado, altre attività bilingui, coerenti con l'indirizzo di studio. Per l'insegnamento dell'inglese, nelle scuole d'infanzia questa sarà lingua di scoperta, non di apprendimento mirato. Per la primaria, restano ferme le due ore settimanali; nella secondaria di primo grado, le cattedre di inglese sono costituite da 15 ore, completando l'orario d'obbligo in attività di supporto nell'insegnamento di discipline non in linguistiche

«Infine - ha concluso l'Assessore -, preciso l'intenzione di riconfermare la Commissione di lavoro affinché sia costituito il tavolo di lavoro auspicato dalle interpellanti e si possa operare in stretto raccordo con le Istituzioni. Dal punto di vista operativo, invierò, prima dell'inizio del prossimo anno scolastico, una circolare per chiarire il contesto normativo, organizzativo e pedagogico

La Consigliera Chiara Minelli (IC) ha preso atto del fatto che il prossimo anno scolastico «sarà di transizione: apprezzo che le linee guida che dovranno essere tenute in considerazione si fondano su questi tre principi rilevanti. La condivisione a nostro avviso in passato non è stata sufficiente, va implementata. Rilevo poi che, in buona sostanza, dal prossimo anno scolastico si torna indietro: già da tempo si è lavorato su una didattica per competenze, laboratoriale, fondata sull'apprendimento delle lingue, seppur con indicazioni ancora troppo generiche. Per un apprendimento effettivamente basato sul bi-plurilinguismo dovremo arrivare ad un modello regionale condiviso, non potremo avere scuole con modalità diverse. Siamo una regione piccola, abbiamo gli strumenti per offrire a tutti nostri studenti pari opportunità. Il quadro esposto dalla Commissione appariva positivo, ma nella realtà dei fatti le cose non stavano così: a maggior ragione, i principi della condivisione e gradualità vanno applicati correttamente. Rinnovo infine l'auspicio che il tavolo di lavoro non preveda solo esperti, ma insegnanti che hanno dedicato questi due anni a tale questione e hanno la preparazione adeguata a fornire contributi qualificati

MM

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 291 dell'11 luglio 2018
Interpellanza sul potenziamento della ferrovia valdostana

Con un'interpellanza illustrata nel corso della riunione consiliare dell'11 luglio 2018, il gruppo Impegno Civico ha parlato del potenziamento della ferrovia valdostana.

La Consigliera Chiara Minelli, ritenuto opportuno fare il punto della situazione, ha chiesto di conoscere «le modalità e i tempi per la progettazione della elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta; la composizione del Tavolo tecnico permanente individuato dal Protocollo di Intesa Regione-RFI, dettagliando il numero delle riunioni, i temi affrontati, le decisioni assunte; l'affidamento dello studio sulla portata assiale della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier,  il rispetto della tempistica e i  passi successivi. Mi domando anche quali azioni si intendano portare avanti per dare piena e rapida attuazione all'Accordo Quadro e al Protocollo di Intesa sottoscritti da Regione e Rete Ferroviaria Italiana. Il potenziamento della ferrovia valdostana è fortemente auspicato dai cittadini ed è previsto da una legge regionale frutto dell'iniziativa popolare: purtroppo, però, ad oggi non si intravedono ancora le realizzazioni.»

L'Assessore ai trasporti, Claudio Restano, ha spiegato: «A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale della legge regionale 22/2016, la Regione ha sottoscritto con RFI nel dicembre 2017 un Accordo Quadro per la prenotazione di capacità ferroviaria ed un Protocollo d’Intesa per l’istituzione di un tavolo tecnico finalizzato alla determinazione degli interventi necessari allo sviluppo delle linee ferroviarie valdostane (Aosta/Torino e Aosta/Pré-Saint-Didier al fine di consentirne la riclassificazione in categoria B2). Tavolo al quale non è prevista la partecipazione di politici e amministratori. Il tavolo si è riunito tre volte e si ritroverà nuovamente domani, giovedì 12 luglio.»

In merito alle modalità e ai tempi individuati con RFI per la progettazione dell’elettrificazione della tratta Ivrea/Aosta, l'Assessore ha riferito che il Tavolo tecnico ha ipotizzato le seguenti tempistiche: 18/24 mesi per concludere la progettazione definitiva ed avviare l’iter autorizzativo; 12/18 mesi per l’acquisizione delle autorizzazioni di legge e per l’acquisizione delle aree; 6 mesi per l’appalto dei lavori. «Pertanto - ha detto Restano - si può stimare che per avviare i lavori di elettrificazione siano necessari 3,5 anni da quando viene finanziata la progettazione definitiva. Il primo aggiornamento del contratto di programma in cui potrebbero essere inseriti i fondi è l’aggiornamento 2019 che finanzia interventi dal 2020. In attesa che si rendano disponibili i finanziamenti per avviare la fase definitiva, RFI ha confermato la necessità di rivedere il progetto e valuterà inoltre se è possibile inserire nel progetto dell’elettrificazione anche gli interventi di ottimizzazione delle geometrie del binario, di cui esiste già un progetto preliminare.»

In merito alla tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, l'Assessore ai trasporti ha precisato che «secondo quanto previsto dal Protocollo d'intesa, RFI ha affidato, a dicembre 2017, il contratto applicativo per rilievi geometrici-strutturali e indagini geognostiche sulle opere d’arte al fine di consentire la riapertura e riclassificazione in categoria B2 della linea. La Regione compartecipa alla spesa per l’esecuzione dello studio, pari a 1 milione 460 mila euro, con un finanziamento di 460 mila euro. L’avvio delle attività ha subito un ritardo iniziale dovuto all’impossibilità di effettuare i necessari sopralluoghi a causa del protrarsi della stagione invernale. Ad oggi RFI ha eseguito i sopralluoghi congiunti con l’impresa su tutte le opere d’arte e sono stati avviati i rilievi topografici. Rispetto a quanto inizialmente programmato la fine dei rilievi è slittata di circa un mese mentre gli esiti dello studio dovrebbero essere disponibili entro fine anno.»

Infine, l'Assessore ha confermato «la volontà del nuovo Governo regionale di ribadire immediatamente sia a RFI sia al Ministero le proprie priorità, al fine di far inserire in Contratto di Programma gli interventi individuati e garantirne la copertura finanziaria. Naturalmente si continuerà a lavorare nell’ambito del Tavolo tecnico permanente anche al fine di monitorare l’avanzamento di quanto già avviato.»

La Consigliera Chiara Minelli ha replicato: «Sull'elettrificazione bisogna cercare di accelerare i tempi perché tre anni e mezzo per avviare i lavori e tre anni per la loro realizzazione rappresentano una lentezza eccessiva. Per quanto riguarda, invece, il tavolo tecnico permanente noto che si sono rispettati i termini di legge, ma non si è impressa un'accelerazione a tutto il processo. Chiedo ci vengano trasmessi i verbali degli incontri che ci sono stati. Anche riguardo all'Accordo Quadro mi sembra che poco sia stato fatto. Ritorneremo sull'argomento nei prossimi Consigli e ci auguriamo che questa Giunta, che si presentata come il governo del fare, vi dedichi tutta la sua attenzione.»

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 292 dell'11 luglio 2018
Approuvée une convention pour le Bureau de Médiateur

Dans sa séance du 11 juillet 2018, le Conseil de la Vallée a approuvé, avec 31 voix favorables et 4 abstentions (M5S), une ébauche de convention avec la Commune de Courmayeur pour le Bureau de Médiateur.

Avec cet acte, toutes les collectivités locales - les 74 Communes valdôtaines et les 8 Unités des Communes - se sont conventionnées avec l'Assemblée régionale pour faire appel aux services du Médiateur régional.

Le Médiateur intervient - à la demande des citoyens, étrangers ou apatrides résidant ou domiciliés dans la Région, des établissements et des groupes sociaux - pour la défense des droits subjectifs, des intérêts légitimes et des intérêts généraux, en cas d'omission, de retard, d'irrégularité et d'illégitimité dans le cadre de procédures ou à d'actes administratifs relevant des organes, bureaux ou services de l'Administration régionale, de l'Unité sanitaire locale de la Vallée d'Aoste, des collectivités locales (Communes et Unités des Communes) conventionnées et des organismes décentralisés de l'Etat. Il exerce également les fonctions de garant des droits des personnes soumises aux mesures restrictives de la liberté personnelle sur le territoire régional.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 293 dell'11 luglio 2018
Bilan 2017 de la Région: nommés les commissaires aux comptes

Au cours de sa séance du 11 juillet 2018, le Conseil a nommé les Conseillers Patrizia Morelli et Diego Lucianaz, pour la majorité, et le Conseiller Marco Sorbara représentant l'opposition, en tant que commissaires aux comptes chargés du contrôle du bilan 2017 de la Région autonome Vallée d'Aoste.

D'après l'article 115 du Règlement intérieur de l'Assemblée, les commissaires sont choisis parmi les Conseillers régionaux qui n'ont pas fait partie du Gouvernement dans l'année financière pour laquelle ils sont nommés, et qui ne sont pas conjoints ou apparentés jusqu'au quatrième degré (d'après le Code civil) avec le trésorier régional et avec les membres du Gouvernement régional qui ont participé à la gestion à laquelle le bilan se rapporte.


SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 295 dell'11 luglio 2018
Approvata una mozione sugli incentivi per la mobilità elettrica

Valutare la presentazione di un disegno di legge, partendo dal lavoro svolto nella passata consiliatura, concernente gli incentivi per la mobilità elettrica. È l'invito rivolto al Governo regionale e contenuto in una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale nella seduta dell'11 luglio 2018.

Il testo dell'iniziativa era stato presentato originariamente dal gruppo M5S e poi sottoscritto, dopo un confronto, dai Capigruppo di maggioranza (AC-SA-PNV, ALPE, Lega VdA, MOUV', GM).

La mozione è stata poi votata anche dai gruppi UV, UVP e Impegno Civico, i quali, pur esprimendo rammarico per non aver voluto inserire un termine temporale per l'approvazione del testo di legge, hanno ritenuto condivisibile e importante la tematica dal punto di vista politico e hanno accolto le rassicurazioni espresse in Aula dal Presidente della Regione, che si è impegnata a reperire tutte le risorse finanziarie nella prossima finanziaria per dare concretezza agli intenti.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 296 dell'11 luglio 2018
Respinta l'iscrizione di tre risoluzioni e ritirata una mozione

In chiusura dei lavori dell'adunanza consiliare dell'11 luglio 2018, il Consiglio regionale ha respinto, con 18 voti contrari della maggioranza (i gruppi di minoranza non hanno partecipato al voto), l'iscrizione di tre risoluzioni, che riguardavano la Commissione paritetica, gli esiti degli incontri di Roma e la richiesta di coinvolgimento del Consiglio sulle scelte relative al programma di governo, depositate in Aula dai gruppi UV, UVP, IC e M5S.

Il Consigliere Luigi Bertschy (UVP) ha stigmatizzato l'atteggiamento dimostrato dalla maggioranza, «di cui nessun componente ha preso la parola per annunciare il voto contrario all'iscrizione di tre risoluzioni che peraltro trattavano tematiche importanti. Nemmeno il Presidente del Consiglio è intervenuto e si è comportato da Presidente della maggioranza, piuttosto che da garante dell'Assemblea: avrebbe potuto comunicare la decisione di non accettare le risoluzioni e poi procedere alla votazione

Il Presidente del Consiglio, Antonio Fosson, ha assicurato che il suo ruolo di garante dell'Aula non è venuto meno e che si adopererà per questo.

Il Capogruppo dell'UV, Renzo Testolin, ha rincarato: «La risoluzione sulla paritetica andava affrontata oggi perché domani la Presidente della Regione va a Roma a discutere del tema. Le motivazioni che ci hanno portato a scriverle sono assolutamente attinenti al lavoro fatto in questo Consiglio. Il regime parte da questi comportamenti e spiace vedere che Consiglieri che si sono battuti per il confronto oggi si comportano in questo modo. Questa non è una scivolata iniziale, è un precipizio che ci porterà ad una carenza totale di confronto. È una mancanza immonda nei confronti della Valle d'Aosta e dei suoi cittadini

Il Capogruppo di Impegno Civico, Alberto Bertin, ha aggiunto: «Questa è l'ennesima brutta pagina del Consiglio e il Presidente si è dimostrato inadeguato al ruolo che svolge. È scandaloso non iscrivere le risoluzioni senza nemmeno darne spiegazione.»

Il Consigliere dell'UVP Laurent Viérin ha quindi annunciato il ritiro della mozione riguardante il Parlamento europeo già iscritta all'ordine del giorno e sottoscritta dai gruppi consiliari UV, UVP e IC: «Non è mai successo che non venisse spiegato perché le risoluzioni non venivano iscritte. Abbiamo ricevuto lezioni di coerenza, di rispetto, di regole nella passata Legislatura: oggi, invece, assistiamo ad un camaleontismo da parte di quegli stessi Consiglieri. Se questo è il cambiamento annunciato, iniziamo male. L'unico cambiamento che non volevamo vedere era la mancanza di rispetto nei confronti dell'Aula: a questo punto non crediamo vi sia la possibilità di proseguire oltre i nostri lavori

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 25 e giovedì 26 luglio 2018.

 
SC-MM

TORNA ALL'INDICE