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Riunione del Consiglio regionale del 17 e 18 ottobre 2017

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Comunicato n° 538 del 16 ottobre 2017
Adunanza del Consiglio regionale

Domani, martedì 17, e dopodomani, mercoledì 18 ottobre 2017, alle ore 9.00, il Consiglio regionale si riunirà in seduta ordinaria per esaminare un ordine del giorno composto di 11 oggetti, tra cui un'interrogazione a risposta immediata, un'interrogazione e 4 interpellanze.

I Consiglieri saranno inoltre chiamati a ricostituire le Commissioni consiliari permanenti.

L'interrogazione a risposta immediata è stata posta dal Movimento 5 Stelle per conoscere la data di riapertura del Traforo del Gran San Bernardo.

L'interrogazione è stata depositata dal gruppo ALPE per chiedere notizie dell'affidamento di lavori alla società del settore edile "CGF Srls" con sede a Gignod.

In merito alle interpellanze, due riguardano la chiusura del Traforo del Gran San Bernardo: una è stata iscritta dal gruppo ALPE per conoscere la valutazione dei danni, l'altra dal Consigliere Andrea Padovani (GM) per approfondire gli interventi di manutenzione sul tratto di competenza italiana.

Il M5S illustrerà due iniziative, la prima sulle risultanze del conto economico del Casinò de la Vallée per il 2016, la seconda sul ricalcolo dell'importo dell'assegno vitalizio percepito dagli ex Consiglieri regionali.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 

 

MM

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Comunicato n° 539 del 17 ottobre 2017
Communications du Président du Conseil de la Vallée

Le Président Andrea Rosset a ouvert les travaux du Conseil de la Vallée, convoqué en session ordinaire aujourd'hui, mardi 17, et demain, mercredi 18 octobre 2017, pour discuter un ordre du jour composé de 11 objets.

Le Président de l'Assemblée régionale Rosset a communiqué que, lundi 16 octobre, le groupe PD-Sinistra VdA a nommé le Conseiller Paolo Cretier en tant que Chef de groupe et le Conseiller Jean-Pierre Guichardaz en tant que Vice, alors que l'Union Valdôtaine Progressiste a désigné le Conseiller Nello Fabbri en qualité de Chef de groupe et le Conseiller Vincenzo Grosjean en tant que Vice. Par ailleurs, le groupe PD-SVdA a indiqué le Conseiller Paolo Cretier en tant que membre de la Commission pour le Règlement.

Intervenendo sulle comunicazioni, il Vicepresidente del Consiglio Antonio Fosson (AC-SA-PNV) ha annunciato la «disponibilità, insieme al collega Norbiato, a dare le dimissioni da componenti dell'Ufficio di Presidenza nella prossima adunanza consigliare. Alla luce del cambiamento politico che ha generato una nuova maggioranza, credo sia opportuno rivedere la composizione dell'Ufficio e chiedo di inserire la questione all'ordine del giorno del prossimo Consiglio. Volevo, inoltre, sapere dal Presidente del Consiglio se ha l'intenzione di dimettersi dalla carica o se si tratta di notizie giornalistiche infondate. La sua presenza o meno alla carica di Presidente chiaramente condiziona le nostre scelte, quindi gli chiediamo di chiarire a breve le sue intenzioni

Il Presidente del Consiglio Rosset ha replicato: «La politica è in divenire: ho difficoltà a gestire il presente, figuriamoci il futuro. Oggi sono Presidente e in quanto tale rimango. Per quanto riguarda i componenti dell'Ufficio di Presidenza, se c'è la volontà da parte di qualche componente di dare le dimissioni, è necessario che queste siano formalizzate alla Presidenza del Consiglio.»

Le Président Rosset a aussi informé que la Conférence des Chefs de groupe, réunie ce matin, a approuvé le nouveau calendrier des séances du Conseil régional.

De novembre 2017 à mars 2018, l'Assemblée se réunira les jours suivants:

 

SC

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Comunicato n° 540 del 17 ottobre 2017
Iniziative ispettive sulla chiusura del Traforo del Gran San Bernardo

La chiusura del Traforo del Gran San Bernardo è stata oggetto di alcune iniziative ispettive iscritte all'ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale del 17 ottobre 2017.

Si è iniziato con un'interrogazione a risposta immediata posta dal Consigliere del M5S Roberto Cognetta, che ha voluto conoscere la data di riapertura.

Il Presidente della Regione, Laurent Viérin, ha riferito: «La riapertura del traforo è una priorità assoluta, è fondamentale per l'indotto, per il collegamento internazionale che questa struttura rappresenta e per il personale che vi lavora. Già questo pomeriggio, insieme con l'Assessore ai trasporti incontreremo il Presidente del Vallese Melly per fare il punto della situazione e valutare le soluzioni tecniche in capo alle società. Dal punto di vista ufficiale, la Società italiana SITRASB, con nota del 6 ottobre scorso, ha esteso la validità dell’ordinanza di chiusura del traforo fino al 30 novembre prossimo, ma oggi valuteremo queste soluzioni. La data di riapertura sarà dunque stabilita con maggiore precisione, sempre nell'ottica di provvedere al più presto a ripristinare il traffico

Il Consigliere Cognetta ha quindi auspicato di conoscere «al più presto la data precisa. Ho dei dubbi che si riesca ad aprire entro il 30 novembre, speriamo che le società svizzere non pongano ostacoli, altrimenti i danni per l'economia valdostana saranno incalcolabili. Aspettiamo ulteriori ragguagli

Il Consigliere di ALPE Alberto Bertin ha poi voluto approfondire le conseguenze della protratta chiusura, chiedendo con un'interpellanza «la ricostruzione della dinamica dell'evento che ha comportato l'interruzione del traffico e delle cause che lo hanno determinato. Inoltre, vorrei sapere se si intenda vagliare l'opportunità di affidare ad un soggetto terzo la valutazione e quantificazione dei danni, nonché le eventuali responsabilità.»

Il Consigliere del gruppo Misto Andrea Padovani, con un'altra interpellanza, ha invece focalizzato la propria attenzione sui lavori di manutenzione della struttura, chiedendo «quanti e quali sono stati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dal 2010 a oggi sul tratto di competenza italiana e l'ammontare annuale delle somme annuali dedicate alle manutenzioni; se sia stato affidato un incarico di studio per valutare la situazione della soletta che è crollata e le relative conclusioni; se la parte svizzera ne sia a conoscenza. Infine, vorrei conoscere le intenzioni dell'Amministrazione per risolvere il problema in maniera definitiva

Il Presidente della Regione, Laurent Viérin, ha risposto: «La SITRASB ci ha comunicato che dal controllo eseguito dai tecnici della società non risulta che dal 2010 ad oggi siano stati eseguiti specifici interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria che abbiano riguardato la soletta di ventilazione del traforo, ad eccezione di un intervento di rinforzo alla progressiva 3+800, in data 18 settembre 2017, su due elementi precedentemente danneggiati durante i lavori di modifica del sistema di ventilazione del traforo. La società ci ha inoltre comunicato di essere a disposizione, qualora di interesse, per fornire gli ulteriori elementi relativi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria posti in essere sulle altre parti di competenza

«A seguito di un  incarico a un professionista esterno da parte della società - ha proseguito il Presidente della Regione -, è stata già elaborata una relazione sulla situazione attuale e sulle cause del crollo del travetto della soletta di ventilazione alla progressiva 4+700, che possono individuarsi principalmente nel degrado meccanico per ammaloramento da infiltrazioni di acqua e, secondariamente, nella posizione del travetto interessato, nell’imbibizione dei laterizi interni; marginalmente, nelle sollecitazioni di depressione causate dall’azionamento dell’impianto di ventilazione lo scorso 7 settembre. Sempre su incarico della società, un successivo studio ha definito gli interventi temporanei per la riapertura del traforo in piena sicurezza e nel minor tempo possibile. La parte svizzera è pienamente al corrente delle relazioni e delle relative conclusioni

In sede di replica, il Consigliere Alberto Bertin (ALPE) si è detto «sorpreso e preoccupato della mancata manutenzione. I danni conseguenti al crollo della soletta non hanno interessato persone, ma si è trattato di un caso. Il traforo va riaperto al più presto, così come rapidamente va fatta chiarezza su quanto successo, innanzitutto per tranquillizzare i futuri utenti ma anche per identificare eventuali responsabilità

Il Consigliere Andrea Padovani (GM) ha commentato: «Dopo aver saputo che non era crollata semplicemente una cornice, oggi scopriamo che nella parte interessata non sono stati eseguiti interventi di manutenzione: è un fatto non trascurabile e sarà interessante leggere i documenti della SITRASB per capire se sulle restanti parti del traforo siano stati effettuati dei lavori

MM

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Comunicato n° 541 del 17 ottobre 2017
Il Consigliere Alberto Bertin aderisce al gruppo Misto

Durante la seduta del Consiglio regionale del 17 ottobre 2017, il Presidente dell'Assemblea, Andrea Rosset, ha portato a conoscenza dell'Aula che il Consigliere Alberto Bertin ha dichiarato la sua appartenenza al Gruppo Misto a partire dalla data odierna, fuoriuscendo da quello di ALPE.

Dopo aver definito «ingiustificabile il comportamento della nuova maggioranza con la mancata iscrizione delle risoluzioni», il Consigliere Alberto Bertin ha dichiarato: «Da tempo ormai la mia posizione è critica nei confronti delle scelte della direzione di ALPE: la poca chiarezza e i tatticismi esasperati che ne hanno contraddistinto l'azione negli ultimi anni -  ad esempio la recente vicenda del Rassemblement - mi hanno allontanato sempre più dal movimento. Finora, per correttezza e lealtà, pur in una posizione critica, non ho voluto abbandonare. Ma, come tanti che in questi anni hanno abbandonato ALPE, ho fatto sempre più fatica a riconoscermi nell'azione e nelle strategie di questa formazione

«Con lo scorso venerdì - ha proseguito il Consigliere Bertin - si è conclusa nel modo peggiore una fase politica. Si è girato pagina e, proprio per quella chiarezza e lealtà cui accennavo, è venuto il momento di formalizzare una situazione di fatto: ho deciso di iscrivermi al Gruppo Misto, peraltro siamo alla fine della Legislatura. L'elezione della nuova Giunta Viérin rappresenta un'altra brutta pagina della politica in Valle d'Aosta, il sesto governo in cinque anni di una Legislatura disastrosa, che ha provocato soltanto del caos e un'ulteriore crisi della rappresentanza e della democrazia. È il risultato di aggregazioni politiche e assetti di governo poco comprensibili e improvvisati. Ci troviamo in una crisi della politica sempre più evidente e grave: è forse necessario cambiare strada e percorrerne di nuove, visto che non penso che gli attuali assetti politici saranno in grado di riparare ai danni causati

La Capogruppo di ALPE, Patrizia Morelli, ha commentato: «Non giunge inaspettata la decisione del collega Bertin che, pur mantenendo ottimi rapporti a livello personale con tutti noi, faceva ormai ménage a sé. Gli riconosciamo di aver sempre garantito l'apporto alla maggioranza presieduta dal collega Marquis. Ora che il nostro gruppo torna all'opposizione, il collega Bertin ci abbandona. Prendiamo atto di questa decisione. In un momento in cui sarebbe sensato e utile unire le forze, il collega Bertin opta per una strada che soddisfa la sua necessità di avere una libertà d'azione che il fatto di appartenere a un gruppo inevitabilmente condiziona. Lo ringraziamo per il lavoro svolto per nove anni, certi che le nostre strade non si dividono, ma che potremo collaborare in futuro

MM

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Comunicato n° 542 del 17 ottobre 2017
Respinta l'iscrizione in Aula di quattro risoluzioni

Nella seduta consiliare del 17 ottobre 2017, il Consiglio Valle ha respinto, con 21 voti di astensione (UV, UVP, PD-SVdA e EPAV) e 13 a favore, l'iscrizione di quattro risoluzioni depositate in Aula dai gruppi ALPE, AC-SA-PNV, M5S e GM.

Il Capogruppo dell'UVP Nello Fabbri ha annunciato, a nome della maggioranza, di non accettare l'iscrizione d'urgenza delle quattro risoluzioni depositate in Aula dalle forze di opposizione: «Non rileviamo l'urgenza politica espressa dalle risoluzioni presentate in Aula. Risoluzioni che per loro natura sono e devono essere atti politici; altro sono l'urgenza e la rilevanza degli impegni che sono già all'ordine del giorno. Come emerso nella discussione di questa mattina, tematiche come quella della SITRASB e dei mutui, che sono ben presenti nell'agenda del governo e della maggioranza, possono essere oggetto di confronto e dibattito.»

La Capogruppo di ALPE, Patrizia Morelli, si è detta «basita di fronte all'atteggiamento di chiusura di questo nuovo governo. Noi intravediamo in questa decisione il timore di mettere alla prova la tenuta di questa nuova maggioranza. Crediamo sia questa la motivazione reale per la non iscrizione delle quattro risoluzioni. Sono quattro argomenti di una certa rilevanza e con una scadenza: il non volerle discutere è assolutamente pretestuoso.»

Le quattro iniziative riguardavano: la situazione del Traforo del Gran San Bernardo; le modifiche alla delibera di Giunta per l'accesso al credito di cui alla legge regionale che contiene disposizioni in materia di politiche abitative; la dichiarazione per l'iscrizione del Monte Bianco a patrimonio dell'Umanità UNESCO; il Fiscal Compact, ossia il Tratto sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria.

SC

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Comunicato n° 543 del 17 ottobre 2017
Nuova composizione delle Commissioni consiliari

Nella seduta del 17 ottobre 2017, l'Assemblea regionale ha provveduto a ricostituire le Commissioni consiliari permanenti, a seguito dell'elezione del nuovo Presidente della Regione e degli Assessori avvenuta nell'adunanza straordinaria del 13 ottobre scorso, che ha determinato un nuovo assetto politico in Consiglio Valle.

Le Commissioni, riunite immediatamente dopo la chiusura dei lavori dell'Assemblea, hanno nominato i propri Presidenti, Vicepresidenti e Segretari.

Prima Commissione "Istituzioni e Autonomia": David Follien (UV), Presidente; Nello Fabbri (UVP), Vicepresidente; Paolo Cretier (PD-SVdA), Segretario; Joël Farcoz (UV), André Lanièce (EPAV), Carlo Norbiato (AC-SA-PNV), Alberto Bertin (GM), Elso Gerandin (GM), Stefano Ferrero (M5S), componenti.

Seconda Commissione "Affari generali": Renzo Testolin (UV), Presidente; David Follien (UV), Vicepresidente; Nello Fabbri (UVP), Segretario; Joël Farcoz (UV), Albert Chatrian (ALPE), Roberto Cognetta (M5S), Pierluigi Marquis (AC-SA-PNV), componenti.

Terza Commissione "Assetto del territorio": Luca Bianchi (UV), Presidente; Vincenzo Grosjean (UVP), Vicepresidente; Paolo Cretier (PD-SVdA), Segretario; Giuseppe Isabellon (UV), Stefano Borrello (AC-SA-PNV), Fabrizio Roscio (ALPE), Claudio Restano (AC-SA-PNV), componenti.

Quarta Commissione "Sviluppo economico": Paolo Contoz (UV), Presidente; Marilena Péaquin (UV), Vicepresidente; Luca Bianchi (UV), Segretario; Vincenzo Grosjean (UVP), Claudio Restano (AC-SA-PNV), Patrizia Morelli (ALPE), Andrea Padovani (GM), componenti.

Quinta Commissione "Servizi sociali": Nello Fabbri (UVP), Presidente; Paolo Cretier (PD-SVdA), Vicepresidente; André Lanièce (EPAV), Segretario; Renzo Testolin (UV), Elso Gerandin (GM), Antonio Fosson (AC-SA-PNV), Chantal Certan (ALPE), componenti.

I lavori del Consiglio sono conclusi; l'Assemblea si riunirà nuovamente martedì 7 e mercoledì 8 novembre prossimi.

MM

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