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Riunione del Consiglio regionale del 6 e 7 giugno 2017

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Comunicato n° 301 del 31 maggio 2017
Adunanza del Consiglio regionale

Martedì 6 e mercoledì 7 giugno 2017, alle ore 9.00, il Consiglio regionale si riunirà in seduta ordinaria per esaminare un ordine del giorno composto di 22 oggetti, tra cui 5 interrogazioni e 10 interpellanze.

I Consiglieri saranno anche chiamati a trattare l'accettazione delle dimissioni dalla carica di Consigliere regionale rassegnate da Leonardo La Torre, attualmente sospeso di diritto a seguito della condanna in via non definitiva dei reati indicati nel decreto legislativo 235/2012 (legge Severino). La Torre sarà definitivamente sostituito da Carlo Norbiato, che diventerà quindi Consigliere regionale a tutti gli effetti.

All'ordine del giorno anche la donazione di opere d'arte e di materiali di interesse iconografico, storico e demoetnoantropologico a favore dell'Amministrazione regionale.

In merito alle interrogazioni, due sono state presentate congiuntamente dai gruppi PD-SinistraVdA e Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano per chiedere notizie delle azioni intraprese per garantire un migliore servizio di pulizia degli uffici regionali, nonché della tempistica e della modalità di ricollocazione del personale assunto dalla Regione a tempo indeterminato con contratti di tipo privatistico.

Il Movimento 5 Stelle ha depositato due interrogazioni: la prima sulla tempistica per la presentazione di un disegno di legge per la regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico; la seconda sulla riassegnazione di alcuni lavoratori della Casa da gioco operanti presso il reparto Chemin de fer.

Un'altra interrogazione è stata posta dal gruppo PD-SVdA e riguarda le verifiche dei presidi sanitari di primo soccorso effettuate dal personale USL presso le sedi di lavoro dell'Amministrazione regionale e delle Istituzioni scolastiche.

In merito alle interpellanze, una è stata depositata dal gruppo ALPE a proposito dello stato di diffusione della banda larga e ultra larga in Valle d'Aosta, mentre altre due saranno illustrate dai Consiglieri Elso Gerandin e Andrea Padovani del gruppo Misto per approfondire due aspetti legati alla quotazione in borsa della società Compagnia Valdostana delle Acque: la mancata nomina di un Advisor e le procedure adottate da illustrare alla competente Commissione consiliare.

Tre invece saranno le interpellanze discusse dal Movimento 5 Stelle: applicazione del prezziario regionale per l'effettuazione dei lavori di manutenzione presso la Casa da gioco; attivazione di un nuovo bando da parte dell'USL per garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza per la dermatologia; stato di attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti.

Il gruppo PD-SVdA ha presentato un'iniziativa relativa alla mancata pubblicazione dei dati riguardanti il Presidente dell'Istituto Musicale Pareggiato sul sito internet dell'Istituto.

Altre tre interpellanze sono state depositate congiuntamente dai gruppi PD-SVdA e EPAV e riguardano: creazione di un servizio di odontoiatria a favore di persone con disabilità psicofisica; avvio degli interventi relativi al settore dell'edilizia previsti dal programma dei lavori pubblici 2017/2019; demansionamento di personale operante presso l'Azienda USL.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

MM

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Comunicato n° 305 del 5 giugno 2017
Iscritta un'interrogazione a risposta immediata all'ordine del giorno suppletivo del Consiglio

L’ordine del giorno dell'adunanza dell’Assemblea regionale, convocata in sessione ordinaria domani, martedì 6, e dopodomani, mercoledì 7 giugno 2017, con inizio alle ore 9.00, è stato integrato da un'interrogazione a risposta immediata.

L'iniziativa, presentata dal gruppo Union Valdôtaine, è volta a conoscere la situazione degli incassi e degli ingressi della Casa da gioco di Saint-Vincent relativi al mese di maggio 2017.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 23 oggetti in discussione.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 

SC

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Comunicato n° 306 del 6 giugno 2017
Dimissioni di La Torre, Carlo Norbiato Consigliere regionale a tutti gli effetti

Il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata oggi, martedì 6, e domani, mercoledì 7 giugno 2017, per discutere un ordine del giorno composto di 23 oggetti.

L'Assemblea regionale ha accettato le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale del Consigliere sospeso Leonardo La Torre e, contestualmente, ha preso atto della nomina di Carlo Norbiato quale Consigliere regionale a tutti gli effetti.

Il 10 marzo scorso, il Consiglio aveva preso atto della sospensione di diritto dalla carica di La Torre, a seguito della condanna in via non definitiva dei reati indicati nel decreto legislativo 235/2012 (legge Severino), e lo aveva sostituito temporaneamente con Carlo Norbiato, primo degli esclusi della lista dell'Union Valdôtaine dove La Torre era stato eletto in Consiglio Valle. Il 24 maggio, La Torre ha rassegnato le proprie dimissioni al Presidente del Consiglio.

Carlo Norbiato, attualmente iscritto al Gruppo Misto come indipendente, diventa così Consigliere regionale a tutti gli effetti.

SC

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Comunicato n° 307 del 6 giugno 2017
Interrogazione a risposta immediata sulla Casa da gioco di Saint-Vincent

La Casa da gioco di Saint-Vincent è tornata all'attenzione del Consiglio Valle con un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo Union Valdôtaine nella seduta del 6 giugno 2017.

Rilevando come «in modo improvvido i vertici del Casinò de la Vallée annunciavano un trend positivo negli incassi a inizio maggio, poi smentiti da notizie stampa che, invece, riporterebbero dati negativi per Saint-Vincent», il Consigliere Aurelio Marguerettaz ha voluto conoscere «i dati reali degli incassi e degli ingressi della Casa da gioco, che non sono stati adeguatamente comunicati dall'Amministratore unico, il quale peraltro sembrerebbe non essersi neanche presentato all'incontro con i Sindacati per la definizione della procedura di licenziamento collettivo per 264 dei suoi 468 dipendenti

L'Assessore al bilancio e società partecipate, Albert Chatrian, ha risposto: «L'azienda non ha nulla da nascondere, tanto che i dati relativi a maggio sono stati pubblicati il 1° giugno. L'Amministratore unico non ha potuto partecipare all'incontro con i Sindacati perché ha dovuto rientrare con urgenza ad Aosta per verifiche sulla fideiussione da depositare all'INPS. Nel mese di gennaio il calo è stato del 23%, a febbraio del 17%, a marzo del 16%; ad aprile si è registrato un +2,78%, mentre a maggio un calo del 4%. Nessuno dice che tutto va bene, conosciamo la criticità in cui è stata portata la Casa da gioco, ci troviamo di fronte ad un'azienda lasciata in una situazione disastrosa e ora l'Amministratore unico sta mettendo in pratica il Piano di rilancio approvato da questo Consiglio, dando gambe in primis alle urgenze, tenuto conto del tracollo degli introiti. Ribadisco: tutto viene svolto alla luce del sole.»

Il Vicecapogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, ha replicato: «Nulla da nascondere ma anche nulla da dire; quando non è il momento invece si straparla. Vi siete caricati di un peso che non siete in grado di portare avanti, l'Assessore Chatrian e l'Amministratore Di Matteo sono legati in un abbraccio mortale che però coinvolge anche la Casa da gioco. Chiedo al Consiglio di mettere mano il prima possibile per fermare l'emorragia: la crisi di cassa è totale, ci potrebbero essere problemi a pagare gli stipendi. Vi invito a mettervi una mano sulla coscienza

MM

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Comunicato n° 308 del 6 giugno 2017
Interrogazione sulla regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico

La regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico è stata al centro di un'interrogazione posta dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta consiliare del 6 giugno 2017.

L'iniziativa era volta a conoscere la tempistica di presentazione di un disegno di legge, più volte annunciato dalla Giunta, riguardante la regolamentazione della materia e a conoscere la data di pubblicazione dei dati relativi al superamento per l'anno 2016.

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, nella risposta, ha assunto «l'impegno a portare, nei prossimi giorni, all'attenzione della Commissione consiliare competente una bozza di disegno di legge che ora è all'esame dell'ufficio legale della Regione. Riguardo ai dati 2016, informo che l'ufficio del demanio idrico ha acquisito i dati di Terna e sta procedendo alla loro elaborazione, mentre sta caricando i dati dei derivatori. Entro luglio 2017 questo lavoro sarà completato e sarà mia cura far avere le informazioni al Consigliere

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato: «Sono anni che aspettiamo una normativa di regolamentazione delle derivazioni d'acqua ad uso idroelettrico. Ricordo che gli importi, peraltro mai riscossi, delle 61 sanzioni elevate per il superamento delle portate medie annue di prelievo idrico relativi al 2013, 2014 e 2015 ammontino a quasi 360 mila euro per i canoni omessi e a più di 105 mila euro per i sovracanoni omessi: cifre importanti che non hanno però limitato l'autorizzazione di nuove concessioni.  A questo punto urge una legge di regolamentazione e di controllo della materia. Credo sia arrivato il tempo di approvarla. Voglio poi vedere come sarà gestita la questione dei pregressi

SC

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Comunicato n° 309 del 6 giugno 2017
Interrogazione sul reparto Chemin de fer del Casinò di Saint-Vincent

Con un'interrogazione posta nella seduta consiliare del 6 giugno 2017 il Movimento 5 Stelle ha chiesto delucidazioni in merito alla riassegnazione di alcuni lavoratori della Casa da gioco di Saint-Vincent operanti nel reparto Chemin de fer.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha riferito la circostanza secondo cui quattro lavoratori che, pur essendo stati assegnati al reparto Craps Punto/Banco e godendo delle indennità specifiche, continuerebbero a percepire le mance con il contratto Chemin de Fer. Ha quindi chiesto se sia stato presentato da parte di dipendenti del reparto Craps Punto/Banco un esposto per appropriazione indebita contro ignoti.

L'Assessore al bilancio, Albert Chatrian, ha spiegato: «L'azienda mi ha riferito che l'accordo relativo allo spostamento dei dipendenti è stato siglato il 9 febbraio 2016, facendo cessare l'operatività del reparto Chemin de fer ma garantendo la continuità del gioco e la riassegnazione dei nove lavoratori interessati a partire dal 1° marzo. Si è inoltre stabilito che, quando verrà programmata l'apertura dei tavoli di Chemin de fer, si attingerà dalle professionalità esistenti, in primis ricorrendo ai nove lavoratori oggetto di riassegnazione. Lo stesso documento indica che quattro delle nove risorse sono state destinate al reparto Craps Punto/Banco (due in un primo tempo, due in data successiva). I criteri della suddivisione delle mance si diversificano da reparto e reparto, è una gestione interna e indipendente dal contratto. L'azienda percepisce il 50 per cento delle mance prodotte e funge da sostituto d'imposta in base alle dichiarazioni provenienti dai vari reparti. L'azienda dichiara infine di non aver ricevuto alcun documento in merito ad un esposto

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato: «Confermo che la circostanza è vera, così come è vero che alcuni lavoratori hanno fatto un esposto per appropriazione indebita. È ingiusto ciò che sta accadendo. Se un'azienda avalla ingiustizie del genere e non riesce a sistemare, siamo oltre la destrutturazione, siamo nell'incapacità di gestione. È un anno che alcuni lavoratori percepiscono molte più mance del dovuto. Davvero l'azienda non può fare nulla? Alla Casa da gioco regna l'anarchia? Se non si riesce a gestire, forse non è il caso di proseguire. Speriamo che l'Amministratore unico prenda provvedimenti

MM

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Comunicato n° 310 del 6 giugno 2017
Interpellanza sul servizio di pulizia degli uffici regionali

Il tema del servizio di pulizia degli uffici regionali è tornato a far discutere l'Aula nella seduta consiliare del 6 giugno 2017 con un'interrogazione posta congiuntamente dai gruppi PD-SVdA e EPAV per sapere quali azioni abbia intrapreso l'Assessore per garantire un servizio adeguato, nel rispetto del contratto e a tutela dei lavoratori.

L'Assessore al bilancio e società partecipate, Albert Chatrian, ha risposto: «Sin dal mio insediamento ho cercato di occuparmi del tema perché le criticità sono importanti e bisogna cercare delle soluzioni alternative. Il 6 aprile scorso ho chiesto la convocazione urgente dei responsabili delle ditte appaltatrici per deplorare le gravi inefficienze nell'esecuzione del servizio e insistendo sulla tutela dei lavoratori, sul rispetto del contratto e sull'adeguatezza del servizio. I responsabili hanno assicurato un miglioramento del servizio e hanno lamentato la presenza di personale poco collaborativo. Nonostante questo non c'è stato un incremento qualitativo: è stato quindi formalmente avviato il procedimento per la risoluzione del contratto, a fronte di una fitta rete di controlli e di corrispondenza tra gli uffici e le ditte appaltatrici. L'iter sarà comunque lungo e non di semplice gestione: formalizzazione della risoluzione, gestione del contenzioso e affidamento in urgenza del servizio, nell'attesa di espletare un nuovo appalto. Per il nuovo servizio, stiamo valutando la possibilità di aumentare la soglia contrattuale, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e la qualità del servizio reso

Il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz, ha replicato: «Ci sono voluti 100 giorni per poter accennare ad una possibilità di rescissione del contratto: quando era in minoranza, per il collega Chatrian bastava alzare il telefono per risolvere i problemi, ora si rende conto che non è così semplice. Spiace che la maggioranza attuale si assuma meriti rispetto ad azioni già intraprese, senza riconoscere una continuità di lavoro che l'allora Assessore Perron aveva avviato e il cui iter, come ha confermato l'Assessore Chatrian, sarà molto lungo. Probabilmente bisognerebbe sedersi intorno ad un tavolo per elaborare nuove modalità di appalto con lotti che tutelino il personale e rivedere tutti insieme il sistema dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Credo sia possibile, ma dobbiamo lavorarci

SC

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Comunicato n° 311 del 6 giugno 2017
Interpellanza sulla diffusione della banda larga in Valle d'Aosta

Con un'interpellanza illustrata nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, il Consigliere di ALPE Alberto Bertin ha voluto fare il punto sullo stato attuale della diffusione della banda larga e ultra larga in Valle d'Aosta, oltre che sul Piano di sviluppo regionale di reti di nuova generazione, il Piano VdA Broadbusiness.

«Chiedo anche di conoscere - ha puntualizzato il Consigliere Bertin - gli intendimenti del Governo regionale in merito a questa fondamentale infrastruttura tecnologica per lo sviluppo della nostra regione. È un argomento centrale, basti pensare che una località di vacanza viene scelta anche in base alla connettività di un luogo. Il territorio va raggiunto capillarmente, a servizio di imprese e cittadini.»

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha riferito: «L’attuazione del Piano VdA Broadbusiness sta rispettando il cronoprogramma, che prevede il completamento della costruzione della rete in fibra ottica sul territorio regionale entro il 2017. Nel frattempo, per accelerare l’impiego per famiglie e imprese della banda ultra larga, abbiamo avviato nel 2016 la procedura finalizzata ad acquisire le manifestazioni di interesse per la concessione della rete. A seguito delle manifestazioni di interesse pervenute e dei successivi approfondimenti tecnici conclusi nello scorso maggio, la Giunta regionale il 29 maggio ha approvato i contratti di concessione del diritto irrevocabile d’uso per dieci anni delle fibre ottiche agli operatori Eolo, Vodafone, Fastweb e TIM. A breve lo stesso avverrà anche per l’operatore FastAlp

«Pertanto - ha proseguito il Presidente Marquis -, il Governo regionale continua ad operare per il completamento del progetto entro il 2017, affinché l’infrastruttura si traduca nell’accesso effettivo ai servizi in banda ultra larga da parte di cittadini e imprese, valorizzando così le ricadute sullo sviluppo economico degli investimenti effettuati. A tal fine, dato che la pubblica Amministrazione non è un operatore di telecomunicazioni, il Governo opera per favorire l’utilizzo dell’infrastruttura - che resta di proprietà pubblica - da parte degli operatori privati, proponendo modelli economici di concessione della fibra ottica che hanno attratto, oltre ad uno locale, anche i principali operatori di telecomunicazioni sul territorio italiano e che hanno già in concessione le prime tratte funzionali collaudate e il resto della rete man mano che verrà ultimato

Il Presidente della Regione ha aggiunto: «I primi risultati per la cittadinanza sono quindi già acquisiti: nel fondo della valle centrale e nelle vallate di Gressoney, Ayas e Valtournenche è possibile fruire dei benefici della rete di fibra ottica secondo le diverse modalità che gli operatori di telecomunicazioni hanno previsto e avviato grazie alla possibilità di collegarsi alla VdA Broadbusiness. Sono poi disponibili nuovi collegamenti WiFi sui 600 Hot Spot installati sul territorio, di cui più del 50% è operativo in banda ultra larga attraverso collegamenti in fibra ottica. Nell'ottica di facilitare ulteriormente l’uso di questi Hot Spot, è nostra intenzione semplificare o eliminare le procedure di accesso, ampliando la fascia oraria di uso pubblico e rafforzando la comunicazione della loro localizzazione. Infine, per quanto riguarda l’accesso dei soggetti pubblici, è allo studio la diffusione dell’accesso a 30MB o 100MB in un primo gruppo di biblioteche e di scuole

In sede di replica, il Consigliere Bertin ha osservato: «È importante mantenere la tempistica prevista per portare beneficio alla comunità. L'evoluzione di questi sistemi è molto rapida: oggi parliamo di 100 MB quando pochi anni fa 7MB era un dato notevole. Occorre una buona pubblicizzazione di ciò che si è fatto in questi anni, ad esempio dei 600 hotspot. Bisognerà poi far sapere all'esterno che la Valle d'Aosta fra qualche anno potrà essere connessa ovunque. Sarà un atout importante per i cittadini e le attività economiche

MM

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Comunicato n° 312 del 6 giugno 2017
Interpellanza sul servizio di odontoiatria per persone con disabilità psicofisica

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, i gruppi PD-SVdA e EPAV hanno presentato un'interpellanza congiunta per trattare la questione della creazione di un servizio di odontoiatria a favore di persone con disabilità psicofisica.

«Nella nostra regione - ha specificato il Capogruppo del PD-SVdA, Jean-Pierre Guichardaz - il servizio di odontoiatria specializzato per pazienti con grave compromissione della capacità di comunicazione e psicomotoria sarebbe stato soppresso o riorganizzato in modo da non garantirne più la regolarità. Considerata la delicatezza della situazione, ci chiediamo se si intenda porre rimedio con la creazione di un servizio speciale interno alla USL, o comunque anche attraverso altre iniziative, per assicurare trattamenti a favore di categorie che richiedono protocolli e approcci differenziati rispetto al resto della popolazione

L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Luigi Bertschy, nella risposta, ha annunciato che «sul tema della disabilità si sta facendo un percorso che sfocerà nell'autunno prossimo in una giornata di lavoro e riflessione per costruire insieme una visione per il futuro: l'attenzione è quindi alta e a partire da questo mese ci incontreremo periodicamente coinvolgendo tutta la rete che si occupa di questo settore

Entrando nel merito della domanda, l'Assessore Bertschy ha riferito che «dai primi giorni del mese di febbraio l’azienda USL ha dovuto sospendere l’incarico di un odontoiatra, già convenzionato con l’Azienda USL di Cuneo, a causa dell’accertata incompatibilità del suddetto a ricoprire l’incarico: tale odontoiatra effettuava sia l’attività ambulatoriale sia l’attività di sala operatoria. Da allora l'USL valdostana ha avviato una trattativa con l’azienda USL Torino 4 per la condivisione di un medico odontoiatra. La trattativa si è conclusa in questi giorni con la definizione di una convenzione, attualmente in fase di approvazione, in base alla quale l’ASL TO4 si impegna a mettere a disposizione della Valle d'Aosta il dottore Giovanni Prosa, responsabile della struttura di Odontostomatologia, per l’espletamento di consulenze in odontoiatria e di interventi in sala operatoria presso l’Ospedale Parini di Aosta per un numero di 400 ore fino al 31 dicembre 2017. Con questa collaborazione dovrebbero poter essere garantiti gli interventi di odontoiatria a quei pazienti che, per le particolari condizioni psico-fisiche, necessitano di ambienti protetti e di procedure di sedazione, o di valutazione degli interventi, non effettuabili negli ambulatori territoriali

«Questa non è la configurazione definitiva - ha concluso l'Assessore -, ma si fa presente che uno dei due chirurghi maxillo-facciali attualmente operanti in questa struttura sta conseguendo anche la specializzazione in odontoiatria. L'impegno del nuovo Direttore generale dell'USL, condiviso con la politica, è che dovremo lavorare al di là delle convenzioni, che servono a dare risposte puntuali, per trovare soluzioni più ampie che forniscano un servizio stabile nel tempo. L'attenzione è alta.»

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Il welfare è la perfetta integrazione del sociale con il sanitario: bene, quindi, che si intenda fare un percorso in questa direzione. Se il Governo vorrà coinvolgerci, noi ci siamo: l'importante è che i tavoli di confronto servano a qualcosa e non a caricare di ulteriori aspettative le persone, senza produrre nulla. La convenzione con l'USL4 di Torino serve a risolvere un problema contingente, ma bisogna ragionare in termini di progetto stabile e di lungo termine: è necessario un lavoro attento di équipe che metta sotto un unico coordinamento più professionalità. A mio avviso, bisogna mettersi nell'ottica di creare una struttura a sé stante che potrebbe diventare anche una fonte di ritorno economico in termini di mobilità attiva oltre che un centro di eccellenza, a dimostrazione dell'attenzione che la politica deve dedicare a chi ha più bisogno. Spero che il nuovo Direttore generale dell'USL valdostana sappia lavorare sull'umanizzazione delle cure e del rapporto di lavoro all'interno dell'azienda: sarà un compito arduo perché oggi ci scontriamo con una dirigenza miope che vede le persone come semplici risorse. Il malato è un essere umano e non un numero, così come lo sono i dipendenti che lavorano nella nostra USL

SC

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Comunicato n° 313 del 6 giugno 2017
Interpellanza sui livelli essenziali di assistenza per la dermatologia

Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 6 giugno 2017, il Movimento 5 Stelle è tornato a parlare della situazione del reparto di dermatologia, chiedendo dettagli sull'attivazione a giugno di un nuovo bando da parte dell'USL per garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, tenuto conto, come ha ricordato il Consigliere Roberto Cognetta, «della disponibilità espressa da un dermatologo fuori graduatoria e con i requisiti per partecipare.»

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Luigi Bertschy, ha precisato: «Non appena sono venuto a conoscenza della vicenda, ho chiesto alle strutture dell'Assessorato di confrontarsi con l'azienda USL per valutare con una visione complessiva l'organizzazione e le ricadute future di queste procedure e di queste scelte. L'intenzione è ridare, attraverso un concorso, i posti di dermatologia di interesse per il servizio pubblico. Il concorso per ora prevede l'assunzione di un dermatologo, ma evidentemente si potrà ampliare. Per rispondere a questa crisi del servizio, si è deciso di intraprendere il percorso del concorso pubblico, che permette a tutti, in maniera trasparente, di partecipare. La convenzione stipulata con l'IRV serve a supplire un periodo di emergenza e la nostra intenzione è quella di ribandire 30-38 ore a giugno a tempo determinato per far rientrare nel più breve tempo possibile nei termini di legge le liste di attesa Stiamo quindi cercando di gestire una fase emergenziale con atti coerenti e conseguenti. Attraverso la convenzione e il concorso vogliamo ridurre velocemente i tempi di attesa e dare risposte ai cittadini

Il Consigliere Cognetta, nella replica, ha commentato: «Ben venga il concorso, per quanto un posto non sarà sufficiente. Non capisco però il motivo di non ribandire lo stesso numero di ore previste a gennaio (38 a tempo indeterminato); la situazione nel frattempo non è cambiata, non sono cambiate nemmeno le risorse economiche. Mi sembra che si sia optato per il tempo determinato in modo da dare una risposta parziale e bloccare con il concorso risorse già disponibili. Chiederò che l'Assessore venga a relazionare in Commissione dato che non ha risposto alla mia domanda. C'è la possibilità per risolvere presto il problema, non capisco perché non si voglia seguire questa strada.»

MM

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Comunicato n° 314 del 6 giugno 2017
Interpellanze sulla quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque

Nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017, il tema della quotazione in borsa della società Compagnia Valdostana delle acque è tornato all'attenzione dell'Aula con due interpellanze presentate dai Consiglieri Elso Gerandin e Andrea Padovani del gruppo Misto.

Richiamando la legge di stabilità regionale 2017-2019, con la quale si autorizzava la Regione ad adottare gli atti necessari alla quotazione in mercati regolamentati della società controllata CVA, il Consigliere Elso Gerandin si è chiesto «perché non si sia nominato tramite procedura pubblica un Advisor prima della selezione delle banche del consorzio di collocamento. In assenza di questa figura, vogliamo sapere chi abbia scritto le lettere d'invito a manifestare interesse per il ruolo di Global Coordinator, Joint Brookrunner e Sponsor dell'Ipo e chi invece sia stato a leggere, studiare e classificare le risposte di tutte le banche invitate.»

«Ci interessa anche sapere - ha proseguito il Consigliere Elso Gerandin -, il numero delle banche invitate, i dettagli dei criteri di selezione di due Global Coordinator e un Joint Bookrunner, dei punteggi attribuiti. Infine, chiediamo alla Giunta regionale di relazionare alla Commissione competente

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha precisato: «In merito all’Advisor, CVA evidenzia che nelle operazioni di quotazione sul mercato azionario gestito da Borsa Italiana, questo ruolo - non imposto per legge ma facoltativo - è generalmente svolto dagli stessi istituti finanziari ai quali vengono affidati gli incarichi di Global Coordinator e/o di Sponsor. Inoltre la nomina di tale figura avrebbe comportato significativi oneri aggiuntivi di spesa. Per questi motivi, FINAOSTA ha conferito a fine 2016 a CVA un mandato senza rappresentanza per lo svolgimento di una procedura di selezione e individuazione di una o più banche cui assegnare l’incarico di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, e che il mandato non prevedeva la nomina dell’Advisor: la procedura di selezione è stata svolta dal management di CVA, ai sensi del Codice dei Contratti pubblici. CVA evidenzia poi che aveva già sviluppato fin dal secondo semestre 2014, tramite primari Advisor finanziari, un’analisi del progetto per una possibile quotazione in borsa. Inoltre sul finire del 2015 e poi nel primo semestre 2016, CVA aveva ripreso le attività di analisi esplorativa in vista di una possibile quotazione con l’ausilio di un primario Advisor finanziario. Le richieste di offerta sono state redatte sulla base degli elementi emersi all’esito di questa attività di analisi esplorativa e inviate, sulla base dei rispettivi standing di mercato e alla copertura dei potenziali mercati di interesse italiano, europeo e americano, a Mediobanca, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Crédit Suisse, Société Générale, Unicredit, Merrill Linch, Banca IMI, Equita e BNP Paribas. Le offerte sono state attentamente valutate dal management di CVA e il 24 febbraio 2017, il Consiglio di amministrazione di FINAOSTA, audito l’Amministratore Delegato di CVA, ha espresso parere positivo sulla proposta di aggiudicazione del servizio di Global Coordinators nell’ambito di una offerta globale di azioni di CVA al consorzio di collocamento composto dai seguenti primari istituti bancari: MEDIOBANCA, in qualità di Joint Global Coordinator, Joint Bookrunner, Sponsor e Specialist; CREDIT SUISSE, in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner; BNP PARIBAS, in qualità di Joint Bookrunner. L’analisi delle IPO (Offerta pubblica iniziale) italiane ha rilevato, per operazioni analoghe per dimensioni a quella di CVA, la necessità di avere sindacati composti da 2 o 3 istituti o banche in qualità di Global Coordinator e di Bookrunner, oltre ad eventuali ulteriori Bookrunner. All’interno del consorzio dei Global Coordinator è normalmente presente un Istituto italiano, al quale è affidato anche il ruolo di Sponsor, in virtù del fatto che lo stesso ha il compito di curare i rapporti istituzionali con Consob e Borsa Italiana. Oltre all’operatore italiano, il sindacato è abitualmente composto anche da istituti o banche di rilevanza europea ed internazionale, al fine di garantire il positivo collocamento delle azioni a livello globale, nel rispetto del principio di complementarietà

Il Presidente della Regione, nel confermare la disponibilità a riferire alla Commissione competente in merito alla quotazione in borsa della società, ha osservato che «eventuali consulenze saranno attivate alla fine di questa procedura quando l'azionista farà le sue verifiche in merito al processo di quotazione sotto il profilo tecnico e economico

Il Consigliere Elso Gerandin si è detto deluso perché la risposta «non fa chiarezza. L'Advisor viene nominato prima, non dopo. Che tutta la procedura sia stata gestita dal management di CVA solleva qualche dubbio, perché la società non ha fatto della trasparenza la sua caratteristica. Evidenzio poi che il Global Coordinator e il Bookrunner fanno i propri interessi nell'ambito della quotazione sul mercato perché prendono una percentuale sul collocato: il business è quindi sul collocato e la figura dell'Advisor non può coincidere con quelle di Global Coordinator e di Bookrunner; è piuttosto in conflitto. C'è quindi da preoccuparsi e annuncio che ci sarà una seconda puntata di questa vicenda

SC

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Comunicato n° 315 del 6 giugno 2017
Interpellanza sul Presidente dell'Istituto Musicale Pareggiato

Il gruppo PD-SVdA è tornato ad affrontare il tema dell'Istituto Musicale Pareggiato con un'interpellanza discussa nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017.

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha posto attenzione sulla mancata pubblicazione dei dati riguardanti la Presidente dell'Istituto Musicale Pareggiato (nominata a gennaio 2017) sul sito dell'Istituto, chiedendo «se vi siano particolari motivazioni per cui la Presidente non abbia comunicato i propri dati ai fini della pubblicazione e se si intenda provvedere alla segnalazione agli organi competenti per l'erogazione di sanzioni e provvedimenti. Ricordo, inoltre, che la Presidente attuale è titolare di numerose collaborazioni con la Regione, in particolare risulterebbe ancora responsabile della programmazione musicale della Saison Culturelle: è importante quindi fare le opportune valutazioni in ordine a ipotesi di inconferibilità o incompatibilità nonché su eventuali ulteriori future consulenze artistiche nell'ambito di eventi organizzati dalla Regione.»

L'Assessore all'istruzione e cultura, Chantal Certan, ha risposto: «Emanuela Lagnier è stata nominata a questa carica il 13 gennaio scorso a seguito delle dimissioni del precedente Presidente e fino alla data in cui sarebbe scaduta la precedente nomina. Tra poco, in effetti, la Giunta regionale approverà le nuove nomine dei vari organi in seno all’Istituto. Emanuela Lagnier, il 22 febbraio 2017, ha inviato all’Istituto Musicale Pareggiato i dati in questione, ai fini di un'eventuale pubblicazione; a questa pubblicazione è tenuto il Responsabile della Trasparenza che, ai sensi della normativa vigente, è il Direttore. La funzione di Responsabile Anticorruzione e della Trasparenza era svolta dall’allora Direttore Efisio Blanc, fino alle sue dimissioni avvenute in data 15 maggio 2017. Evidentemente, se la pubblicazione in questione non è avvenuta, la responsabilità è da ascriversi al Responsabile Anticorruzione e della Trasparenza, all’interno di un Ente quale l’Istituto Musicale Pareggiato, pienamente autonomo nell’organizzazione delle proprie attività e nel proprio funzionamento. Pertanto, le motivazioni della mancata pubblicazione sono da chiedere esclusivamente all’allora Direttore

«A seguito delle dimissioni del precedente Responsabile Anticorruzione e della Trasparenza - ha proseguito l'Assessore Certan -, è stato nominato il nuovo Direttore, cui spetterà anche il compito di procedere alla pubblicazione dei dati previsti dalla normativa vigente in materia di trasparenza e valutare quale sia la documentazione avente carattere di “obbligo di pubblicazione”. Per essere comunque molto chiara, ricordo che è il decreto legislativo n. 33/2013 sul “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” a prevedere che, in caso di incarichi attribuiti a titolo gratuito, non sia obbligatoria la pubblicazione. Proprio come nel caso di Emanuela Lagnier, che ha rinunciato a qualsiasi compenso, ricoprendo quindi il ruolo da Presidente gratuitamente

L'Assessore Certan, infine, non ha escluso la possibilità di affidare ad Emanuela Lagnier, in futuro, consulenze artistiche o lavori nell’ambito della Saison Culturelle o di altri eventi organizzati dalla Regione: «In tal caso, questa scelta sarà valutata rigorosamente ai sensi della normativa vigente in materia di inconferibilità e incompatibilità e tenuto conto del suo curriculum

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato: «Il Direttore precedente, dopo anni di totale inefficienza e mancanza di trasparenza, con le sue sole forze, senza poter controllare la segreteria in assenza del Direttore amministrativo, ha immediatamente pubblicato i curricula suoi e degli altri dirigenti. Non è stata colpa sua, lui ha compiuto un lavoro improbo, considerati gli ostacoli che gli sono stati posti a tutti i livelli. Sottolineo poi che non ha senso che un amministratore di un ente pubblico con più di quattro milioni di euro di bilancio abbia un incarico gratuito. In un caso del genere è comunque opportuno pubblicare la situazione patrimoniale e le dichiarazioni di inconferibilità e incompatibilità, senza invocare articoli di legge che si riferiscono a enti sicuramente più piccoli e con bilanci più ridotti

 

 

MM

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Comunicato n° 316 del 6 giugno 2017
Interpellanza sull'avvio del programma dei lavori pubblici 2017-2019

L'avvio degli interventi per il settore dell'edilizia previsti dal programma dei lavori pubblici 2017-2019 è stato al centro di un'interpellanza dei gruppi Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano e PD-Sinistra VdA presentata nella seduta del 6 giugno 2017.

Il Capogruppo di EPAV, Mauro Baccega, nell'illustrare l'iniziativa, ha ricordato «la recente approvazione da parte del Consiglio regionale del programma triennale dei lavori pubblici, che prevede un ammontare di 108 milioni di euro per i lavori da avviare nel 2017» e ha quindi voluto sapere «quali azioni verranno messe in campo per dare risposte urgenti al comparto dell'edilizia; quanti interventi nel 2017 saranno avviati e per quale importo; con quali modalità e con quali tempi si prevede di dare attuazione all'emendamento approvato al programma triennale durante l'ultimo Consiglio regionale, che come abbiamo appreso non è stato completamente digerito dai professionisti del settore.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha risposto: «In questi tre mesi di governo, abbiamo avviato una serie di iniziative per cercare di arginare la crisi dell'edilizia, comparto che dal 2007 a oggi ha perso quasi 300 imprese con oltre 1500 lavoratori che non hanno più avuto un ricollocamento. Per quanto riguarda l'edilizia pubblica, il nostro intento è quello di agevolare la partecipazione delle imprese valdostane; per quanto concerne quella privata, cerchiamo di agevolare e semplificare le attività procedurali proprio per favorire l'apertura dei cantieri. I 108 milioni di euro potenzialmente utilizzabili nel 2017 grazie al piano dei lavori pubblici sono una cifra importante ed è nostra intenzione attivare e procedere con celerità con gli interventi programmati al fine di coprire interamente le cifre a bilancio. Riguardo all'emendamento inserito nel piano, che ha aperto nuove opportunità per le imprese locali, anticipo che il prossimo lunedì 12 giugno, la Giunta approverà una delibera che dà attuazione ai principi di carattere generale fornendo gli indirizzi per l'applicazione concreta del nuovo codice dei contratti pubblici.»

Il Consigliere Baccega, nella replica, ha dichiarato: «La maggioranza è maestra nel non rispondere: mi aspettavo qualcosa di più rispetto a quanto avevamo già fatto noi, ossia il piano dei lavori e l'impostazione dell'emendamento. Ci aspettavamo l'elaborazione di una soluzione organizzativa di supporto al Responsabile unico del procedimento: questa poteva essere una novità, sulla quale la vecchia Giunta stava lavorando. Invece, neanche un cenno. Ci aspettavamo la creazione di un elenco per la formazione delle commissioni giudicatrici, quale metodo per sveltire le gare. Siamo preoccupati per come viene gestito questo settore, così come lo è tutto il comparto dell'edilizia. Faremo fatica a far partire nel 2017 i 108 milioni di euro previsti dal piano

SC

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Comunicato n° 317 del 6 giugno 2017
Donate alla Regione opere d'arte e materiali di interesse iconografico e storico

Nella seduta del 6 giugno 2017, il Consiglio Valle ha accettato all'unanimità la donazione di opere d'arte e di materiali di interesse iconografico, storico e demoetnoantropologico a favore dell'Amministrazione regionale.

Per quanto riguarda le opere d'arte, si tratta di due dipinti in acrilico su tela intitolati "Dall'album di Arianna" dell'artista Patrizia Nuvolari, eseguiti nel 1990 ed esposti nella mostra collettiva "Il filo di Arianna" nella Chiesa di San Lorenzo di Aosta (valore 5 mila euro cadauno), e di un dipinto su tela di juta dal titolo "Castrum di un Impero astratto" realizzato dall'artista Anna Zaccaria nel 2014 ed esposta nella mostra "Da Torino a Bene, fra storia e architettura" organizzata a Rorà di Benevagienna (CN) in occasione del bimillenario della morte dell'imperatore Augusto (valore 4 mila euro).

Il materiale iconografico, storico e demoetnoantropologico è pervenuto al Bureau régional ethnologie et linguistique (BREL) da parte di privati e comprende un vasto elenco di fotografie (positivi, negativi, lastre), cartoline, volumi, capi di abbigliamento, costumi tradizionali risalente a varie epoche.

SC

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Comunicato n° 318 del 6 giugno 2017
Respinta una risoluzione sulla sospensione della quotazione in borsa di CVA

In conclusione dei lavori consiliari del 6 giugno 2017, il Consiglio ha respinto, con votazione segreta (16 a favore, 10 contrari e 8 astensioni), una risoluzione presentata in Aula dal Movimento 5 Stelle riguardante la quotazione in borsa della Compagnia Valdostana delle Acque, la società partecipata dalla Regione per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il testo, illustrato dal Consigliere del M5S Roberto Cognetta, invitava il Governo regionale «a dare indicazioni a Finaosta affinché sospendesse l'iter di approvazione della quotazione in borsa, al fine di fornire gli opportuni chiarimenti, vista la mancanza di informazioni sull'argomento, che potessero sviluppare un dibattito politico che portasse alla decisione del proseguimento o della sospensione dell'iter di quotazione nel modo più condiviso possibile

Il Consigliere del GM Elso Gerandin ha concordato sulla necessità di approfondire i contenuti dell'operazione: «Ho sollecitato più volte che ci fosse maggiore informazione e confronto, ma in questo momento ci sono delle regole e un iter ben preciso da rispettare fissati dalla legge Madia. In Commissione dovremo comunque ridiscutere l'iter di quotazione e il Governo ha manifestato ampiamente la disponibilità a chiarire. CVA è il più grosso patrimonio che abbiamo: un patrimonio che va valorizzato e sul quale ci deve essere la massima trasparenza

Il Consigliere di ALPE Alberto Bertin ha detto: «La decisione di sospendere la quotazione, in questo momento, in attesa dei decreti attuativi della legge Madia, non è nella facoltà del Consiglio regionale.  Quando lo sarà, una sospensione dell'iter potrà servire per aprire un ampio dibattito che dovrà coinvolgere tutti i cittadini perché, vista la posta in gioco, come già sostenuto in altra occasione, la scelta dovrà avvenire solo dopo un confronto allargato, trattandosi della principale azienda pubblica regionale

Il Presidente della Regione Pierluigi Marquis ha evidenziato: «Ad oggi non è nelle nostre facoltà interrompere questo percorso, assoggettato dalla vigente legge Madia. Entro il 23 settembre va presentata la domanda di adesione alla quotazione in borsa, altrimenti entro il febbraio 2018 è prevista l'alienazione della società. Ci sono modifiche in corso alla legge Madia, ma non sono state approvate in Parlamento; pertanto, allo stato attuale, le nostre disponibilità sono queste. A prescindere dalla quotazione, è opportuno fare valutazioni sulle opportunità di sviluppo per la CVA in un orizzonte temporale più ampio per considerare le varie possibilità dei prossimi anni. Ritengo quindi corretto chiedere il ritiro della proposta.»

Il Consigliere del M5S ha dichiarato di non voler ritirare la risoluzione e ha chiesto il voto segreto, appoggiato dal gruppo UV.

I lavori dell'Assemblea sono terminati. Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì 20 e mercoledì 21 giugno 2017, alle ore 9.00.

SC-MM

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