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Riunione del Consiglio regionale del 18 e 19 aprile 2017

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Comunicato n° 191 del 12 aprile 2017
Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si riunirà in sessione ordinaria martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2017, con inizio alle ore 9.00, per esaminare un ordine del giorno composto di 26 oggetti, tra cui 7 interrogazioni e 12 interpellanze.

L'Aula sarà inoltre chiamata ad approvare il conto consuntivo 2016 e le variazioni del bilancio 2017 dell'Assemblea regionale, oltre che ad approvare la convenzione tra il Consiglio Valle e il Comune di Oyace per l'ufficio del Difensore civico.

Delle interrogazioni tre sono state poste congiuntamente dai gruppi PD-SVdA, Union Valdôtaine e Edelweiss Popolare Autonomista Valdostano, chiedendo notizie sulla tempistica per la nomina del Direttore generale dell'USL, sulla presentazione all'esame della competente Commissione consiliare della bozza di Piano socio-sanitario regionale, sul personale incaricato di assicurare il supporto tecnico agli utenti per le operazioni di pagamento dei ticket presso l'Ospedale regionale.

Altre tre interrogazioni sono state depositate dal Movimento 5 Stelle e riguardano: recepimento da parte della società Finaosta delle indicazioni fornite dai pareri legali sulla rimozione dall'incarico dell'attuale Direttore generale; ipotesi di sottoscrizione di un prestito obbligazionario da parte della società Casinò de la Vallée per acquisire liquidità; tempistica per la presentazione di un disegno di legge in materia di tutela delle acque.

La restante è stata posta dal PD-SVdA a proposito delle problematiche riguardanti il servizio di ossigenoterapia domiciliare.

Delle interpellanze, una è stata presentata congiuntamente dai gruppi EPAV, PD-SVdA e UV sulla dotazione da parte delle strutture sanitarie regionali di degenza degli Ospedali Parini e Beauregard del servizio WiFi illimitato, mentre un'altra è stata sottoscritta dai gruppi PD-SVdA e EPAV a proposito degli interventi per la salvaguardia dei livelli occupazionali al Parco Naturale del Mont Avic.

Tre interpellanze sono state invece iscritte dai gruppi PD-SVdA e UV: mancata attribuzione dell'incarico di Direttore amministrativo dell'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta; interventi a tutela dell'Azienda USL e della Regione nei confronti dei responsabili di comportamenti amministrativi irregolari; predisposizione di progetti per la realizzazione di un efficiente sistema musicale valdostano.

I gruppi UV e EPAV hanno invece depositato due interpellanze concernenti la presentazione del "Programma Strategico di interventi" per il potenziamento del trasporto pubblico e la revoca della convenzione tra la Regione e la società AVDA spa per la gestione dell'aeroporto.

Il gruppo M5S discuterà altre tre interpellanze: rispetto degli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 20/2016 in materia di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione; risoluzione delle problematiche riguardanti le liste d'attesa per le visite dermatologiche e per gli interventi chirurgici; modifica dell'accordo contrattuale tra l'Azienda pubblica di servizi alla persona J.B. Festaz e l'USL riguardante la nomina delle figure professionali del coordinamento infermieristico.

Infine, all'ordine del giorno figurano due interpellanze del gruppo UV inerenti alla condivisione di indirizzi con i responsabili dell'USL e alla tutela del credito vantato dalla Regione nei confronti di Confidi CTS, la cooperativa valdostana di garanzia fidi per il settore di commercio, turismo e servizi.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 


MM

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Comunicato n° 196 del 14 aprile 2017
Iscritta un'interrogazione a risposta immediata all'ordine del giorno suppletivo del Consiglio

L’ordine del giorno dell'adunanza dell’Assemblea regionale, convocata in sessione ordinaria martedì 18 e mercoledì 19 aprile 2017, con inizio alle ore 9.00, è stato integrato da un punto.

È stata infatti iscritta un'interrogazione a risposta immediata dal Movimento 5 Stelle per conoscere la tempistica per la pubblicazione di un nuovo bando per la presentazione di progetti finalizzati alla crescita e all'occupazione a valere sul Fondo Sociale Europeo.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 27 oggetti in discussione.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 

MM

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Comunicato n° 199 del 18 aprile 2017
Interrogazione a risposta immediata sulla programmazione del Fondo sociale europeo

Il Presidente del Consiglio Valle ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata per oggi, martedì 18, e domani, mercoledì 19 aprile 2017, per esaminare un ordine del giorno composto di 27 punti.

Dopo le comunicazioni del Presidente, l'Aula ha discusso un'interrogazione a risposta immediata posta dal Consigliere del Movimento 5 Stelle Roberto Cognetta, il quale ha chiesto notizie sul nuovo bando per la presentazione di progetti finalizzati a favorire il lavoro e l'occupazione, a valere sul Fondo sociale europeo. In particolare, il Consigliere ha voluto conoscere la data di pubblicazione del nuovo bando, data l'importanza di creare nella comunità valdostana occasioni di occupazione e sviluppo.

L'Assessore alle politiche del lavoro ha concordato sulla necessità di lavorare per creare crescita, occupazione e sviluppo: da un lato, ha detto l'Assessore Fabrizio Roscio, vi sono criticità perché, negli ultimi anni, la Regione ha fortemente disinvestito in alcuni settori, così come vi è carenza di risorse umane; dall'altro, per Roscio vi sono problemi ereditati dalla passata programmazione europea derivanti da un'eccessiva rigidità delle procedure. Se non si adotteranno delle misure, ha aggiunto l'Assessore, c'è il rischio di perdere risorse rilevanti. Roscio ha poi sostenuto che la Giunta intende investire nella formazione, nelle politiche attive e negli insediamenti. Gli ultimi avvisi che riguardano l'occupazione sono: il primo, destinato agli enti di formazione e alle famiglie a favore degli occupati (1,5 milioni di euro con prossima scadenza 28 aprile 2017); il secondo, per gli enti accreditati per la formazione professionale dei giovani (1,5 milioni, per essere avviati da settembre 2017); il terzo, è un bando per tirocini e orientamento di 1,8 milioni di euro e sta per essere pubblicata la graduatoria; infine, è previsto un bando per il finanziamento di iniziative formative per i disoccupati giovani e adulti.

Il Consigliere Cognetta, nella replica, ha affermato che non si può scaricare tutto sul passato e sul Governo precedente: se non ci sono risorse sufficienti, ha aggiunto Cognetta, è necessario attivarsi per sbloccare la situazione. Inoltre, secondo il Consigliere del M5S, c'è il pericolo di non poter spendere i soldi fino in fondo, malgrado i bandi per la creazione di lavoro fossero sostenuti da ingenti risorse. Monitorerò questo settore, ha concluso, perché la situazione è drammatica.

SC

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Comunicato n° 200 del 18 aprile 2017
Interrogazione sul servizio di ossigenoterapia domiciliare

Nella seduta del Consiglio regionale del 18 aprile 2017, il gruppo PD-SVdA ha posto un'interrogazione per trattare la situazione del servizio di ossigenoterapia domiciliare nella nostra regione.

Avendo ricevuto segnalazioni su malfunzionamenti delle bombole, i Consiglieri hanno voluto conoscere il numero e la collocazione dei pazienti, hanno chiesto delucidazioni sulla ditta appaltatrice del servizio, su eventuali problematiche sollevate in passato e le relative soluzioni; infine, hanno chiesto i dati relativi ai costi complessivi del servizio negli ultimi tre anni

L'Assessore alla sanità ha risposto che si tratta di un servizio riappaltato lo scorso anno, ma che comunque sta dando le risposte al territorio. Per poter però effettuare tutte le valutazioni opportune, si ritiene necessaria una verifica complessiva a partire dal mese di luglio, quando l'attuale ditta avrà completato un anno di lavoro.

L'Assessore Luigi Bertschy è quindi passato a fornire i dati: al 31 marzo 2017, sono 556 gli utenti interessati, di cui 503 con contenitori di ossigeno liquido e 53 con concentratore. In merito alla dislocazione territoriale, 99 pazienti si trovano nel distretto 1, 282 nel distretto 2, 71 nel distretto 3 e 104 nel distretto 4. Si tratta di numeri variabili, in quanto legati alle condizioni di salute degli utenti.

In merito all'appalto dello scorso anno, l'Assessore alla sanità ha comunicato che la ditta vincitrice è la società SICO di Saronno. La base d'appalto è stata di circa 1 milione 260 mila euro e la gara è stata vinta con il 36.9% di ribasso. Il servizio da questa ditta è gestito dal 1° luglio 2016 e il controllo sulla qualità è svolto dall'ufficio tecnologie della USL valdostana.

Riguardo alle segnalazioni, che, per quanto a conoscenza degli uffici, sono state tutte risolte positivamente, l'Assessore Bertschy ha affermato che ci si è focalizzati sul passaggio dal vecchio al nuovo fornitore: alcune problematiche hanno trovato soluzioni nell'immediato, per altre si va verso una definitiva risoluzione. La morfologia del territorio ha comportato modifiche alla flotta vettori, che sono stati aumentati nei distretti. Altre difficoltà rilevate hanno riguardato proprio gli argomenti delle segnalazioni ricevute dagli utenti, ovvero la distribuzione e il ritiro dei contenitori, di cui alcuni avevano un difetto sull'indicatore di capacità; di questi, una parte è stata adeguata dai centri di manutenzioni, altri sono stati immediatamente sostituiti. La gestione delle segnalazioni è stata migliorata con l'attivazione di numero verde attivo 24 ore su 24.

Infine, trattando le spese del servizio negli ultimi tre anni, l'Assessore ha evidenziato che nel 2014 la spesa annua è stata di circa 492 mila euro (media mensile di 44 mila euro), nel 2015 di 541 mila euro (media mensile di 45 mila euro), nel periodo gennaio-giugno 2016 la spesa è stata di circa 397 mila euro (media mensile di 66 mila euro). Il primo dato disponibile del nuovo fornitore è quello del periodo di ottobre-dicembre 2016, con una spesa di 86 mila euro (28 mila euro media mensile).

Il Capogruppo Jean-Pierre Guichardaz ha replicato che il tema apparentemente riguarda una fascia ristretta di pazienti, in realtà si parla di circa 600 persone. È un servizio, pertanto, che deve essere efficiente al 100%. Ogni cambio di appalto comporta assestamenti e problematiche; la ditta deve tenere conto che la conformazione del nostro territorio è ben diversa da quella di Saronno e quindi deve adeguarsi. Certo è, ha aggiunto Guichardaz, che i problemi segnalati hanno una rilevanza fondamentale per il paziente, che non può ovviamente rimanere senza ossigeno. Il Consigliere Guichardaz, sottolineando come l'appalto abbia sì comportato un risparmio, ma non deve causare disagi agli utenti, ha infine invitato l'Assessore a monitorare con attenzione la situazione, anche consultando i medici territoriali.

MM

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Comunicato n° 201 del 18 aprile 2017
Interrogazione sui pareri legali sulla rimozione del Direttore generale di CVA

Con un'interrogazione posta nella seduta consiliare del 18 aprile 2017, il Movimento 5 Stelle ha chiesto notizie dei pareri legali richiesti da Finaosta in merito alla rimozione del Direttore generale della Compagnia Valdostana delle Acque a seguito di una risoluzione approvata dall'Aula il 25 gennaio scorso.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha voluto sapere in particolare se anche la società CVA abbia chiesto dei pareri e a che costo; ha inoltre chiesto come la società Finaosta seguirà le indicazioni fornite dai pareri relativamente alla rimozione dal proprio ruolo dell'attuale Direttore.

Il Presidente della Regione ha risposto che la CVA non ha acquisito pareri legali ulteriori rispetto a quelli richiesti da Finaosta e trasmessi a CVA per le determinazioni del caso: tuttavia, ha aggiunto il Presidente Pierluigi Marquis, visto che Finaosta ha richiesto a CVA una relazione dettagliata sui punti indicati nelle premesse della risoluzione (gara per la fornitura di giranti suddivisa in tre lotti e stato del materiale fornito) e tenuto conto dell'importanza di predisporre tale relazione, anche ai fini della quotazione in borsa, la società CVA ha conferito un incarico per la parte legale a due soggetti esterni, che hanno affiancato CVA e il cui costo complessivo è stato di 32 mila 64 euro.

Il Presidente Marquis ha poi spiegato che Finaosta non è datore di lavoro del Direttore generale della CVA, ma che in ogni caso, in ragione del suo ruolo di socio unico di controllo, Finaosta ha richiesto a CVA di prospettare entro breve termine delle possibili soluzioni di carattere organizzativo che, nel rispetto delle limitazioni risultanti dal parere del giuslavorista Treu, consentano di dar corso agli indirizzi contenuti nella risoluzione consiliare. Il Presidente ha confidato che a breve si possa arrivare ad una definitiva soluzione della questione.

Nella replica, il Consigliere Cognetta ha osservato che per i pareri legali sono stati spesi 82 mila euro (32 mila da CVA e 50 mila da Finaosta), ma di fatto non si è ancora fatto niente. Cognetta ha poi rilevato che la Commissione speciale sull'acquisto di turbine cinesi da parte di CVA ha prodotto dei risultati evidenti riguardo ad una serie di problematiche nella gestione delle procedure: non sappiamo, ha aggiunto, se queste possano essere motivo di giusta causa per la rimozione di Giachino dal suo incarico di Direttore generale, ma sicuramente dovranno essere valutate attentamente. Il Consigliere ha quindi auspicato che Finaosta, CVA e Governo regionale facciano un passo avanti per definire la questione: non possiamo sempre aspettare, ha concluso, che siano gli organi esterni a risolvere le situazioni.

SC

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Comunicato n° 202 del 18 aprile 2017
Interpellanza sul trasporto pubblico

Il potenziamento del trasporto pubblico è stato al centro di un'interpellanza illustrata nella seduta del Consiglio regionale del 18 aprile 2017, dai gruppi Union Valdôtaine e EPAV.

Il Consigliere Aurelio Marguerettaz (UV) ha innanzitutto spiegato che si tratta di un'interpellanza particolarmente articolata, in quanto il tema dei trasporti è un tema fatto di slogan, in cui però mancano dati e riferimenti certi. Il Consigliere ha quindi chiesto se l'Assessore intenda rispettare la legge n. 22/2016 che impone la presentazione del "Programma Strategico di interventi" al Consiglio regionale. Focalizzando poi l'attenzione sul trasporto ferroviario, ha chiesto se, preliminarmente alla sostituzione dei binari, l'Amministrazione regionale pensi di richiedere uno studio sugli interventi necessari all'auspicato adeguamento della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier, anche valutando la possibilità di consentire pesi assiali superiori. Inoltre, ha voluto conoscere il costo stimato annuale per un servizio di 8 e di 10 coppie di corse giornaliere e ha chiesto se l'Assessore intenda avviare e condividere una analisi di sostenibilità economico finanziaria per individuare le soluzioni trasportistiche più adeguate e individuare, in particolare sulla Aosta/Pré-Saint-Didier, quante coppie di corse siano ragionevolmente necessarie a soddisfare correttamente le esigenze dei pendolari.

L'Assessore ai trasporti, premesso che questa iniziativa mescola azioni meramente amministrative ad altre politiche, e ricordate diverse "fughe in avanti" risultate poi infruttuose, ha confermato che il Governo regionale intende attenersi ai sette punti dettati dalla legge, anche avvalendosi dell'attività del Comitato di monitoraggio. In merito all'Aosta/Pré-Saint-Didier, l'Assessore Claudio Restano ha specificato che sono in corso incontri con RFI e con l'affidatario del servizio per esaminare tutte le opzioni di potenziamento, considerato che legge prevede espressamente il riavvio della linea. La tempistica indicata è di 6 mesi e la spesa di 15 milioni di euro per giungere alla riattivazione del servizio. Contestualmente, si sta approfondendo per procedere alla riclassificazione della tratta, nell'ottica di eliminare l'attuale vincolo assiale di 16 tonnellate. L'Amministrazione regionale, ha proseguito l'Assessore ai trasporti, vuole dare corso a queste attività, purché ci sia un'equa distribuzione delle spese, indicate in circa 1 milione 400 mila euro. Ulteriori interventi saranno stimati anche alla luce delle valutazioni sull'allungamento della tratta fino a Courmayeur.

L'Assessore Restano ha quindi affermato che il costo annuale lordo stimato per la ripresa del servizio sull'Aosta/Pré-Saint-Didier è di 1 milione 673 mila euro per otto coppie di corse giornaliere; un importo che, essendo pendente un contenzioso con Trenitalia, potrebbe aumentare. L'esatta quantificazione del numero delle corse sarà definita nell'ambito delle interlocuzioni previste dalla legge e sulla base analisi tecniche e economiche che saranno effettuate. Saranno elementi da sottoporre al gruppo di monitoraggio e, successivamente, verranno assunte le determinazioni del caso.

Il Consigliere Marguerettaz si è detto parzialmente soddisfatto, in quanto sono stati forniti elementi ragionevoli. Ha concordato sul fatto che il numero di corse, peraltro non fissato dalla legge, va stabilito sulla base delle reali necessità e non su di un ragionamento blindato. Per Marguerettaz, per proseguire negli interventi non è possibile non partire dagli studi esistenti che, impietosamente, elencano criticità importanti: le disponibilità in bilancio sono limitate. Il Consigliere Marguerettaz ha infine voluto ribadire che l'Aosta/Pré-Saint-Didier non è stata sospesa dalla Regione, ma da RFI perché non sussistevano condizioni di sicurezza.

MM

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Comunicato n° 203 del 18 aprile 2017
Interpellanza sul WiFi negli ospedali Parini e Beauregard

Nella seduta del Consiglio regionale del 18 aprile 2017, il gruppo Edelweiss Popolare Autonomo Valdostano ha illustrato un'interpellanza riguardante la dotazione del servizio di WiFi illimitato da parte degli ospedali Parini e Beauregard di Aosta.

Il Capogruppo Mauro Baccega, richiamando il fatto che in alcuni ospedali dell'area nord ovest esiste un collegamento WiFi, ha evidenziato che si tratta di un servizio di fondamentale importanza per essere informati e che l'accesso facilitato ad internet per navigare in rete può e deve rappresentare una finestra sul mondo per i pazienti ricoverati e i loro familiari, ma anche per gli operatori. Il Capogruppo Baccega ha quindi voluto sapere se si intenda, nell'era del 2.0, dotare le strutture sanitarie regionali di degenza, gli ospedali Parini e Beauregard, del servizio gratuito WiFi illimitato.

L'Assessore alla sanità, ricordati gli ingenti tagli al bilancio degli ultimi cinque anni di più di 200 milioni di euro che hanno comportato le attuali criticità, quali le liste d'attesa, ha osservato che il tema del WiFI è tutt'altro che banale, tanto che l'Azienda USL ha rinnovato le proprie attrezzature al Parini e ha in bilancio la volontà di realizzare questo servizio, pur con le precauzioni del caso, perché non vanno sottovalutati gli aspetti sanitari. L'Assessore Luigi Bertschy ha confermato l'intenzione di fornire questo servizio, accessibile previa autorizzazione, che permetterà di controllarne l'utilizzo. È poi prevista la separazione tra la rete lavorativa e quella degli utenti. L'Assessore alla sanità ha comunicato che la realizzazione del servizio di WiFi per gli utenti dell'Umberto Parini è prevista entro quest'anno, e sono stati preventivati circa 50 mila euro. Il presidio del Beauregard al momento non ha capitoli di bilancio, visto anche che parte delle attrezzature è stata utilizzata al Parini, ma è stato stimato un costo di circa 30 mila euro per il bilancio 2018. L'Assessore Bertschy ha concluso ribadendo che l'intenzione comune è quella di considerare con la massima considerazione ogni suggerimento volto a migliorare la situazione di strutture così importanti per la nostra comunità.

Il Capogruppo Baccega ha replicato che il servizio WiFi negli ospedali rappresenta un'importante risposta per i degenti e ha auspicato che venga compiuto ogni sforzo necessario alla sua concretizzazione.

 

MM

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Comunicato n° 204 del 18 aprile 2017
Interpellanza sugli adempimenti normativi da parte delle società partecipate

Con un'interpellanza discussa nella seduta consiliare del 18 aprile 2017, il Movimento 5 Stelle ha chiesto se è intenzione del governo regionale far rispettare quanto previsto dalla legge regionale n. 20/2016 in materia di trasparenza alle società partecipate e controllate regionali.

Il Consigliere Roberto Cognetta si è riferito in particolare all'obbligo alla tenuta di elenchi di operatori economici in possesso dei requisiti richiesti per contrarre con la pubblica Amministrazione, da pubblicare, insieme con l'esito dei relativi affidamenti, su apposita sezione del sito delle società, nonché su quello della Regione o di Finaosta.

L'Assessore al bilancio e società partecipate ha riferito che in queste prime settimane, il nuovo Governo, nel prendere atto che la legge era stata finora totalmente ignorata, ha iniziato a lavorare, in collaborazione con Finaosta e Inva, alla predisposizione di linee guida per la sua piena e corretta applicazione tramite una delibera di Giunta. L'obiettivo, ha evidenziato l'Assessore Albert Chatrian, non è solo per gli addetti ai lavori, ma per tutta la comunità e sono tre i punti cardine: trasparenza, pari opportunità e contenimento dei costi. Inoltre, ha aggiunto Chatrian, abbiamo sollecitato, con lettera, le società direttamente e indirettamente controllate dalla Regione invitandole a dare piena attuazione agli adempimenti previsti dalla legge; la Giunta precedente, invece, non aveva ritenuto necessario intervenire per sollecitare l'applicazione della legge in questione. L'Assessore ha poi ricordato che sulla home page del sito internet della Regione è stata creata una sezione "opportunità dalle società partecipate", al fine di dare trasparenza alle nomine, alle assunzioni, agli incarichi di consulenza, all'elenco degli operatori che lavorano per queste società. Per la prima volta, ha sottolineato Chatrian, il gruppo CVA ha iniziato a rendere pubbliche sul sito informazioni relative alle gare effettuate: è un primo passaggio, non certamente esaustivo, che va nella direzione di applicare una norma regionale che il Consiglio Valle ha approvato. Secondo l'Assessore Chatrian, si tratta di un cambiamento epocale per il sistema Valle d'Aosta che deve proseguire affinché vengano realmente garantite maggiori opportunità.

Il Consigliere Cognetta, nella replica, ha chiesto che la bozza di delibera riguardante le linee guida sia sottoposta all'attenzione della Commissione consiliare prima che venga approvata dalla Giunta: visto che la legge è frutto di un lavoro collettivo effettuato in Commissione, ha detto Cognetta, è importante che i Commissari ne verifichino il percorso attuativo. Il Consigliere ha auspicato che l'opera di trasparenza messa in atto dalla nuova Giunta porti ad una effettiva concorrenza tra le imprese, evitando che le scelte siano arbitrarie. Continuerò, ha concluso, a vigilare sulla questione e aspetto le linee guida in Commissione.

SC

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Comunicato n° 205 del 18 aprile 2017
Interpellanza sull'attribuzione dell'incarico di Direttore amministrativo dell'Istituto musicale

Nella seduta del Consiglio regionale del 18 aprile 2017, i gruppi PD-SVdA e Union Valdôtaine hanno voluto fare il punto sull'incarico di Direttore amministrativo dell'Istituto musicale pareggiato della Valle d'Aosta.

Ripercorse le vicende dell'Istituto e specificato che da quasi tre anni non risulta essere stato attribuito l'incarico di Direttore amministrativo, le cui funzioni sono svolte dal Presidente del Consiglio di amministrazione (in totale disarmonia con quanto invece indicato dallo Statuto dell'Istituto), il Capogruppo del Pd-SVdA ha chiesto i motivi di questa mancata nomina. Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha poi voluto sapere se la direzione abbia già provveduto ad una riorganizzazione del settore amministrativo, prevedendo un'opportuna razionalizzazione e una corretta assegnazione dei carichi di lavoro, e se si abbiano notizie di assunzioni, anche mediante agenzia interinale, di personale in passato impiegato presso associazioni o enti o altre entità riconducibili al precedente Presidente del Consiglio di Amministrazione Costa, che svolgeva anche le funzioni di Direttore amministrativo. Il Capogruppo Guichardaz ha infine sottolineato che a fronte di un costo di 4,4 milioni di euro, si realizzano introiti per 6 mila euro: l'Istituto ha bisogno di figure distinte e di una riorganizzazione qualitativa.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha ricordato quanto successo  negli ultimi anni, quando ancora non era al Governo: un Direttore amministrativo era stato nominato a partire dai primi mesi del 2013, ma a luglio dello stesso anno il Consiglio dell'Istituto aveva ritenuto, con deliberazione, di sospenderlo in via cautelativa dalla funzione; quasi contemporaneamente, è stato nominato un Commissario straordinario per la gestione (il dottor Pessina) dell'Istituto musicale fino a febbraio 2014 e successivamente prorogato; il Direttore amministrativo ha quindi ritenuto di avviare un contenzioso nei confronti dell'Istituto per l’annullamento della deliberazione di sospensione, che si è concluso, senza oneri a carico dell'Istituto, con una procedura concordata di mobilità a favore del Direttore amministrativo presso un ente del Comparto unico regionale. In questo periodo, ha evocato l'Assessore Chantal Certan, l'allora Giunta regionale ha attribuito temporaneamente al Presidente del Consiglio di amministratore dell'Istituto musicale i poteri e le competenze formalmente riservate al Direttore amministrativo sino all’individuazione di un’altra persona e ciò all’evidente scopo di non paralizzare l’attività amministrativa dell’IMP: ne risulta che il posto di Direttore amministrativo di fatto non è mai risultato vacante e, pertanto, non è stato possibile per il precedente Direttore didattico procedere alla relativa segnalazione del Direttore amministrativo (come previsto dallo Statuto), ciò in pratica fino a tutto il 2015. Inoltre, secondo quanto riferito dall'Assessore all'istruzione, la sofferenza economica in cui ha versato l’Istituto per la diminuzione del contributo regionale nell'anno 2016 ha impedito l’assunzione di un Direttore amministrativo.

L'Assessore ha poi spiegato che il CdA dell’Istituto, a febbraio 2017, ha discusso l’opportunità di applicare, ai fini della nomina del Direttore amministrativo, l’articolo 25 dello Statuto, che prevede la proposta di questi da parte del Direttore didattico e la successiva nomina da parte del CdA; inoltre, al fine di garantire la massima trasparenza, il CdA ha proceduto a dare pubblica evidenza dell'incarico ed è stata stilata una graduatoria in base agli esiti delle varie prove previste (tra le quali anche un colloquio tecnico-motivazionale), nella quale, in ulteriore applicazione dei principi di correttezza e di pari opportunità, sono state valutate sia le persone ammesse in base alla manifestazione di pubblico interesse, che quella proposta dal Direttore didattico. Visto che la persona proposta dal Direttore didattico ha dichiarato "di non avere esperienza in materia di gestione dei programmi di contabilità pubblica", ai fini della nomina del Direttore amministrativo è stata seguita la graduatoria. Sarà cura, ha proseguito l'Assessore Certan, del Direttore amministrativo, di cui si stanno ultimando le pratiche di mobilità, ad insediamento avvenuto, provvedere all’organizzazione del settore amministrativo.

L'Assessore ha quindi concluso evidenziando che il Consiglio di amministrazione dell'Istituto ha autorizzato, per il periodo 2017-2018, la proroga dell’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo riferita un operatore specializzato, alle medesime condizioni del precedente contratto scaduto il 31 dicembre 2016: su questa proroga è stato chiesto un parere, che ne ha verificata la legittimità, considerata la criticità dell’organico del personale di Segreteria e valutato il curriculum.

Il Consigliere Guichardaz ha osservato che sono due anni che non riesce ad avere risposta alle sue domande: l'interpellanza era quindi volta ad ottenere trasparenza sulle azioni svolte, anche se riguardano il passato e non l'immediata gestione dell'Assessore Certan. Per Guichardaz, il Presidente dell'Istituto musicale ha ricevuto un'indennità annuale di 14 mila euro per l'incarico di direttore amministrativo, ma nulla si sa di quanto abbia fatto, perché nessuno sembra in grado di trovare tracce della sua azione. Inoltre, ha aggiunto il Capogruppo del PD-SVdA, vogliamo capire perché il Presidente Costa si sia preso la libertà di assumere una collaboratrice della sua cooperativa sociale: sarà legittima, ha osservato, ma è inopportuna perché si ravvisa un evidente conflitto di interessi. Il nostro intento, ha proseguito Guichardaz, è quello di mettere ordine nella gestione dell'Istituto: richiamiamo quindi l'Assessore, ha concluso il Consigliere, alla ricerca della trasparenza e dei motivi per i quali determinate azioni siano state portate avanti quando eravamo in maggioranza.

SC

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Comunicato n° 206 del 18 aprile 2017
Interpellanza sulla condivisione di indirizzi con i responsabili dell'USL

Nella seduta del Consiglio regionale del 18 aprile 2017, il gruppo dell'Union Valdôtaine ha posto un'interpellanza in merito alla condivisione di indirizzi con i responsabili dell'USL.

Il Consigliere Augusto Rollandin ha riferito la notizia secondo cui ai responsabili dell'USL sarebbero impartite direttive e ordini da un Consigliere regionale particolarmente presente nei reparti e negli uffici dell'USL; ha quindi voluto sapere se a questo Consigliere, che in passato avrebbe già gestito la sanità valdostana, siano state date deleghe particolari e quali indirizzi siano stati con lui condivisi.

L'Assessore alla sanità, ricordato che anche il proponente è stato in passato Assessore alla sanità, ha risposto che all'ex Assessore Fosson non sono state affidate deleghe in questo senso, ma la Presidenza della quinta Commissione. L'obiettivo che vogliamo ottenere nella sanità, ha specificato l'Assessore Luigi Bertschy, è quello di lavorare in maniera concertata su tutti i temi e dare la possibilità all'azienda USL di recuperare efficiente e conseguente autonomia gestionale che le spetta. L'Assessore alla sanità ha aggiunto che la politica deve mantenere il ruolo di indirizzo e di controllo su un'azienda cui l'Amministrazione regionale affida più di 242 milioni di euro (il 23% del bilancio regionale). Ma la stessa politica, ha sottolineato l'Assessore Bertschy, deve fare un passo indietro nella gestione operativa dell'ospedale: va piuttosto migliorato il coordinamento tra l'Amministrazione regionale e l'USL, abbandonando la logica di entrare nel merito delle situazioni personali e in tutte quelle circostanze che esulano dalle competenze politiche. Facciamo in modo, ha esortato l'Assessore Luigi Bertschy, che chi lavora all'interno dell'azienda possa svolgere al meglio le proprie funzioni per i meriti acquisiti. Per l'Assessore, se qualcuno - sia di maggioranza o sia di opposizione - ha contatti con l'azienda USL derivanti da esperienze passate e competenze professionali li deve mantenere per dare consigli, non per gestire un'attività per conto di questa Amministrazione. L'Assessore Bertschy ha concluso specificando che, anche nell'ambito dei concorsi, sono stati effettuati tutti i passaggi opportuni nella piena trasparenza, nell'interesse di tutti e con una valutazione delle priorità di investimento.

Il Consigliere Rollandin ha ribadito che la logica della politica è dare indirizzi, una logica ben scissa dalla parte gestionale, ed è in questa logica che bisogna continuare a lavorare. Non è condivisibile invece, per il Consigliere Rollandin, interferire con decisioni e priorità assegnate dai soggetti preposti. Il Consigliere ha espresso l'auspicio che questo chiarimento serva ad evitare malintesi e confusione nell'ambito di un'organizzazione che ha sempre ben funzionato.

MM

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Comunicato n° 207 del 18 aprile 2017
Interpellanza sui progetti relativi al sistema musicale valdostano

Il sistema musicale valdostano è tornato in discussione dell'Aula nella seduta del 18 aprile 2017 con un'altra interpellanza, sempre presentata congiuntamente dai gruppi PD-SVdA e Union Valdôtaine.

In particolare, il Capogruppo del PD-SVdA ha osservato che gli incentivi della Regione per l'apprendimento della musica all'interno delle orchestre oltre che nell'ambito delle scuole ad indirizzo musicale e di orientamento e formazione musicale hanno contribuito ad innalzare il livello di alfabetizzazione musicale che pone la Valle ben al di sopra della media delle altre regioni italiane. Il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha quindi chiesto gli intendimenti dell'Assessore Certan in merito al progetto di messa a sistema delle diverse realtà che erogano musica sotto le sue varie forme; i percorsi sinora intrapresi per rispondere alle indicazioni politiche volte a una migliore e più razionale offerta, nonché alla "restituzione" verso la comunità dei consistenti investimenti regionali; le iniziative che si intendono intraprendere per il rilancio del sistema musicale valdostano. Infine, il Consigliere Jean-Pierre Guichardaz ha chiesto se l'attuale sistema dell'Alta Formazione Musicale sia sostenibile e se le attuali risorse economiche stanziate dalla Regione siano sufficienti.

L'Assessore all'istruzione e cultura ha risposto che le azioni portate avanti dalla vecchia maggioranza per la messa a sistema delle diverse realtà non hanno condotto a nulla di produttivo e il nuovo Governo cercherà di realizzare altre azioni, con una sinergia diversa meno politica ma più reale. Per l'Assessore Chantal Certan, è importante l'armonizzazione dei percorsi formativi di tutta la filiera artistico-musicale, ripartendo dal Tavolo tecnico costituito a settembre 2015 e composto da tutti i soggetti portatori di interesse; quel Tavolo che allora si è riunito due volte per poi essere abbandonato a favore di una Commissione di esperti nominati politicamente, i cui risultati nefasti, ha evidenziato l'Assessore, li abbiamo tutti sotto gli occhi.

Per l'Assessore Certan, l'offerta formativa musicale valdostana è di livello eccellente ed è un fiore all'occhiello della nostra regione ed è quindi importante che vi sia una "restituzione" sul territorio: quanto ai percorsi intrapresi per farlo, ha aggiunto Certan, bisognerebbe rivolgere la domanda all'ex Assessore. Certan ha poi evidenziato che il sistema musicale valdostano deve essere messo in rete, ma questo non è mai stato fatto: noi, ha aggiunto, lavoreremo in tal senso al fine di renderlo efficace ed efficiente. Esaurita la fase di studio, attraverso il tavolo tecnico, l'Amministrazione regionale si farà carico, in linea con la legge della Buona Scuola, di creare una rete al fine di raccordare il sistema scolastico con l'alta formazione musicale e tutto il patrimonio di bande, corali, orchestre e gruppi esistenti.

Sulla sostenibilità dell'attuale sistema, l'Assessore all'istruzione ha affermato che bisognerà lavorare ad una razionalizzazione, perché negli anni le cattedre al Conservatoire e alla SFOM sono più che raddoppiate con la creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato, che ora vanno comunque salvaguardati.

Il Consigliere Guichardaz ha replicato che il "modello Valle d'Aosta" in campo musicale è unico nel suo genere e deve essere salvaguardato. Per Guichardaz, non si tratta di imputare colpe a qualcuno, quanto di rivedere questo modello - che ha funzionato quando c'erano tante risorse ma che ora si rivela troppo settoriale - in un'ottica sinergica tra le varie formazioni (SFOM, IMP, bande, cori, gruppi folkloristici) al fine di non disperdere questo immenso patrimonio acquisito nel tempo. Secondo il Capogruppo del PD-SVdA è quindi necessario fare sistema, ricordando che il Tavolo tecnico costituito allora non ha sortito effetti, perché l'obiettivo di qualcuno non era quello di far dialogare energie diverse, ma semplicemente salvaguardare le proprie prerogative.

SC

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Comunicato n° 208 del 18 aprile 2017
Interpellanza sulle nomine alla casa di riposo J.B. Festaz

La modifica dell'accordo contrattuale tra l'Azienda pubblica di servizi alla persona J.B. Festaz e l'USL riguardante la nomina delle figure professionali del coordinamento infermieristico è stata l'argomento di un'interpellanza discussa dal Movimento 5 Stelle nel corso della seduta consiliare del 18 aprile 2017.

In particolare, il Consigliere Roberto Cognetta ha voluto sapere se sia intenzione del Governo regionale dare mandato all'USL affinché modifichi l'attuale convenzione, in modo da tornare alla struttura organizzativa precedente con due coordinatori. Il Consigliere ha anche chiesto se, in alternativa, si voglia dare la titolarità del coordinamento infermieristico direttamente all'azienda USL; un provvedimento, questo, in grado di dare maggiori garanzie ai familiari dei degenti, dato che il curriculum del coordinatore nominato dal J.B. Festaz è meno qualificante di quello del coordinatore individuato dall'USL.

L'Assessore alla sanità ha risposto che ci sono state già diverse segnalazioni in merito a questa modifica contrattuale, prevista da una delibera della Giunta regionale del dicembre scorso, con cui sono stati rivisti alcuni criteri. L'Assessore Bertschy ha spiegato che questa specifica modifica va nella direzione di uniformare la convenzione in essere con il J.B. Festaz ai contenuti della delibera n. 1673/2016. Per quanto attiene al coordinamento infermieristico, per cui non è prevista una verifica sui minutaggi, l'Assessore alla sanità ha precisato che deve essere garantita dalla continuità la presenza in struttura. Si tratta di una scelta autonoma dell'ente, perché il ruolo dell'Amministrazione regionale è di finanziamento e di controllo della correttezza dei criteri stabiliti in delibera e dei vari aspetti sociosanitari. L'Assessore Bertschy, tenuto conto dei difficili rapporti che stanno caratterizzando il J.B. Festaz, si è quindi impegnato a riunire nei prossimi giorni i soggetti coinvolti per verificare le varie segnalazioni. Ha quindi precisato che il soggetto autorizzato ed accreditato alla gestione dei nuclei della Residenza sanitaria assistita (RSA) e del centro Alzheimer alla scelta del coordinatore non è l'azienda USL, ma il J.B. Festaz e che il personale infermieristico operante è interamente del J.B. Festaz. Oltre all'intenzione di attenersi alla professionalità e alla meritocrazia, l'obiettivo politico è di approfondire tutte le questioni che concernono questa struttura e, più in generale, anche alla luce dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA), la gestione delle Residenze sanitarie assistite e delle strutture miste come il J.B. Festaz.

Il Consigliere Cognetta ha affermato che l'Assessore si è lavato le mani di questa vicenda, particolarmente delicata. Ha anche detto che l'incontro con i vari attori interessati va assolutamente organizzato, anche perché al Festaz si sta rischiando di arrivare alla stessa situazione che si era verificata al pronto soccorso, quando, per un clima organizzativo non di certo sereno, si era sfiorata la crisi dovuta ai trasferimenti del personale. La misura sta per essere colma: per Cognetta è indispensabile intervenire per evitare ulteriori problemi.

MM

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Comunicato n° 209 del 18 aprile 2017
Approvato il conto consuntivo 2016 del Consiglio Valle

Nella seduta consiliare del 18 aprile 2017, con 32 voti a favore e 1 astensione (M5S), l'Aula ha approvato il conto consuntivo 2016 e le variazioni del bilancio 2017 del Consiglio Valle.

Il Presidente dell'Assemblea ne ha illustrato i contenuti, riferendo le entrate ammontano complessivamente a 8 milioni 647 mila 951 euro di cui 8 milioni 500 mila euro derivanti dall’assegnazione a carico del bilancio regionale che ha contribuito al finanziamento dell’attività del Consiglio regionale in misura pari al 98%.

Le spese di natura fissa ammontano a 7 milioni 211 mila 643 euro, ossia il 91% dell'ammontare delle spese totali del Consiglio, mentre le spese di natura variabile ammontano a 695 mila 750 e rappresentano il 9%.

Al termine del 2016 l'avanzo di amministrazione ammonta complessivamente a 800 mila 536 euro, derivanti da 1 milione 246 mila 206 euro di fondo cassa al 31 dicembre 2016 cui si sommano 93 mila 557 euro di residui attivi, detratti 539 mila 227 di residui passivi. L'avanzo viene restituito all'Amministrazione regionale come previsto dall'articolo 15 del Regolamento interno di contabilità del Consiglio regionale.

Il Capogruppo dell'UV, Ego Perron, nell'annunciare il voto favorevole al provvedimento, ha osservato che per certi aspetti l'avanzo di 800 mila euro pare eccessivo: ha quindi spronato il Presidente e l'Ufficio di Presidenza a lavorare di più nell'ambito delle relazioni nazionali e internazionali e nell'organizzazione di eventi e iniziative culturali al fine di migliorare la visibilità dell'Assemblea legislativa.

Il Consigliere del Gruppo Misto Elso Gerandin ha, invece, apprezzato lo sforzo di ridurre le spese del Consiglio a beneficio del bilancio dell'Amministrazione regionale, perché in questo momento, al di là della visibilità dell'Assemblea, bisogna dare un segnale di concretezza destinando un avanzo, che anche se solo di 800 mila euro, al sostegno della comunità e, in particolare, alle fasce più deboli.

La Capogruppo di ALPE Patrizia Morelli ha giudicato apprezzabile lo sforzo fatto per ridimensionare la spesa dell'Assemblea: è corretto, ha detto, che il Consiglio Valle svolga il suo ruolo in modo adeguato, prestando attenzione al risparmio. Ha poi sottolineato l'esigenza di fare una riflessione sulla possibilità di ultimare i lavori del parcheggio inutilizzato in via Festaz, dove c'è un cantiere fermo ormai da anni.

I Consiglieri Andrea Padovani (GM) e Paolo Cretier (PD-SVdA) hanno espresso soddisfazione per il risparmio ottenuto e hanno entrambi auspicato che gli 800 mila euro vengano utilizzati per venire in aiuto di tanti valdostani in difficoltà.

Il Consigliere Roberto Cognetta ha motivato il proprio voto di astensione in quanto la visibilità dell'Assemblea può essere ottenuta con le risorse già disponibili e visto che l'avanzo finirà nel calderone delle risorse dell'Amministrazione regionale, senza un'opportuna destinazione.

Il Consigliere Nello Fabbri ha annunciato il voto favorevole dell'UVP, sottolineando come il cercare di comprimere le spese rappresenti un esempio ai concittadini.

L'Assemblea ha poi approvato la convenzione tra il Consiglio Valle e il Comune di Oyace per l'ufficio del Difensore civico.

I lavori del Consiglio sono terminati. L'Assemblea legislativa tornerà a riunirsi martedì 9 e mercoledì 10 maggio 2017 in seduta ordinaria e in sessione europea e internazionale.

SC-MM

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