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Riunione del Consiglio regionale del 22 e 23 giugno 2016

Indice



Comunicato n° 337 del 15 giugno 2016
Adunanza del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 22 e giovedì 23 giugno 2016, con inizio alle ore 9.00, per esaminare un ordine del giorno composto di 26 oggetti, di cui 6 interrogazioni, 14 interpellanze, una mozione e la relazione del Presidente della Regione sull'attuazione del Titolo II "Principi in materia di controllo strategico e di controllo di gestione" della legge regionale n. 30/2009 in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione autonoma Valle d'Aosta.

In merito alle interrogazioni, il gruppo ALPE ne ha depositate tre: mancata pubblicazione sul sito internet della società DEVAL delle risultanze della selezione per l'assunzione di operai qualificati; interventi finanziari a sostegno delle famiglie con figli minori; iniziative per favorire una corretta gestione delle attività di ristorazione e ricezione svolte in abitazioni private. 

Il Consigliere Roberto Cognetta del Movimento 5 Stelle ha presentato due iniziative: la prima sul funzionamento del punto informazioni della Cartella radiologica elettronica dell'ospedale Parini (la cui discussione è stata rimandata dalla scorsa adunanza consiliare), la seconda sulla tempistica per l'erogazione dei compensi in attuazione del Programma Garanzia Giovani.

Il Consigliere Elso Gerandin dell'Union Valdôtaine Progressiste ha posto un'interrogazione sull'ipotesi di ripresa dei lavori per la realizzazione della variante della Strada statale 27 nel comune di Etroubles.

Riguardo alle interpellanze, il gruppo ALPE illustrerà dieci iniziative: interventi per evitare un eccessivo ricorso improprio al pronto soccorso da parte di pazienti distanti dall'ospedale; elaborazione di un progetto di valorizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo in Valle d'Aosta (queste due interpellanze erano già state iscritte nella riunione consiliare del 7 e 8 giugno e poi rinviate); rinnovo del Consiglio di amministrazione della società CVA spa; ammodernamento delle reti idriche degli acquedotti; composizione del Comitato promotore per l'organizzazione di un endurance trail della Valle d'Aosta e utilizzo dei relativi fondi di gestione; soluzioni per la copertura dell'ufficio del Giudice di Pace; razionalizzazione delle spese per la gestione della Maison du Val d'Aoste di Parigi; dotazione di biglietterie adeguate e funzionanti presso le stazioni ferroviarie; modalità di finanziamento del trail 4K; attivazione dei corsi biennali per l'istruzione e la formazione professionale per i ragazzi.

Il Consigliere Cognetta del gruppo M5S esporrà due interpellanze, di cui la prima rinviata dalla scorsa adunanza consiliare: modalità di trasferimento del personale addetto all'assistenza domiciliare ad attività d'ufficio; eliminazione dei benefit a favore dei dirigenti delle società partecipate dalla Regione.

Le restanti due interpellanze sono state proposte dal Consigliere Gerandin del gruppo UVP: finanziamento delle domande presentate per l'accesso alle misure di inclusione attiva e di sostegno al reddito; interventi per rendere operativo lo stabilimento Lavazza di Verrès e per fornire risposte agli ex dipendenti.

Infine, il Consiglio sarà chiamato a trattare una mozione del gruppo ALPE volta a richiedere il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati nella predisposizione del provvedimento che disciplina le convenzioni per la pratica dell'eliski.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

SC

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Comunicato n° 342 del 20 giugno 2016
Iscritta un'interrogazione a risposta immediata all’ordine del giorno suppletivo del Consiglio

L’ordine del giorno dell'adunanza dell’Assemblea regionale, convocata in sessione ordinaria mercoledì 22 e giovedì 23 giugno 2016, con inizio alle ore 9.00, è stato integrato da un punto.

È stata infatti iscritta un'interrogazione a risposta immediata presentata dal gruppo ALPE per conoscere le motivazioni che hanno indotto l'organizzazione del "Noir en Festival" ad abbondonare la Valle d'Aosta.

I lavori dell’Assemblea saranno trasmessi in diretta sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

SC

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Comunicato n° 343 del 22 giugno 2016
Comunicazioni del Presidente del Consiglio

Il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset, ha aperto i lavori dell'Assemblea convocata per oggi, mercoledì 22, e domani, giovedì 23 giugno 2016, per discutere un ordine del giorno composto di 27 oggetti.

Il Presidente Rosset ha comunicato che nella giornata di ieri, martedì 21, è stata depositata alla Presidenza del Consiglio la petizione "No ai tagli sulla scuola di tutti", proposta dal Comitato "SOS école VdA" e sottoscritta da 2 mila 535 cittadini. L'iniziativa popolare, che sarà prossimamente esaminata dall'Ufficio di Presidenza per deliberarne l'ammissibilità, chiede di sospendere i tagli degli organici della scuola media, di individuare le risorse necessarie per il potenziamento dell'offerta formativa della scuola superiore, di prevedere un piano straordinario di assunzioni per il precariato storico già abilitato nonché di aprire un confronto con tutte le componenti della scuola valdostana.

Giustificando l'assenza del Consigliere Stefano Ferrero (M5S), il Presidente Rosset ha detto: «A Stefano, che lo sappiamo impegnato in una nuova battaglia, quella per la sua salute, formulo il mio personale augurio e di tutta l'Assemblea di tornare presto tra i banchi dell'Aula consiliare.»

All'augurio di pronta guarigione si è associato il Consigliere del M5S Roberto Cognetta, che ha aggiunto: «Spero possa tornare presto a combattere la sua lotta politica, che è anche la mia.»

SC

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Comunicato n° 344 del 22 giugno 2016
Interrogazione a risposta immediata sul "Noir in Festival"

Con un'interrogazione a risposta immediata discussa nella seduta consiliare del 22 giugno 2016, il gruppo ALPE ha posto l'attenzione sul "Noir in Festival", la rassegna cinematografica dedicata al giallo e al mistero nata nel 1991 a Courmayeur, che dall'edizione 2016 si sposterà a Milano e a Como.

La Consigliera Chantal Certan, nel ricordare «l'importante ruolo del Festival in questi 25 anni sia nell'ambito della produzione cinematografica noir sia nella letteratura gialla, oltre che per la visibilità di Courmayeur e della Valle d'Aosta» e tenuto conto «degli investimenti della Regione in questa iniziativa, che negli ultimi anni si sono via via ridotti», ha voluto conoscere le motivazioni che hanno indotto l'organizzazione del "Noir in Festival" ad abbandonare la nostra regione per «far evolvere la manifestazione».

L'Assessore al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz, ha risposto: «Già negli ultimi anni l'iniziativa ha dovuto adeguarsi alle nuove disponibilità finanziarie, sempre più contenute. Nel frattempo, sono anche venuti meno diversi sponsor. Insieme con il patron della manifestazione e il Comune di Courmayeur abbiamo dovuto arrenderci alle evidenze: non c'erano più le condizioni per svolgere in modo eccellente la rassegna. Avremmo dovuto fare ulteriori tagli, che avrebbero vanificato l'organizzazione. Il patron ha proposto alla Regione e al Comune di Courmayeur di svolgere altre attività, perché ritiene comunque che il lavoro fatto in Valle d'Aosta possa avere un futuro

La Consigliera Certan ha quindi replicato: «È proprio la motivazione che non volevamo sentire: per il "Noir in Festival" vi siete arresi, ma non di certo per il 4K, per cui non avete avuto scrupoli a fare investimenti considerevoli per il doppione di un evento che già c'era e funzionava in modo eccellente. Vi siete fatti scappare una manifestazione di successo da ben 25 anni. Il discorso è anche culturale: evidentemente avete altre sensibilità e altri obiettivi

MM

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Comunicato n° 345 del 22 giugno 2016
Interrogazione sui lavori della variante alla Strada statale 27

Il blocco dei lavori della variante alla Strada statale 27 è stato affrontato con un'interrogazione posta dal Consigliere dell'UVP Elso Gerandin.

Considerati «i ritardi nel cronoprogramma dei lavori, le problematiche occupazionali e di carattere tecnico oltre che i disagi causati ad abitanti e edifici della frazione La Collère di Etroubles», il Consigliere ha voluto sapere se vi siano ulteriori informazioni al riguardo e se corrisponda al vero l'ipotesi di una ripresa dei lavori e di conseguenza una possibile riassunzione degli operai licenziati.

L'Assessore alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha evidenziato che dopo «l'ennesimo incontro con l'ANAS su questa problematica, ci è stato riferito che allo stato attuale sono in corso le indagini geognostiche, che sono altamente specialistiche, con una perforazione orizzontale per la lunghezza complessiva di 400 m, la cui complessità conferma le stesse difficoltà operative riscontrate durante gli scavi. Tale campagna di indagini ha il duplice scopo di caratterizzare il modello geotecnico e di definire le modalità di avanzamento dello scavo della galleria per i restanti 870 m in maniera puntuale. Si sottolinea che la Galleria principale, denominata Saint-Oyen, ha una lunghezza totale di 3870 m.»

L'Assessore ha aggiunto: «Sempre l’ANAS ha assicurato che al termine di tali indagini e dell’elaborazione dei dati, presumibilmente nel mese di settembre prossimo, si potrà definire il nuovo cronoprogramma dei lavori e la ripresa degli stessi. Seguiremo il percorso, e terremo informati il Consiglio regionale e i Sindaci, preoccupati come siamo sia per il completamento dell'opera sia per gli aspetti occupazionali che ne derivano.»

Il Consigliere Gerandin ha replicato che «la situazione è grave, perché terminati gli ammortizzatori sociali, si è dovuto procedere al licenziamento di 33 lavoratori, di cui 20 residenti in Valle. Peraltro, la società Lauro, pur con tutta la buona volontà messa in campo, non ha altri cantieri attivi e non può quindi occupare queste persone altrove. Se è vero che si tratta di una vicenda tra ANAS e ditta appaltatrice, il Governo regionale ha il dovere di intervenire per cercare di risolverla. Fa piacere che l'Assessore abbia manifestato la volontà politica di seguire la questione. Bisognerà poi fare un ulteriore ragionamento sugli ammortizzatori sociali, cercando di andare a reperire nuove risorse all'interno del bilancio regionale.»

SC

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Comunicato n° 346 del 22 giugno 2016
Interpellanza sui lavoratori del settore assistenziale

Nella seduta del 22 giugno 2016, il gruppo Movimento 5 Stelle ha posto l'attenzione sui lavoratori del settore assistenziale.

In particolare, il Vicepresidente Roberto Cognetta, sottolineando che il «lavoro svolto da questi operatori è molto usurante e faticoso», ha osservato che «alcuni di essi sono stati assegnati agli uffici per gestire la parte amministrativa del servizio. Vorremmo quindi capire dall'Assessore con quali modalità avvengono gli spostamenti dei lavoratori dall'assistenza sul campo agli uffici e se vi è l'intenzione di modificare le regole per renderle più trasparenti

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Laurent Viérin, ha premesso: «Il settore del sociale, con particolare riferimento alle OSS, le operatrici socio-assistenziali, è delicato e sarà nostra cura difenderlo, affinché si plachino le polemiche e si risolvano insieme - a partire dalle Organizzazioni sindacali e dalla quinta Commissione consiliare - tutte le problematiche. La concertazione è ricominciata.» Entrando nel merito dell'interpellanza, ha risposto: «Dei 593 operatori del settore, sono 27 a lavorare nella parte amministrativa, principalmente in quanto referenti di struttura e coordinatori dei servizi. La mobilità, il comando e il distacco sono istituti disciplinati dalla legge regionale n. 22/2010. Mediante la contrattazione decentrata, è prevista la possibilità per i vari Enti di individuare criteri specifici per regolare la mobilità al proprio interno. Dalla ricognizione effettuata, nei 593 operatori risulta molto elevato il numero di dipendenti con limitazioni e prescrizioni nello svolgimento delle loro attività, stiamo parlando di 107 impiegati che hanno ad esempio patologie alla schiena o allergie ai guanti monouso e che sono state opportunamente ricollocate. Nell'ambito dell'assistenza, le persone distaccate nella parte amministrativa sono cinque, previa manifestazione di interesse ed eventuali selezioni mediante contrattazione decentrata, sono state ricollocate negli uffici con un comando di un anno: 2 allo sportello sociale, 2 agli uffici e 1 al 50% agli uffici e 50% allo sportello. La competenza sul personale non spetta all'Assessore alla sanità, ma ribadisco che la contrattazione è in corso. Nel tempo comunque non si è verificato uno spostamento massiccio, e per il futuro cercheremo di razionalizzare ulteriormente in un'ottica di parità e di mantenimento della trasparenza

Il Vicepresidente Cognetta ha replicato: «È stato uno schiaffo a 107 persone perché non si sono seguite le regole giuste. Che la legge permetta certe pratiche non significa automaticamente che queste siano corrette, trasparenti. Si è gestito in modo poco chiaro il personale. Auspico che fatti del genere non accadano più e che il comando non si trasformi in mobilità.»

MM

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Comunicato n° 347 del 22 giugno 2016
Interpellanza sui benefits dei dirigenti delle società partecipate

I benefits dei dirigenti delle società partecipate dalla Regione sono stati al centro di un'interpellanza illustrata dal Consigliere del gruppo M5S, Roberto Cognetta, nella seduta del 22 giugno 2016.

In particolare, il Consigliere ha richiamato i dati 2015 della società che gestisce il tunnel del Gran San Bernardo, la SISTRAB: «I due dirigenti sono costati complessivamente alla società 193.670 euro l'uno e 188.784 euro l'altro, di cui circa 12mila euro per ciascun dirigente sono relativi all'uso dell'auto aziendale, all'assicurazione vita e infortuni e al canone del telefonino aziendale. Questo è solo un esempio, ma la situazione si riproduce in maniera simile in altre società controllate o partecipate dalla nostra Regione: ho richiesto quindi gli stessi dati alle altre società e porterò nuovamente all'attenzione del Consiglio questa tematica. Io credo che oggi più che mai vi sia la necessità per l'Amministrazione regionale di ragionare non solo sui tagli, ma anche sulle entrate, ossia sull'avere maggiori risorse economiche a disposizione: chiedo quindi che si legiferi affinché i contratti dei dirigenti delle società partecipate non prevedano più questi privilegi, dando mandato ai Consigli di amministrazione di dette società affinché li elimino nel più breve tempo possibile.»

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, nella risposta, si è detto «d'accordo con il collega Cognetta, perché vi sono una serie di situazioni che si sono stratificate negli anni e che non sono mai state oggetto di una considerazione generale: ogni società viaggia per conto suo, facendo le proprie considerazioni. Oggi, invece, un ragionamento politico di tipo generale deve essere fatto e credo che nell'ambito dell'esame della proposta di legge sulle partecipate sarà necessario un confronto approfondito anche su questa tematica.»

Il Presidente ha quindi richiamato alcune disposizioni normative che sono intervenute in questo ambito: in particolare, la legge n. 13/2014 che ha previsto che a decorrere dal primo rinnovo dei contratti successivo al 1° gennaio 2015, i "fringe benefits" riconosciuti non possano superare il 10% del trattamento economico annuo loro onnicomprensivo: «Sarà comunque importante introdurre anche delle valutazioni di merito, riconoscendo chi ha operato bene e chi no», ha precisato Rollandin.

Il Consigliere Cognetta ha apprezzato la risposta politica del Presidente Rollandin, «tuttavia, questo lavoro bisogna affrontarlo sotto il profilo tecnico: in particolare, occorrerà abbandonare le assunzioni politiche altrimenti non si andrà da nessuna parte, almeno per quanto ci riguarda. Evidenzio che c'è anche un problema di deficienza negli organismi di controllo delle società partecipate, così come bisogna dimenticare i diritti acquisiti quando questi sono diventati privilegi, perché i contratti si possono anche modificare. Questa è la nostra visione: le nostre società devono diventare più efficienti e più efficaci, e tutto il personale, dagli uscieri ai dirigenti, deve lavorare per il bene delle società. Per anni non è stato così, ma oggi non abbiamo più soldi da buttare, quindi il sistema deve cambiare

SC

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Comunicato n° 348 del 22 giugno 2016
Interpellanza sul rinnovo del CdA della società CVA spa

Il rinnovo del Consiglio di amministrazione della Compagnia Valdostana delle Acque spa, la società partecipata dalla Regione per la produzione di energia da fonti rinnovabili, è stato al centro di un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 22 giugno 2016.

«Il Consiglio di amministrazione di CVA si è sovente rifiutato di rispondere alle richieste di accesso agli atti della società inviate dai Consiglieri regionali - ha ricordato il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian -, limitando così la possibilità di espletare al meglio il mandato che ci è stato conferito dagli elettori. Considerato che il CdA sarà rinnovato a breve, vorremmo sapere se vi sia l'intenzione di ovviare a questo problema, richiamando il nuovo Consiglio a fornire tutte le informazioni necessarie. Chiediamo anche chi saranno i nuovi consiglieri della CVA e se sarà prevista la possibilità di valutare il loro operato con scadenze regolari

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a répondu: «Tout en rappelant que c’est le Tribunal administratif d’Aoste qui a exclu CVA du domaine d’application de l’article 116 du Règlement intérieur du Conseil régional de la Vallée d’Aoste, le sortant Conseil d'administration de CVA a répondu, chaque fois qu’il le jugeait possible, aux diverses demandes de documentation et il a apporté des réponses aux questions et aux interpellations débattues dans cette salle. À plusieurs reprises, ses dirigeants ont été entendus par les Commissions du Conseil et ils ont répondu aux questions soulevées. Le nouveau Conseil aura la même attitude: il s'agira d'un Conseil formé de personnes compétentes, capables de maintenir une attitude prudente, mais opérationnelle et très active, afin d'obtenir de résultats positifs pour la communauté valdôtaine, non seulement du point de vue économique, mais aussi occupationnel, en  renforçant le travail du Groupe CVA et en maintenir la croissance

Dans sa réplique, le Chef de groupe Chatrian a observé: «Notre souci principal est celui d'avoir un Conseil d'administration réactif, conscient de son propre rôle au sein de la Société valdôtaine la plus importante, conscient de la différence entre les informations stratégiques et celles qui peuvent être mises à la disponibilité des élus au Conseil de la Vallée. Nous souhaitons d'avoir un Conseil plus actif du point de vue relationnel. On peut certainement faire encore mieux pour ce qui est de la transparence

 


MM

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Comunicato n° 349 del 22 giugno 2016
Interpellanza sulla Maison du Val d'Aoste di Parigi

Nella seduta consiliare del 22 giugno 2016, il gruppo ALPE ha discusso un'interpellanza riguardante la Maison du Val d'Aoste di Parigi, l'ufficio di rappresentanza della Regione gestito tramite la società finanziaria Finaosta.

«La Giunta ha destinato un'ingente somma di denaro, pari a 303.900 euro, per la gestione 2015 della sede di Parigi - ha detto il Consigliere Alberto Bertin -. Viste le sempre minori risorse finanziarie a disposizione del bilancio regionale e i tagli operati in molti settori e servizi di primaria importanza, ci chiediamo se il Governo abbia in previsione dei risparmi per il 2016 e se sia stata programmata una razionalizzazione della spesa per gli anni seguenti, con un conseguente ripensamento delle attività parigine. Per noi, sarebbe opportuno riconsiderare in maniera radicale la presenza della Valle d'Aosta nella capitale francese.»

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, a rappelé que «le choix fait à son temps répondait aussi à la requête des associations des émigrés qui avaient un point de repère à Paris depuis toujours afin de promouvoir une œuvre de connaissance et de rapports entre le contexte français et celui valdôtain.»

«La somme engagée pour la gestion de la Maison du Val d’Aoste - a dit le Président - n’a pas varié au titre de l’année 2016 en ce qui concerne la prévision initiale, mais il faut souligner que durant le dernier triennat, des excédents ont été enregistrés sur les crédits alloués, à hauteur de 35 mille euros en 2013, de 27 mille en 2014 et de 60 mille en 2015. Cela dit, ces économies ont été accompagnées d’une augmentation des activités, ayant décidé de privilégier les événements réalisés en régie et en synergie avec les structures de la Région, notamment dans le cadre de la promotion œnogastronomique des produits valdôtains et de la promotion culturelle.»

«En 2016 - a souligné le Président -, des solutions plus avantageuses ont été adoptées pour réduire les coûts liés aux télécommunications et à l’internet, ainsi qu’au nettoyage des locaux, et ce, afin de faire baisser les dépenses courantes. Pour ce qui est des activités, il est prévu de continuer à créer des synergies avec les structures de l’Administration régionale. Par exemple, c’est la troisième année consécutive, qu’en étroite collaboration avec l’Assessorat de l’agriculture, la Vallée d’Aoste tient un stand au Salon international de l’agriculture, ce qui offre une vitrine et un point de vente aux produits œnogastronomiques valdôtains. En outre, comme elle l’a fait les années précédentes, en collaboration avec la Mairie du XIIIe arrondissement, la Maison du Val d’Aoste participe à la Semaine italienne de Paris, qui se tient cette année du 17 au 28 juin sur la place d’Italie, durant laquelle le stand valdôtain fera découvrir la culture, l’art et l’offre touristique de notre région aux nombreux visiteurs. A rappeler aussi les expositions des sculpteurs valdôtains au siège parisien tout comme l'action à l'égard des journalistes français sur les grands événements valdôtains, tels la Foire de Saint-Ours. Il nous semble que c’est là une voie à suivre pour promouvoir notre particularisme et nos points forts, d’ailleurs les données positives quant aux passages des touristes français dans notre région confirment le fait que la Maison du Val d’Aoste contribue effectivement à cette promotion.»

Il Consigliere Bertin, nella replica, ha evidenziato: «Se facciamo un'analisi dei costi-benefici di questa struttura, i risultati sono tutti da dimostrare. Gli émigrés paiono un pretesto, e questi soldi non vanno a loro; se hanno la necessità di avere un punto di riferimento, io credo che sarebbe meglio sostenere direttamente le loro attività, coinvolgendoli e lasciando loro al contempo l'autonomia di organizzarsi: un'operazione che avrebbe effetti positivi maggiori rispetto a questa pseudo ambasciata valdostana nel pieno centro di Parigi, che altro non è che un lussuoso pied-à-terre da 300 mila euro all'anno. In una situazione economica come quella del nostro bilancio regionale, dove vengono tagliati servizi essenziali che hanno ricadute dirette sulla qualità della vita dei cittadini, mantenere questa organizzazione di cui non si percepisce l'utilità è scandaloso. Dalla risposta del Presidente, pare invece confermato anche per il prossimo anno questo inutile spreco di risorse.»

SC

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Comunicato n° 350 del 22 giugno 2016
Interpellanze sul 4K Endurance Trail Valle d'Aosta

L'organizzazione del 4K Endurance Trail Valle d'Aosta è stata oggetto di due interpellanze presentate dal gruppo ALPE ad inizio della seduta pomeridiana del Consiglio regionale del 22 giugno 2016.

La Consigliera Chantal Certan, in particolare, richiamando i vari atti con cui «la Giunta si è impegnata a favore del nuovo trail, generando una vera e propria guerra al Tor des Géants», si è soffermata sul Comitato promotore per l'organizzazione del 4K, chiedendo chi siano le cinque figure che ne fanno parte, quali ruoli e quali mansioni siano stati ad esse affidati, se siano previsti dei compensi e in quale misura e come saranno utilizzati i 300 mila euro impegnati a favore dell'Associazione Forte di Bard, in quanto soggetto attuatore dell'evento sportivo.

Il Consigliere Fabrizio Roscio ha invece posto l'attenzione sulle iscrizioni al 4K: «Abbiamo appreso che la quota preventivata di iscrizioni non sarà raggiunta, il che comporterà minori entrate per il trail. Visto che sarebbe totalmente inopportuno impegnare ulteriore denaro pubblico in questa manifestazione, ci chiediamo come il Governo regionale intenda sopperire a questo problema. Sarebbe stato meglio diversificare, piuttosto che fotocopiare

L'Assessore al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz, ha spiegato: «La proposta del 4K non è una fotocopia, ma una gara dalle caratteristiche diverse: a dirlo è il Tribunale di Torino. A comporre il Comitato promotore sono il Direttore del Dipartimento emergenza e rianimazione dell'USL valdostana, il Direttore della Protezione civile, il Comandante del Corpo forestale, il Direttore del Soccorso alpino valdostano, il rappresentante del CELVA. Ognuno partecipa in quanto figura apicale dell'Ente, col ruolo che gli è proprio; la partecipazione è gratuita. Non c'è nessun dettaglio nell'utilizzo dei 300 mila euro, noi mettiamo a disposizione una certa somma, senza vincolo di destinazione, che verrà erogata previa documentazione, a copertura dell'intera manifestazione

«Rispetto al budget - ha proseguito l'Assessore Marguerettaz -, non è stato fissato un importo fisso di 300 mila euro, ma un importo massimo di 300 mila. In base alle iscrizioni, ci saranno presumibilmente proventi inferiori, ma anche spese vive in diminuzione. Una partecipazione di settecento atleti di trenta paesi, rispetto agli standard dei trail, non è di certo esigua. Il nostro intento è quello di soddisfare il maggior numero di interessati, organizzando una manifestazione di eccellenza, senza correre dietro alle polemiche. Ci sarà molto da lavorare per ridurre le spese e trovare degli sponsor. Stiamo costruendo una manifestazione promozionale per portare in evidenza la Valle d'Aosta, stiamo lavorando con entusiasmo a questo progetto

La Consigliera Certan ha replicato: «Non abbiamo interesse a fomentare le polemiche, ma è molto grave che l'Amministrazione regionale si contrapponga a un evento in cui in passato si sono investite risorse. La delibera di costituzione del Comitato promotore è fumosa, peggio ancora la destinazione del budget. È misero quanto sta succedendo intorno all'organizzazione del 4K: si sta scivolando sul clientelismo. Un'Amministrazione che invia ai suoi dipendenti email e "wild card" gratuite non sta dando una grande immagine di sé.»

Il Consigliere Roscio ha aggiunto: «Visto come stanno le cose a poco tempo dalla partenza, ci auguriamo che le manifestazioni vadano a buon fine. Non crediamo che il 4K stia andando come l'Amministrazione aveva immaginato, considerato che i concorrenti paganti sono poco più della metà di quanto previsto. Ma ciò che ci sta più a cuore è evitare lo spreco di denaro pubblico, considerato che rispetto allo scorso anno l'Amministrazione regionale ha investito sette volte di più. Se è vero che dei 300 mila euro la più grande spesa andrà a favore della sicurezza dei concorrenti, a fronte di un numero inferiore di iscrizioni chiediamo che proporzionalmente la cifra venga ridotta

MM

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Comunicato n° 351 del 22 giugno 2016
Relazione annuale sul controllo strategico e di gestione

Nella seduta consiliare del 22 giugno 2016, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha illustrato la relazione annuale 2015 sul controllo strategico e di gestione, prevista dalla legge regionale n. 30/2009, che ha introdotto meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell'attività svolta dalle amministrazioni pubbliche.

Il controllo strategico verifica l’adeguatezza, tra obiettivi predefiniti e risultati conseguiti, delle scelte compiute per attuare piani, programmi e altri strumenti di concreta traduzione dell’indirizzo politico dell’ente.

«Nel 2015 - ha detto il Presidente -, si è assistito, da un lato, alla riorganizzazione interna dell’Ente, con riduzione delle unità dirigenziali e delle risorse umane, a parità di competenze espletate, e dall’altro a un’ulteriore contrazione delle risorse finanziarie a bilancio, con necessità di procedere a nuove razionalizzazioni della spesa. Nonostante ciò, la maggior parte degli obiettivi dirigenziali annuali è stata totalmente conseguita, a dimostrazione di un apparato amministrativo efficiente e capace di rispettare gli impegni presi con la collettività. A fine esercizio, il grado di conseguimento del programma di Legislatura si è attestato al 72% circa, con 71 obiettivi strategici - su un totale di 98 - già attuati o in via di attuazione. I settori in cui sono state registrate le migliori performance afferiscono all’autonomia, rapporti con lo Stato e con l’Europa, agricoltura, ambiente, energia, territorio.»

Il controllo di gestione, invece, verifica l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa mediante la contabilità analitica che, affiancandosi alla tradizionale contabilità finanziaria, consente di quantificare il costo effettivo delle funzioni assolte dall’ente.

«Nel 2015 - ha evidenziato Rollandin - è stato aggiornato il Piano regionale dei Centri di costo (ossia i raggruppamenti di attività omogenee che generano la spesa pubblica) e, attraverso l’elaborazione dei costi sostenuti, è stato definito il consuntivo di contabilità analitica per l’anno 2014 di cui si sta concludendo ora la fase di verifica con le strutture responsabili dei centri di costo al fine della pubblicazione definitiva nella sezione intranet del sito regionale.»

«Qualora fosse ritenuto necessario - ha concluso il Presidente della Regione - vi è naturalmente la massima disponibilità a incontrare la Commissione consiliare competente per approfondire con i competenti dirigenti dell’Amministrazione regionale le tematiche in argomento.»

Il Capogruppo di ALPE, Albert Chatrian, nel ringraziare il Presidente per la disponibilità ad incontrare la Commissione, ha osservato: «Una delle criticità da risolvere riguarda la semplificazione delle procedure amministrative: secondo noi si possono trovare metodi migliori e più efficaci per realizzare questo obiettivo. Altra considerazione riguarda la promozione del sistema regionale verso l'esterno: è importante dare un rilievo nazionale ed europeo, non essere autoreferenziali e avere voglia di un confronto con chi, anche per ragioni numeriche, è più bravo di noi. Infine, sul controllo di gestione, sarebbe importante fornire un report di monitoraggio, al fine di avere un riscontro sugli effetti delle attività svolte e consentire quindi all'Amministrazione di essere più performante e più efficace

Il Consiglio ha quindi preso atto della relazione.

SC

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Comunicato n° 352 del 22 giugno 2016
Respinta una mozione sulle convenzioni per la pratica dell'eliski

Nella seduta del 22 giugno 2016, il Consiglio ha respinto, con 26 astensioni (UV, SA, PD-SVdA e UVP) e 6 voti a favore, una mozione, presentata dal gruppo ALPE, in merito alla predisposizione delle convenzioni per la pratica dell'eliski.

In particolare, la mozione impegnava l'Assessore competente a predisporre la nuova delibera di Giunta relativa all'eliski, sentite tutte le parti interessate, in modo da prevedere zone riservate alla pratica di altre attività come lo scialpinismo o l'escursionismo, monitorandone gli effetti e le ricadute nei prossimi anni.

Il Consigliere Fabrizio Roscio ha illustrato l'iniziativa: «Come abbiamo già avuto modo di sottolineare con un'interpellanza lo scorso Consiglio, a breve scadranno alcune convenzioni ed è di fondamentale importanza ascoltare le istanze di tutti i portatori d'interesse per non ostacolare lo sviluppo di attività diversificate in ambiente montano, che potrebbero avere interessanti ricadute economiche su tutte le collettività coinvolte. Il nostro obiettivo è riuscire a far convivere diverse attività, dunque non svantaggiare l'eliski, ma migliorare e diversificare l'offerta, uscendo da una logica di monocultura.» 

Il Capogruppo di ALPE Albert Chatrian ha aggiunto: «La predisposizione delle nuove convenzioni è il momento migliore per coinvolgere tutti i soggetti che vivono la montagna, in modo da garantire una visione d'insieme. Riteniamo opportuno anche un passaggio in Commissione. Abbiamo potenzialità che devono essere accompagnate da regole fatte bene, mettendo al centro l'aspetto della sicurezza

L'Assessore al turismo, Aurelio Marguerettaz, ha spiegato: «La Valle d'Aosta è terra di culture differenziate. Lo spirito di questa mozione evidenzia che l'eliski è una pratica non sicura, negativa, richiedendo la creazione di zone riservate, "eliski free". Scialpinismo ed eliski (pratica effettuata con la presenza di guide alpine) devono essere valorizzate senza conflittualità e in sicurezza. Invece, siamo d'accordo sull'ascoltare tutti i portatori di interesse e parlare della bozza di delibera in Commissione. A fronte di queste motivazioni, la maggioranza si astiene

Il Consigliere Fabrizio Roscio ha replicato: «Dato il limite temporale di svolgimento dell'eliski rispetto allo scialpinismo, trovare un punto di sintesi sarebbe possibile e non potrebbe che portare giovamento, incrementando in primis la sicurezza, introducendo le "best practices" nella pratica. Manteniamo la nostra mozione, pur accogliendo con favore l'impegno dell'Assessore in merito al coinvolgimento dei soggetti interessati e della Commissione

Il Vicepresidente Roberto Cognetta ha annunciato il voto favorevole del M5S alla mozione, osservando: «Individuare delle zone "eliski free", favorendo un turismo meno impattante, sarebbe una scelta di campo troppo forte per l'Assessore

MM

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Comunicato n° 353 del 22 giugno 2016
Approvata una risoluzione sulla regolamentazione dell'attività di ristorazione presso il proprio domicilio

A conclusione dell'adunanza del 22 giugno 2016, il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità una risoluzione riguardante l'attività di ristorazione presso il proprio domicilio, depositata in Aula su proposta del Consigliere dell'UV Claudio Restano e sottoscritta dai Consiglieri Joël Farcoz (UV), Luigi Bertschy (UVP), Pierluigi Marquis (SA), Jean-Pierre Guichardaz (PD-SVdA), Patrizia Morelli (ALPE) e Roberto Cognetta (M5S). In particolare, come presentato dal Consigliere Restano, il testo, in assenza di riferimenti normativi su questa nuova formula di somministrazione, impegna l'Assessore regionale competente a presentare in quinta Commissione le eventuali modifiche alla legge regionale n. 1/2006 che disciplina le attività di somministrazione di alimenti e bevande e il relativo regolamento di applicazione, al fine di regolamentare l'attività di "home restaurant", a tutela della salute pubblica e per garantire tra i vari operatori del settore forme di commercio e di somministrazioni leali e corrette.

L'Assemblea ha anche discusso due risoluzioni, una sulle "Adaptations" alla Buona Scuola e l'altra sul 4K-Alpine Endurance Trail Valle d'Aosta, depositate dai gruppi ALPE e M5S.

La prima, respinta con 26 voti di astensione (UV, UVP, SA, PD-SVdA) e 6 voti a favore, è stata illustrata dalla Consigliera di ALPE Chantal Certan e intendeva impegnare il Governo regionale a «soprassedere all'applicazione delle delibere di sperimentazione delle "Adaptations" alla Buona Scuola fino al completamento dell'iter della petizione popolare (promossa dal Comitato SOS Ecole VdA e sottoscritta da 2500 cittadini) in quinta Commissione e in Consiglio regionale e, in particolare a sospendere l'attuazione di quanto previsto dalla delibera n. 93/2016 relativamente ai tagli degli organici, alla certezza delle risorse per il potenziamento dell'offerta formativa e della formazione degli insegnanti, alla verifica della praticabilità del piano straordinario delle assunzioni del precariato storico, invitando l'Assessore competente a praticare ogni forma di confronto con tutte le componenti della scuola valdostana per una risoluzione condivisa delle criticità emerse.» L'Assessore all'istruzione, Emily Rini, ha motivato l'astensione della maggioranza, ricordando che «non esiste nessuna delibera di sperimentazione degli adattamenti, esiste un atto che riguarda il percorso di questi adattamenti e che discende da una norma di attuazione. La delibera di Giunta per l'applicazione degli adattamenti sarà l'ultimo tassello di questo percorso e arriverà ad iter concluso, dopo un ampio coinvolgimento di tutte le parti interessate dalla riforma.»

La seconda iniziativa, respinta con 26 voti di astensione e 7 a favore (ALPE, M5S e il Consigliere Gerandin), è stata presentata dal Consigliere di ALPE Fabrizio Roscio e intendeva impegnare la Giunta regionale a «addivenire ad un accordo con la società VdA Trailers, così come ribadito dal Tribunale delle Imprese, per l'organizzazione di un'unica manifestazione e comunque a ridurre, per il trail 4K, l'impegno di spesa di 300 mila euro, proporzionalmente al numero effettivo di iscritti paganti»; inoltre chiedeva all'Assessore competente «di vigilare affinché non si creassero pressioni improprie sui dipendenti dell'USL e delle altre Amministrazioni pubbliche, al fine di incrementare il numero di partecipanti al 4K attraverso modalità poco consone all'agire di un datore di lavoro pubblico.»  L'Assessore al turismo e sport, Aurelio Marguerettaz, chiedendo il ritiro della risoluzione, ha ribadito che «l'impegno è fino ad un massimo di 300 mila euro e sarà modulato sulla base delle risultanze dell'evento; inoltre, una distribuzione a pioggia di wild card per fare numero è un'azione contraria a qualsiasi buona amministrazione, cosa diversa, è il mettere a disposizione di personaggi di rilievo, di sponsor e di istituzioni queste card. Rassicuro poi che nessuno vuole fare delle operazioni che hanno obiettivi poco chiari così come non vi sono pressioni improprie di nessun tipo. Inoltre, noi abbiamo dato la nostra disponibilità ad un accordo, ma per farlo bisogna essere in due.» Il Consigliere Elso Gerandin (UVP) ha dichiarato il proprio voto favorevole all'iniziativa, in particolare per quanto riguarda i due primi punti dell'impegnativa (accordo tra le parti e riduzione dell'impegno di spesa).

I lavori sono terminati. L'Assemblea regionale tornerà a riunirsi giovedì 14 e venerdì 15 luglio 2016.

SC

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