Info Conseil

Comunicato n° 175 del 21 marzo 2019

Approvata una mozione sulla gestione dei materiali in plastica monouso

Seduta consiliare del 21 marzo 2019

 

Nel corso della seduta pomeridiana di giovedì 21 marzo 2019, l'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità una mozione del gruppo ADU-VdA in merito alla gestione dei materiali in plastica monouso nelle feste e sagre. Il testo è stato emendato in Aula su proposta del Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, trovando l'accordo tanto del proponente, la Consigliera Daria Pulz, quanto dell'Assessore all'ambiente, Albert Chatrian, che ha ritenuto di accogliere la mozione «in quanto, così come emendata, contribuisce a consolidare il percorso già intrapreso dall'Amministrazione regionale per prevenire la produzione di rifiuti in plastica

Il testo impegna la Giunta regionale a porre rimedio alle incongruenze del sistema disponendo al più presto alcune azioni, tra cui togliere ogni limitazione alla raccolta di contenitori e stoviglie compostabili con i rifiuti organici prodotti nelle sagre; imporre l’eliminazione della plastica monouso dalle manifestazioni che vogliono fregiarsi dell’appellativo di Ecolo-Fêtes; incentivare l’organizzazione delle Ecolo-Fêtes fornendo in modo gratuito il servizio di raccolta rifiuti. «Su tali questioni - così come spiegato dalla Consigliera Daria Pulz nella sua illustrazione - non penso affatto che la Valle d'Aosta sia all'anno zero, anche perché, se così fosse, la situazione sarebbe davvero preoccupante. Invece ritengo che si stia intraprendendo la strada giusta e che sia opportuno che il Consiglio si esprima nuovamente per incentivare e rafforzare le buone pratiche.»

Nel corso della mattinata odierna, altre due mozioni sono state ritirate.

La prima è stata presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste a proposito della riattivazione da parte della Finaosta Spa degli interventi di "mutuo consolidamento" a favore di micro, piccole e medie imprese. Come spiegato nell'illustrazione dal Consigliere Stefano Aggravi, il testo voleva identificare, tramite Finaosta Spa, le opportune modalità di riapertura dell'iniziativa in termini di dotazione finanziaria con l'obiettivo sia di poter dar corso alle erogazioni delle pratiche ad oggi inevase sia di poter soddisfare le future richieste ad oggi stimate. L'Assessore alle finanze, Renzo Testolin, ha chiesto il ritiro della mozione, «in quanto l'iniziativa è stata analizzata già a partire da fine gennaio e valutata con un confronto aperto ai Consorzi fidi, alla Chambre e alle associazioni di categoria oltre a Finaosta, definendo a inizio marzo i dettagli e stabilendo il mantenimento di un tasso dell'1%, ad oggi ancor più interessante che nel passato stante i tassi di interesse in crescita sul sistema creditizio. Il CdA di Finaosta ha già approvato una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro e le decisioni saranno comunicate a breve agli imprenditori.» L'Assessore ha poi ricordato che «l'iniziativa era stata avviata nel 2018, con l'allora Presidente Viérin e la sinergia degli attori economici, con l'obiettivo di dare una boccata di ossigeno alle aziende che avevano contratto mutui nei momenti meno propizi, con una messa a disposizione di 10 milioni di euro da parte di Finaosta, che hanno dato risposta a 83 imprese che avevano necessità importanti. Abbiamo quindi voluto proseguire in questa direzione.»

L'istruzione è stata l'oggetto dell'altra mozione ritirata e depositata dal Movimento 5 Stelle, volta all'inserimento delle scuole valdostane in due portali nazionali: "Scuola in chiaro" del Ministero dell'istruzione e "Eduscopio.it" della Fondazione Agnelli. Nell'illustrazione, la Consigliera Maria Luisa Russo ha puntualizzato che si tratta di strumenti utili a garantire a studenti e famiglie informazioni precise e dettagliate sull'offerta della scuola, oltre che per continuare ad investire sulla qualità dell'offerta formativa. L'Assessore all'istruzione, Chantal Certan, ha accolto favorevolmente la sollecitazione riguardo ai portali, ricordando che la Valle d'Aosta ha un proprio sistema gestionale e, in virtù del fatto che l'inquadramento dei docenti e dirigenti è nel personale scolastico regionale, tutti i dati sono contenuti nella SREV. Ha quindi chiesto tempo impegnandosi a fare delle valutazioni sia per verificare i dati a disposizione, sia per condividere un eventuale percorso con le scuole che hanno una loro autonomia.

SC-MM