Info Conseil

Comunicato n° 174 del 21 marzo 2019

Annunciata la costituzione di un gruppo unico tra i Consiglieri di ALPE e UVP

Seduta consiliare del 21 marzo 2019

 

In apertura della seduta consiliare pomeridiana di giovedì 21 marzo 2019, la Capogruppo di ALPE, Patrizia Morelli, ha annunciato che «come Consiglieri dei gruppi ALPE e UVP siamo giunti alla decisione di costituire un gruppo unico in Consiglio regionale, la cui comunicazione ufficiale sarà formalizzata nei prossimi giorni.»

«Non vogliamo che vi siano interpretazioni fuorvianti - ha proseguito Patrizia Morelli - e quindi diciamo chiaramente che questa non è una fuga in avanti, non è un blitz nei confronti di nessuno, ma è un atto forte, positivo e costruttivo, che va nella direzione di contribuire con senso di responsabilità ad imprimere ulteriore slancio a un percorso che si ponga come obiettivo la rifondazione dell'aera autonomista. È un primo passo che facciamo, in assoluta libertà e autonomia in quanto Consiglieri regionali, nella speranza che altri possano seguire il nostro esempio, nei prossimi giorni, spogliandoci in qualche modo della nostra singola veste per metterci al servizio del nuovo progetto comune che si fonda sui valori statutari di autonomia e autogoverno e sia rappresentativo delle nostre peculiarità.»

«Siamo convinti - ha detto ancora - che sarà necessaria un'elaborazione che porti a un momento rifondativo a cui dovranno a cui dovranno concorrere i movimenti autonomisti, ma anche tutti coloro che singolarmente vorranno dare il loro apporto. La nostra è un'adesione fiduciosa a un progetto che riteniamo improcrastinabile per il futuro della nostra regione, a fronte di una situazione di crisi economica, politica e sociale oltre che dell'emergere preoccupante dei nazionalismi.»

«Nulla cambia ai fini della nostra adesione a questa maggioranza e lungi dall'attribuirci meriti di primogenitura, compiamo semplicemente un atto di buon auspicio che conferisca slancio ai movimenti affinché procedano, nei tempi e nei modi che riterranno più corretti, nell'elaborazione di un progetto politico, aperto e senza preclusioni, che possa dare ulteriore fondamento alla nostra azione programmatica e amministrativa, a servizio del benessere individuale e collettivo. La Valle d'Aosta ha bisogno di ritrovare il senso della comunità e una nuova coesione sociale, a questo scopo i movimenti politici devono tornare tra la gente e anteporre al loro interesse il perseguimento di obiettivi generali che sappiano rispondere ai bisogni e alle istanze dei valdostani.»

«L'area autonomista che si è frammentata in questi anni, noi stessi siamo tutti figli della diaspora unionista - ha concluso la Consigliera Morelli -, deve trovare i modi per riacquistare compattezza e credibilità, facendo tesoro degli errori del passato e facendo prevalere la visione del futuro. In questa direzione andrà la nostra azione e vi chiediamo di accoglierla in questo senso.»

SC