Info Conseil

Comunicato n° 109 del 20 febbraio 2019

Interpellanza sul completamento della pista ciclopedonale di fondovalle

Seduta consiliare del 20 febbraio 2019

 

Il completamento della pista ciclopedonale di fondovalle da Pont-Saint-Martin a Courmayeur è stato affrontato nel corso della seduta consiliare del 20 febbraio 2019 discutendo un'interpellanza del gruppo Rete Civica-Alliance Citoyenne.

La Consigliera Chiara Minelli ha infatti chiesto aggiornamenti sulla questione, «anche alla luce dell'impegno assunto lo scorso 18 ottobre in quest'Aula con l'approvazione all'unanimità di una mozione che ha impegnato la Giunta regionale a concertare l'ideazione, la realizzazione e la promozione della ciclovia Baltea.» La Consigliera ha quindi voluto sapere «se siano stati attivati i tavoli con il CELVA, gli operatori e le associazioni di settore e se ci si sia mossi presso la Regione Piemonte per concertare l'ideazione e la realizzazione della Ciclovia Baltea. Vorrei anche conoscere gli eventuali altri passi fatti per dare concretezza agli impegni assunti e come si intenda procedere nell'immediato futuro per assumere la regia del progetto.»

L'Assessore alle opere pubbliche, Stefano Borrello, ha risposto: «Abbiamo avviato un'interlocuzione diretta con gli Enti locali per stabilire le esigenze del territorio e identificare un percorso base. Una volta conclusa questa attività troverà restituzione nel piano di mobilità ciclabile che sarà affrontato con il piano regionale dei trasporti che sarà portato all'approvazione di quest'Aula prossimamente. Sarà inoltre importante il coinvolgimento degli operatori e delle associazioni di settore al fine di avviare con loro un ragionamento complessivo in materia turistica. Con la Regione Piemonte i contatti sono già stati avviati e si esplicitano nella partecipazione a progetti comuni, nazionali e comunitari, che coinvolgono la mobilità transfrontaliera e la variante ciclabile della via francigena. Il confronto con i nostri omologhi della Regione Piemonte è fondamentale per coordinarci dal punto di vista politico con il fine di dare gli indirizzi ai tecnici che dovranno poi attuare i progetti.»

In merito alle altre iniziative messe in atto, l'Assessore ha riferito che «sono in via di completamento il percorso ciclabile all'interno della Unité Mont Emilius, la progettazione e il finanziamento della ciclabile tra Pont-Saint-Martin e Hône, la realizzazione del tratto tra Sarre e Avise all'interno della Unité Grand Paradis, il finanziamento del progetto "Aosta in bicicletta" che rientra nel piano della sicurezza stradale. La differenziazione dei progetti messi in campo impone una regia che coordini le progettazioni e le opere oltre che le risorse. Proseguiremo poi il confronto trasversale all'interno del Governo sugli aspetti turistico e di mobilità nonché con le Regioni transfrontaliere in una prospettiva di sviluppo turistico. La politica deve dare un segnale confrontandosi in maniera continuativa al fine di avviare la realizzazione tecnica dei progetti.»

La Consigliera Chiara Minelli si è detta parzialmente soddisfatta: «Aver preso contatto anche attraverso un piano che non comprende solo la ciclovia, ma che è transregionale, è importante. Questo intervento deve infatti essere inserito in un piano di sviluppo turistico della Valle d'Aosta. Insisto sull'importanza di avere una regia che coordini e razionalizzi i progetti: è fondamentale che quest'azione sia incisiva e strutturata, altrimenti si rischia di avere interventi a spezzatino. Sarebbe quindi necessario pensare ad uno studio di fattibilità che veda coinvolte tutte le varie realtà da Pont-Saint-Martin a Courmayeur. Per promuovere il cicloturismo bisogna anche pensare alle infrastrutture adeguate: è un impegno oneroso ma bisogna farlo se si vuole arrivare a dare un esempio per il turismo sostenibile, che potrebbe diventare una caratteristica peculiare della nostra regione. Mi auguro che le azioni intraprese siano portate avanti.»

 

SC