Info Conseil

Comunicato n° 481 del 21 novembre 2018

Presa d'atto delle dimissioni dei Consiglieri Certan e Borrello dalla carica di Assessori alla sanità e alle opere pubbliche

Seduta consiliare del 21 novembre 2018

Nella seduta consiliare del 21 novembre 2018, il Consiglio Valle ha preso atto delle dimissioni della Consigliera Chantal Certan dalla carica di Assessore alla sanità, salute, politiche sociali e formazione e del Consigliere Stefano Borrello da quella di Assessore alle opere pubbliche, territorio e edilizia residenziale pubblica, rassegnate rispettivamente il 7 e 8 novembre scorso. Le funzioni assessorili sono assunte ad interim dal Presidente della Regione a partire da oggi fino all'elezione dei nuovi Assessori.

La Consigliera Chantal Certan è intervenuta affermando: «Se siamo entrati in maggioranza come ALPE è perché abbiamo considerato le diversità di visioni e dei percorsi politici un arricchimento, non un ostacolo, ma credevamo che fossero garantite e inespugnabili queste differenze. Sin da subito ci siamo accorti che non c'erano differenze solo per quanto attiene al percorso politico, è immediatamente emersa una grave disattenzione ai principi contenuti nell'accordo politico alla base della maggioranza, in primis trasparenza e condivisione. Le scelte venivano prese in solitaria dalla Presidente. Sul Casinò ci sono state forzature perché la Giunta andasse contro le risoluzioni approvate da questo Consiglio, non andate a buon fine perché poi non è stato deliberato nulla anche se poi le azioni in solitaria dell'Assessore le ha portate a compimento lo stesso. Non sono stata d'accordo con le modalità di imposizione della nomina del Direttore del Soccorso Alpino né sul modo in cui l'accordo con lo Stato o le nomine dell'Università sono state portate in Giunta, senza alcuna condivisione o presa visione precedente né con la maggioranza né con il Governo. Lo scorso lunedì, l'episodio più increscioso: ho portato all'attenzione della Giunta le delibere riguardanti tra l'altro i piani di zona e il piano di povertà e i criteri e le modalità di accreditamento delle strutture per disabili ma, nell'omertà politica dei componenti della Giunta, tutto questo lavoro è stato messo da parte, non approvato e ritirato, facendo ritardare moltissimi successivi atti del CELVA e delle Unités, essendo io dimissionaria. Ho deciso di compiere questo passo indietro per mantenere la libertà e poter "guardarmi allo specchio" con tranquillità. La Valle d'Aosta non si merita questa maggioranza che, nell'arroganza e spesso nell'inadeguatezza, perde i pezzi. Oggi chiedo alla Presidente della Regione di compiere anche lei un passo indietro, di aprire la strada anche alle elezioni, visto che non ne ha azzeccata una, non ha più la maggioranza e non potrà legiferare

Il Consigliere Stefano Borrello (Stella Alpina) ha dichiarato che «ho lavorato fino all'ultimo giorno, cercando di lasciare in eredità gli atti seguiti fino ad ora in un'ottica di continuità amministrativa. Oggi si sancisce la fine del mio percorso e di un progetto che era partito con delle ambizioni, ma che ha riscontrato grosse criticità sui temi più delicati dal punto di vista politico. Nelle scorse settimane, si è aperta una crisi politica con le dimissioni dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio cui sono seguite le dimissioni di Assessori. A fronte dello stallo politico, ho rassegnato le dimissioni per agevolare il dialogo politico, con l'auspicio che si possano trovare soluzioni per il bene dei valdostani. Lo dobbiamo ai nostri concittadini. Il ritorno alle urne sarà una sconfitta per tutti quanti. Sento una forte responsabilità rispetto ad un ruolo che ho interpretato con orgoglio e sempre nell'interesse dei valdostani. La politica deve riassumere la dignità che le spetta.»



SC-MM