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Comunicato n° 521 dell'8 ottobre 2017

Conclusi i lavori della nona edizione della Scuola per la Democrazia

Oggi, domenica 8 ottobre 2017, ad Aosta

La nona edizione della Scuola per la Democrazia, il corso di alta formazione politica che ha riunito ad Aosta 75 giovani amministratori locali al di sotto dei 35 anni, provenienti da ogni regione d'Italia, si è conclusa nella tarda mattinata di oggi, domenica 8 ottobre 2017, con gli interventi del Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, e del Ministro dell'interno, Marco Minniti.

La Scuola, organizzata dal Consiglio regionale della Valle d'Aosta e dall'associazione italiadecide, in collaborazione con ANCIGiovani, aveva come tema di quest'anno la cooperazione tra gli enti locali e tra i livelli territoriali. In particolare, la giornata di oggi si è concentrata sulle politiche dell'immigrazione nei confronti degli enti locali e sul principio collaborativo per il governo della repubblica.

Il Presidente di italiadecide, Luciano Violante, si è detto particolarmente soddisfatto «per l'intensità della partecipazione, i temi trattati interessano gli amministratori locali. Siamo molto contenti che sia il Ministro Minniti sul versante dell'immigrazione, sia il Presidente del Consiglio Gentiloni, sul piano generale, siano intervenuti nel merito dei problemi e non con discorsi generici. Hanno voluto dimostrare come sia importante il coraggio delle scelte: chi amministra deve scegliere, e questo concetto è stato il filo dominante della giornata. Siamo lieti che il Ministro si sia impegnato per ricevere i giovani amministratori a Roma per confrontarsi sui temi dell'immigrazione con riferimento ai comuni.» Ha quindi concluso: «La politica è comportamento: quando ci sono dei buoni comportamenti ci sono dei buoni modelli. E servono più i comportamenti che le parole. E così è stato in questi giorni.»

Soddisfatto anche il Presidente del Consiglio Valle, Andrea Rosset: «La Valle d'Aosta, con questa Scuola, ha voluto anche quest'anno dare un'occasione ai giovani che amministrano il nostro Paese Italia. Una Scuola che, affrontando temi specifici e puntuali, è soprattutto un'occasione di confronto, perché è proprio dal confronto tra idee diverse e tra modelli diversi che nascono le opportunità. Ma è anche un'occasione di crescita umana, perché questi tre giorni sono il punto di partenza per un dialogo che proseguirà a distanza tra questi giovani amministratori. Siamo quindi orgogliosi di aver contribuito a creare una sinergia e una solidarietà generazionale tra amministratori.»

«Per noi Valdostani - ha ricordato Rosset rivolgendosi ai ragazzi -, che abitiamo un territorio di montagna, la parola solidarietà è importante. Direi che fa parte del nostro patrimonio identitario. Perché in montagna da soli non si va da nessuna parte. E io mi auguro che tornando nelle vostre comunità possiate portarvi appresso un po' della nostra montagna e dei suoi valori. E che possiate sentirvi meno soli nell'affrontare i vostri problemi quotidiani.»

 

 

SC