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Comunicato n° 504 del 21 settembre 2017

Approvate tre risoluzioni: sostegno al popolo catalano, sospensione della vendita centralina ex Balzano e SITRASB

Adunanza consiliare del 20 e 21 settembre 2017: conclusi i lavori

In chiusura dell'adunanza del 20 e 21 settembre 2017, il Consiglio Valle ha esaminato quattro risoluzioni depositate in Aula, approvandone tre.

La prima risoluzione approvata - con 19 voti a favore (UVP, ALPE, AC-SA-PNV, GM, M5S), 12 contrari (UV, EPAV) e 3 astensioni (PD-SVdA e Consigliere Contoz dell'UV) - è stata depositata dal M5S e riguarda il recupero da parte della società SITRASB-Società italiana di gestione del Traforo del Gran San Bernardo del maggior compenso erogato ai componenti il Collegio sindacale. L'iniziativa - che è stata illustrata dal Consigliere Roberto Cognetta e poi emendata su proposta della maggioranza - impegna la Giunta regionale a chiedere al Consiglio di amministrazione di mettere in campo ogni azione possibile al fine di far ritornare la differenza, qualora dovuta, nelle disponibilità della società e a valutare, in tal caso, la revoca dell'incarico dei sindaci che hanno percepito il maggior compenso.

La seconda risoluzione, sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, riguarda la centralina ex Alluver, situata all'interno dell'area ex Balzano di Verrès, ed è stata approvata all'unanimità, dopo essere stata illustrata dal Capogruppo di ALPE, Patrizia Morelli. Il testo impegna il Governo regionale a sospendere la procedura di gara per la vendita della centralina per un periodo non superiore a 60 giorni e a convocare in tempi brevi un incontro congiunto con la Giunta dell'Unité des Communes Evançon e con Vallée d'Aoste Structure nonché a riferire successivamente alla Commissione consiliare competente, per valutare ed eventualmente condividere nuove scelte.

La dernière résolution approuvée, à l'unanimité, a été présentée par tous les groupes du Conseil et illustrée par l'Assesseur à l'agriculture et Vice-Président de la Région, Laurent Viérin; affirme le soutien du Conseil de la Vallée au parcours d'autodétermination du peuple catalan. En particulier, le texte condamne les graves épisodes qui se sont produit et qui ont été mis en acte par le Gouvernement espagnol et la terrible tentative sans précédent d’arrêter avec tout moyen le parcours démocratique de liberté qui met en discussion le principe d'autodétermination des Peuples; exprime son plein soutien au peuple catalan et à son parcours de liberté et épanouissement politique, culturel, identitaire et linguistique dans une idée d’Europe des Peuples; invite les Institutions à œuvrer auprès du Gouvernement espagnol pour une solution pacifique et démocratique de la question catalane; souhaite que le peuple catalan puisse atteindre la pleine reconnaissance à l’Autodétermination qu’il revendique contre les attaques centralisatrices qui minent les droits et les prérogatives des Peuples; exprime les fortes préoccupations et la totale contrariété des Institutions et de la communauté valdôtaine face à ces attaques toujours plus manifestes et pressantes contre notre Autonomie, contre les Autonomies spéciales et les Régions.

La risoluzione non approvata, presentata dai gruppi UV, PD-SVdA, EPAV e M5S, è stata illustrata dal Capogruppo dell'UV Ego Perron. Il testo, respinto con 17 astensioni (AC-SA-PNV, ALPE, GM e UVP) e 16 voti a favore, intendeva impegnare il Presidente della Regione e l'Assessore al bilancio a riferire, intervenendo a una seduta della seconda Commissione consiliare, da convocarsi entro breve termine, in merito sia allo stato reale del contenzioso finanziario tra la Valle d'Aosta e lo Stato per il versamento di una somma di 144 milioni di euro e alle strategie che si intendono porre in essere (anche rispetto alle scelte delle altre Regioni autonome), sia alle ragioni che hanno ritardato la presentazione del DEFR-Documento di economia e finanza regionale. «Valutiamo generiche e assolutamente insufficienti rispetto alla portata del dossier le dichiarazioni rese in Aula dal Presidente Marquis - ha detto Perron -, così come è grave che sia mancato un raccordo con le altre Autonomie speciali, denotando non solo l'assenza di programmazione e di prospettiva, manche scarsa convinzione e miope visione sul rafforzamento delle specialità regionali. È poi mancata la presentazione, ad oggi, da parte della Giunta, malgrado le scadenze fissate dalle norme del DEFR.»

Il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis, ha delineato lo stato dell'arte dei rapporti Stato-Regione, «diversa da quella delle altre Regioni a Statuto speciale, che hanno già rimodulato l'accordo con lo Stato. Al momento, in attesa della conclusione della trattativa, abbiamo accantonato a bilancio la somma prevista di 144 milioni di euro, che potrà rientrare tra le nostre risorse disponibili in caso di esito positivo. La situazione finanziaria valdostana è difficile, ma stiamo affrontando le criticità, anche agendo in sinergia con i Parlamentari. L'auspicio è che si possa, nel più breve tempo possibile, arrivare, attraverso l'interlocuzione, ad un'intesa politica per definire la questione, anche in prospettiva del 2018, annualità per cui permangono le preoccupazioni più ampie

L'Assessore al bilancio, Albert Chatrian, ha aggiunto: «Questa risoluzione ci dà la possibilità di anticipare il già previsto confronto in Commissione, ma non concordiamo con le premesse, in quanto la mancata presentazione del DEFR è giustificata dal non voler produrre una fotocopia dello scorso anno, mancando ancora degli elementi e delle certezze finanziarie

I lavori dell'Assemblea sono terminati. Il Consiglio tornerà a riunirsi mercoledì 4 e giovedì 5 ottobre 2017, alle ore 9.00.

SC-MM